È prevista per giorno 5 marzo alle ore 12, la convocazione per la commissione elettorale comunale per la nomina degli scrutatori.
La Commissione Straordinaria rende noto che la commissione elettorale comunale è convocata nella sede del comune in pubblica adunanza, per giorno 5 marzo 2020 alle ore 12.00, per procedere alla nomina degli scrutatori che saranno destinati agli uffici di sezione per il referendum costituzionale di Domenica 29 marzo 2020
La nomina verrà fatta a sorteggio sul totale degli aventi diritto.
Il referendum costituzionale si effettuerà per approvare il testo della legge costituzionale concernente modifiche degli Articoli 56 57 e 59 della costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari.
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La scelta degli scrutatori da parte dei politici è la chiave di volta per capire la serietà della politica cittadina.
Appare difficile ipotizzare il voto di scambio tra lo scrutatore nominato ed il politico che lo nomina.
Ma è sempre possibile.
Tutti i politici della commissione, infatti, fanno campagna elettorale per il partito od il politico nazionale di riferimento.
O la nomina con scelta potrebbe essere anche una compensazione per il voto già avuto.
E’un discorso teorico, evidentemente.
Nessun riferimento, ovviamente, alla commissione di Amantea.
E’ vero , poi, che ognuno dei politici che compongono la commissione conosce persone in stato di bisogno che lo sensibilizzeranno per essere indicati quali scrutatori.
145 euro esentasse, infatti, non sono poche, in particolare di questi tempi.
E proprio per questo le pressioni potrebbero essere tante e non rifiutabili.
Ed è per questo che forse il sorteggio potrebbe essere la soluzione
Quella più facile.
Quella più corretta.
Basterebbe escludere agli elenchi le persone che hanno già un lavoro
Basterebbe al momento della notifica far firmare una dichiarazione di responsabilità, facendo subentrare il supplente.
Vedete voi!
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Cronaca
Alle ore 10.00 si riunirà la commissione elettorale per la nomina degli scrutatori per le elezioni politiche del 4 marzo.
In tutte le altre regioni d'Italia (tranne Lazio e Lombardia)il compenso degli scrutatori sarà di 145 euro, in quanto sono previste due schede: Camera e Senato.
Le persone nominate come scrutatori saranno convocate alle ore 16 di sabato 3 marzo per il tempo necessario ad allestire il seggio (generalmente un paio di ore) e per l'intera giornata di domenica, fino al termine dello scrutinio per le schede della Camera dei deputati e del Senato.
I seggi resteranno aperti dalle ore 7 fino alle 23 e le operazioni di scrutinio avverranno alla chiusura dei seggi.
La commissione sarà presieduta dal sindaco
Componenti per la maggioranza saranno
-Mastroianni Monica
-Aloisio Robert
Componente per la minoranza sarà
-Alessandro Salvatore .
Per ogni sezione sono previsti 4 scrutatori che affiancheranno il presidente e il segretario.
In via preliminare è da ritenere che si deciderà come procedere per la nomina degli scrutatori.
Per molti, ricoprire il ruolo dello scrutatore - al di là dell'impegno civico, politico e sociale - rappresenta una buona occasione per incassare un'entrata extra, soprattutto se al momento non si ha un lavoro.
Negli ultimi anni, infatti, con l'aumento dei disoccupati, la corsa all'iscrizione nell'albo degli scrutatori è diventata molto affollata.
Non si tratta più di un ruolo, come in passato, che ambiscono a ricoprire soprattutto gli studenti, per mettere da parte un gruzzoletto per le spese nel tempo libero.
Negli ultimi tempi, proprio a causa della presenza di una consistente quota di disoccupati, sempre più Comuni, anziché sorteggiare gli scrutatori, li scelgono in modo soggettivo, dando la preferenza a persone disoccupate, iscritte ai centri per l'impiego e anche ai disabili.
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Lo stato di grave difficoltà economica nel quale versano famiglie e giovani, da tempo, ormai, ma soprattutto nei giorni scorsi, ha portato diverse persone ad essere presenti giorno 17 maggio nella stanza dell’ufficio elettorale per assistere alla nomina degli scrutatori per le prossime consultazioni amministrative
Si tratta di selezionare o nominare 56 persone per i 14 seggi elettorali.
56 persone su una platea di centinaia, se non migliaia, di aventi bisogno.
Percepiranno 120 euro per un defatigante impegno di oltre 25 ore di lavoro; meno di 5 euro ad ora.
Nella occasione molti avrebbero voluto che la selezione o nomina venisse fatta tra i disoccupati, almeno, se non in stretto ordine di bisogno da certificare con l’ISEE.
