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Il Consigliere comunale Arch. Sergio Ruggiero con Protocollo 1383 del 27.01.2015 ha scritto al signor Sindaco, all’assessore ai lavori Pubblici, al consiglio di Frazione di Campora SG, al presidente della commissione consiliare per i LLPP, in merito alla passerella di attraversamento della SS18 a campora San Giovanni.

 

Ecco cosa scrive:

“Gentilissimi, vi esorto a riconsiderare il progetto riguardante l’attraversamento di che trattasi, proponendo un confronto che ricerchi una soluzione a mio parere più civile, più utile, più decorosa e meno costosa:

- Più civile, se per civiltà ammettiamo che valga qualcosa l’agevole pedonalità, la semplicità del percorso, la manutenibilità, la possibile ciclabilità. Immaginiamo: al mare in bicicletta, magnifico!);

- Più utile, se per utilità ammettiamo valga qualcosa l’effettivo utilizzabilità di un’opera. Il rischio oggettivo è che si spenda una catasta di quattrini per qualcosa che non verrà utilizzato per ovvie ragioni di carattere strutturale;

- Più decorosa, se per decoroso ammettiamo valga qualcosa la possibilità di realizzare un percorso a terra, magari alberato, magari con qualche arredo urbano lungo il percorso, con qualche elemento di poesia. Immaginiamo: un camino verso il mare, una passeggiata romantica, una corsetta, una camminata salutare a passo svelto (scale e ascensore di mezzo?! M’è passata la voglia!).

- Meno costosa, che non guasta mai, dato che ogni centesimo che si spende è destinato a gravare sulle tasche dei contribuenti.

Cosa temo? Temo che si realizzerà un’opera scarsamente utilizzabile (Scale! Ascensore! Aiuto!!!!

Quanta gente sarà esclusa? Tanta! Perché, tra l’altro, l’ascensore si romperà e rimarrà rotto per non pagare le costose riparazioni o la manutenzione obbligatoria programmata prevista per legge!

Si deve peraltro prevedere il rischio di intrappolamento dell’utente e relative procedure di soccorso. Uno spettacolo!)”

Poi la forte contestazione :

“La soluzione proposta dall’Amministrazione comunale è da ultima spiaggia, da proporre laddove non siano possibili altre soluzioni, ed invece le soluzioni ci sono, come ha dimostrato il Consiglio di frazione di Campora che aveva elaborato un preliminare.

Io stesso ho in mente qualcosa, discutiamo.

E’ possibile tentare di fare una cosa intelligente? Proviamoci.

Agli Amministratori dico: Voi siete stati eletti, Voi governate e dunque decidete. Da consigliere, da cittadino, contribuente e testa pensante vi invito a riflettere sul fatto che non è mai tempo di fare cose non intelligenti. Occhio!

Al Consiglio di Frazione di Campora dico: Vi invito ad esercitare quelle attribuzioni che avete caldamente invocato evitando di accettare supinamente ogni cosa, foss’anche proposta da chi scrive. A meno che riteniate vada bene quel propinamento.

 

Amantea 26.01.2015 Cordialmente Sergio Ruggiero.

A rischio di essere considerati supponenti se non arroganti noi insistiamo sulla sostanziale inutilità della passerella e continuiamo a scommettere che non sarà usata !

Pubblicato in Campora San Giovanni

Sono passato migliaia di volte da Longobardi successivamente alla realizzazione della passerella e vi giuro che non ho mai visto nessuno che vi passasse sopra.

 

Né, ad onor del vero, qualcuno degli amici di Longobardi che è uso dire la verità mi ha detto di averla vista usare.

Oddio potrà anche essere che sia stata usata; magari da qualche cane che passava di lì per caso, ma difficilmente dagli umani.

Peraltro provate ad immaginare una donna che deve andare al mare con la borsa, la carrozzina e l’ombrellone: come fa a scendere due piani di scale?

O provate ad immaginare quando piove a passare sulla passerella. Magari colpita dal vento!

In sostanza crediamo si possa capire che non riteniamo che queste strutture siano usate od usabili.