Una selezione o nomina certamente difficile .
Se infatti normalmente i candidati vengono selezionati tra i circa 1700 iscritti nell’apposito albo degli scrutatori di seggio elettorale (può essere fatta domanda entro il mese di novembre di ciascun anno e si resterà nell’elenco a vita fintanto che residenti nel comune) una scelta per bisogno avrebbe comportato ben altra platea.
Ed infatti durante la lettura dei nomi molti sono stati i mugugni e riflessioni amare emerse( le altre considerazioni sulla libertà di voto degli “Eletti”le omettiamo).
In questa “lettura delle cose” una candidata ha inteso immediatamente rinunciare a tale incarico a favore di persona più bisognosa
Lo ha fatto con una nota scritta e protocollata
Si tratta di Veltri Angelina del 1974 estratta a sorte al seggio n 8
Questa la lettera di rinuncia notificata prima ancora della notifica della nomina.
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Ecco l'elenco degli scrutatori per le elezioni dell'11 giugno 2017.
Metà sono stati sorteggiati (sono i primi due di ogni seggio)
Metà sono stato indicati (sono i seciondi due per ogni seggio)
Seggio n 1
De Grazia Massimo
Meraglia Teresa
Scudiero Marianna
Veltri Michela
Seggio n 2
Campaiola Gaetano
Giovanazzo Elda
Marinaro Maria Francesca
Bonanno Iolanda
Seggio n 3
Rubino Giuseppina
Pati Maria Palma
Caruso Anna
Bossio Teresa
Seggio n 4
La Rupa Vincenzo
Osso Anna
Federico Cristina
Africano Ornella
Seggio n 5
Guido Francesco
De Rose renato
Francescano Giuseppina
Bossio Anna
Seggio n 6
Pulice Anna Lucia
Mendicino geraldina
Pellegrino Teresa
Abbate Alfredo
Seggio n 7
Naccarato Rosetta in Veltri
Cicero Andrea
Guido Francesca
Cima Stefano
Seggio n 8
Veltri Angelina in Basso
Vadacchino Luigi Salvatore
Lepore Emiliano
Bruni Alessia
Seggio n 9
Pizzino Domenica
Ombres Antonio
De Vita Elena
Tallarico Stefano
Seggio n 10
Viola David
Scalo Alessandra
Paradiso Liliana
Furgione Luca
Seggio n 11
Rizzo Silvia
Conte Stefano
Carini Agostino
Filice Marcello
Seggio n 12
Guido Giuseppe
Osso Felicia in Aprilino
Paladino Salvatore
Ianni Patrizia
Seggio n 13
Grisommola Antonella
Aloe Anna in Furgiuele
Veltri Veronica
Calvano Vittorio
Seggio n 14
Feraco Vanessa
Restuccia Alessandro
Lepore Gina
Damiano Giuseppe
Segue.....
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Oggi 9 novembre 2016 la Segreteria del Circolo PD Amantea ha protocollato la richiesta – indirizzata alla Commissione elettorale comunale – di optare per un sorteggio pubblico ai fini dell’ individuazione degli scrutatori per il Referendum costituzionale del 4 dicembre 2016.
Ecco il testo del documento:
«Gentile Commissione elettorale, le modificazioni successive alla legge 95/1989 hanno previsto – ai fini dell’individuazione degli scrutatori – la nomina individuale, da parte della Commissione elettorale comunale, tra i cittadini che hanno espresso la loro disponibilità ad entrare in un apposito albo.
Una logica arbitraria che non mette sullo stesso piano tutti i cittadini.
Per tale ragione, in un’ottica di maggiore trasparenza e giustizia, chiediamo che le diverse sensibilità presenti nella Commissione convergano sulla proposta di individuare gli scrutatori – per il prossimo referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 – sulla base di un apposito sorteggio pubblico tra gli iscritti al già citato albo.
Nel caso solo una parte dei membri della Commissione elettorale non dovesse condividere tale modalità, chiediamo comunque ai restanti componenti di effettuare un sorteggio per l’individuazione degli scrutatori di loro competenza».
Amantea, 9 novembre 2016 La Segreteria del Circolo PD Amantea
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Dopo la dichiarazione della segretaria comunale ecco quella della consigliera del M5S Francesca Menichino:
Non ho firmato e non firmerò il verbale di nomina degli scrutatori e ritengo necessario spiegare con precisione tutto quello che è accaduto nella commissione elettorale del 31 ottobre. Il verbale che vorrebbero che io condividessi non solo non risponde alla realtà ma descrive una procedura che comunque è illegittima come ho ampiamente motivato nell’esposto al Prefetto.
Nella precisazione dei fatti che fa la dott.ssa Mercuri emerge ancora una volta che la gestione di questo importante ruolo di garanzia della legalità e di prevenzione della corruzione che la segretaria comunale dovrebbe svolgere ad Amantea deve necessariamente passare al vaglio degli organi preposti.
La verità, l’unica verità, è che la maggioranza si è riunita preventivamente nella stanza del sindaco a porte chiuse per circa un’ora per concordare le solite spartizioni clientelari: fogli volanti già preparati con gli elenchi dei nomi degli scrutatori, tutti i consiglieri di maggioranza e non solo i commissari (Salvatore e Chilelli) avevano indicato i loro “nomi” in una logica clientelare che a dire dell’assessore Cannata doveva tenere conto anche della proporzione tra la città e la frazione, a dimostrazione che quello che guida questa maggioranza è un modo di fare politica ben lontano dal valore e dall’obbligo dell’imparzialità. Io propongo un altro metodo che definisco misto ed allego un’apposita mozione: estrapolare dall’albo un elenco di cittadini disoccupati e tra questi e solo questi effettuare un sorteggio che ci liberasse dalla responsabilità della scelta che nessun amministratore dovrebbe accettare di compiere, perché non ci sono cittadini di serie a e cittadini di serie b.
A dire il vero anche il sindaco propone il diverso metodo del sorteggio integrale, la proposta però non viene approvata e si procede per nomina: purtroppo la legge lo consente, la nuova norma del 2005 anzi impone la nomina a meno che tutti scelgano all’unanimità il sorteggio.
A questo punto comincia una discussione estenuante: cerco di orientare la scelta verso criteri oggettivi, come una lista dei disoccupati presso il centro per l’impiego, oppure l’elenco dei cittadini che ricevono assistenza dal comune, ma l’elenco in Comune non si trova (?) e il centro per l’impiego ha bisogno di maggior tempo; chiedo l’aggiornamento della seduta ma la segretaria lo ritiene impossibile.
Cosa doveva farsi a questo punto? Solo una cosa: constatare che non c’era e non poteva esserci unanimità di vedute e procedere con l’altro metodo indicato dalla circolare prefettizia di una nomina disgiunta in cui io sarei stata libera di indicare i miei nominativi con il metodo del sorteggio. Ed invece mi si fa comprendere che si doveva procedere congiuntamente e sulla base di questo equivoco indotto firmo i fogli dei nomi, tranne uno che non è sottoposto nemmeno alla lettura; ma quando leggo il verbale comprendo però che l’equivoco aveva finalità precise ed utilitaristiche e la realtà descritta è molto diversa. Non firmo e mando tutto al Prefetto, nella convinzione che le operazioni di nomina siano da rifare. Ovviamente la segretaria che ci ha ampiamente abituati alle soluzioni garantiste (per la maggioranza) tenta di giustificarsi.
Lo faccia col prefetto e lo faccia con la propria coscienza, lei che allo stato attuale dovrebbe spiegare come sia possibile che il dott. Sabatino, collocato a riposo dal 31 ottobre, ogni giorno continui a recarsi sul posto di lavoro come se fosse regolarmente in servizio.
Ma c’è molto altro. Continua……
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Intanto ecco come la legge dispone che si nominino per la legittimità nominare della commissione.
La circolare n 81/2014 a pagina 2 lettera a) dispone che:
“alla nomina, per ogni sezione elettorale del comune , di un numero di scrutatori compresi nell’albo degli scrutatori pari a quello occorrente ( quattro per ogni sezione, ai sensi dell’art 20,primo comma, del TU 16 maggio 1960 n 570)”
Continua poi la circolare statuendo che :
“ A tale nomina la Commissione procede all’unanimità”
A tal punto occorre ricordare che la commissione è presieduta dal sindaco ed è composta anche dai consiglieri nominati con delibera consiliare n 15 del 10 giugno 2014 signori Franco Chilelli e Salvatore Alessandro, per la maggioranza, e Francesca Menichino, per la minoranza.
I supplenti sono Arone Elena, Giusi Osso e Sergio Ruggiero.
Una unanimità difficile se, come ci è stato detto, non si è scelto il solito e classico sorteggio tra gli iscritti nell’albo degli scrutatori.
Ma sovviene la circolare che :
“nel caso non si raggiunga la unanimità si procederà alla votazione secondo la procedura descritta nell’art 6 della legge 8 marzo 1989 n 95, e successive modificazioni, 4 che sinteticamente si illustra di seguito”.
Cioè :
“…ciascun membro della commissione elettorale vota per un nome”.
Di conseguenza :
“Risultano eletti coloro che hanno ottenuto il maggior numero di voti ed a parità di voti è proclamato eletto il più anziano d’età”
Chiariamo che in sostanza nel caso i quattro componenti votino quattro nomi distinti vengono eletti tutti e quattro.
Invece ove un componente , per esempio quello della minoranza, si astenga dal voto, vengono nominati i tre componenti votati dalla maggioranza
Gli stessi 3 della maggioranza effettuano di seguito, sezione per sezione, un’altra votazione per il solo posto di scrutatore vacante.
Con le stesse modalità vengono eletti i componenti supplenti
Ora in particolare i tanti giovani disoccupati aspettano di sapere se sono stati votati da quale “santo in paradiso” per fare il confronto tra i votati ed i dimenticati
Ma, come detto ci sono forti dubbi che siano state pedissequamente effettuate le procedure richiamate dalla legge.
Stamattina i chiarimenti richiesti dalla consigliera di minoranza Francesca Menichino sui lavori della commissione del 31 ottobre e sul relativo verbale
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Non sono stati pubblicati nemmeno stamattina gli elenchi dei 56 scrutatori che andranno a costituire i 14 seggi elettorali di Amantea.
Sembra che la consigliera di minoranza Francesca Menichino abbia formulato osservazioni al verbale della commissione che sarebbe stato steso in orario non contestuale alla riunione della commissione elettorale riunitasi il 31 ottobre scorso.
Per questa ragione si impone per domani martedì 4 novembre 2014 la presenza della segretaria comunale Maria Luisa Mercuri.
Resta, comunque, fermo che, per la prima volta in Amantea, gli scrutatori non siano stati sorteggiati dall’elenco generale degli iscritti
I 56 scrutatori, infatti, sono stati scelti dalla maggioranza e proposti in sede di commissione.
Solo dal verbale si comprenderà come siano stati scelti.
E soprattutto dal verbale si chiarirà la estraneità della minoranza (M5S)
Una cosa però la possiamo dire e cioè che la scelta è avvenuta tra gli iscritti nell’elenco generale.
Appena noti ufficialmente vi faremo sapere i nomi.
Non ha, infatti, senso alcuno anticiparli prima della loro ufficializzazione.
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100 euro è l’importo che il comune eroga alle persone in difficoltà
Una somma che per taluni è quasi vitale
Proprio per queste gravissime difficoltà un posto di scrutatore nelle prossime elezioni può essere importante per i molti in stato di bisogno.
La indennità è pari a 145 euro cioè di un SETTANTACINQUESIMO di quanto percepisce ogni mese un consigliere regionale calabrese: una somma ,quindi, IMPORTANTE.
Ma un incarico significa per molti essere vivo, non essere dimenticato
Per questo ne discutiamo e facciamo chiarezza
In un precedente passato erano i componenti delle commissione elettorale ad indicare i componenti dei seggi sulla base delle indicazioni dei partiti( fino a quando c’erano) o dei consiglieri del partito o personali. Se ne lamentavano tutti perché occorreva ………..rsi ai politici
Poi gli scrutatori vennero semplicemente sorteggiati tagliando la longa manus della politica
Ora la commissione elettorale può scegliere il metodo da usare . Può effettuare un sorteggio che non privilegi nessuno, ma può anche indicare i nomi
Non sappiamo cosa farà.
Sappiamo che qualche partito o movimento suggerisce di scegliere gli scrutatori tra i disoccupati scartando i pensionati, gli impiegati, i possessori di reddito.
Ma come si fa a sapere se gli iscritti sono o meno disoccupati?
E come considerare le partite IVA?
E comunque sia è probabile che i disoccupati siamo moltissimi e ben più di quanti sono i posti disponibili per cui si tratterebbe alla fine di fare una scelta su chi far salire sulla zattera di salvataggio e di chi lasciare sulla nave che affonda.
La legge, infatti, dispone che la Commissione elettorale comunale provvede “a) alla nomina degli scrutatori, per ogni sezione elettorale del comune, scegliendoli tra i nominativi compresi nell'albo degli scrutatori in numero pari a quello occorrente;”
Suggeriamo allora alla commissione elettorale( Michele Vadacchino, sindaco, Giuseppe Nesi, Mario Pizzino e Gianfranco Suriano, componenti) di procedere con modalità che non offendano la giustizia e la dignità dei giovani iscritti nell’albo degli scrutatori
Grazie
Da ns collaboratore
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