Siamo andati così a vedere il progetto della nuova passerella di Campora san Giovanni; quella, cioè, che sarà realizzata con una parte dei fondi del lungomare di Amantea ( già, Campora non ha il lungomare : lo aveva ma è durato poco, come succede quando si sbaglia un progetto o forse quando si pretende un’opera illogica, se non impossibile).

Non usiamo l’aggettivo “nuova” a caso; usandolo vogliamo ricordare che il comune è già dotato di un vecchio progetto, credo appartenente all’architetto Magnone, suppongo pagato e mai realizzato.

Una delle tante spese “ad muzzum”

 

E certamente anche la nuova passerella potrà essere ascritta tra le opere ad muzzum.

Perchè? Semplice.

A chi serve la passerella?

Ai ragazzi che prendono il treno per andare a studiare fuori come avveniva un tempo e massivamente quando Amantea non aveva scuole superiori? Certamente no! Oggi i ragazzi studiano ad Amantea e comunque usano i pullman!

A chi prende i pochi treni che partono da Campora SG? Certamente no! Quei pochi usano tutti l’auto, come avviene ad Amantea.

Allora a chi?

Ai turisti che sono ospiti a Campora SG d’estate? Gli alberghi hanno normalmente le proprie spiagge attrezzate o sono ad esse molto vicine e comunque sono , in genere, dotate di mezzi di trasporto.

Agli abitanti di Campora che vanno a mare?

Certamente non parliamo di quelli che usano l’auto perché non ho mai visto un’auto che scende le scale o prende l’ascensore!

Ma come direte voi! Ci sono ancora quelli che vanno a mare a piedi. Ma come?

Le spiagge bellissime, grandissime usate dai camporesi sono a sud di Campora e noi realizziamo la passerella a nord?

E poi questa gente deve partire a piedi da casa, arrivare alla passerella, usarla, fare sempre a piedi dalla stazione fino al mare . Andata e ritorno!.

E quel che è peggio al ritorno dovranno salire tutte le lunghe scale od usare un ascensore che è stato colpito dal sole per ore ed ore e che quindi sarà caldissimo ed inutilizzabile!

So per certo che i camporesi sono persone intelligenti.

Quale mamma sarà tentata di usare la passerella con i propri figli al seguito? Quale anziano tornerà a casa sotto il sole delle 13 rischiando una insolazione?

E, poi, chi manutenzionerà l’ascensore? E se si blocca?

Eppure ci deve essere una ragione od un interesse per un’opera che costa e non poco e che molto probabilmente, anzi sicuramente ( ci scommettiamo), sarà poco od affatto usata.

A meno che non ci sia qualcuno che lo voglia per scriverci “Benvenuti a Campora San Giovanni”.

Riceviamo e pubblichiamo:

«L’accesso al mare senza il transito da parte dei pedoni sulla Ss 18 rappresenta un’opera prioritaria per lo sviluppo di Campora San Giovanni che le amministrazioni comunali del passato non hanno mai tenuto in debita considerazione».

L’assessore all’urbanistica Gianluca Cannata, all’indomani del consiglio comunale che ha approvato il piano triennale delle opere pubbliche, plaude alle decisioni assunte dalla maggioranza che senza tentennamenti ha scelto la via della concretezza, consentendo la devoluzione del mutuo da 2 milioni 500 mila euro, contratto nel 2011 per la ristrutturazione del lungomare del capoluogo in favore di realizzazioni infrastrutturali di fondamentale importanza per l’intero territorio.

Una scelta agevolata dal fatto che l’Agenzia del Demanio ha certificato la proprietà delle aree in questione.

«La popolazione di Campora San Giovanni – spiega lo stesso Cannata – attendeva da circa trenta anni l’edificazione dell’accesso al mare.

Ancora oggi turisti e vacanzieri sono costretti ad attraversare il bivio semaforico sulla Ss 18 e camminare di lato alla stessa Statale per raggiungere una delle vie che conducono verso l’arenile.

Forse non tutti ricordano le preoccupazioni di tanti genitori che in questo percorso tenevano ben strette le mani dei propri figli per donare loro una giornata di spensieratezza in riva al mare e forse non tutti ricordano le crociate di tanti camporesi che in passato, giustamente, rivendicavano il proprio diritto alla sicurezza e alla tranquillità. L’esecutivo guidato dal sindaco Monica Sabatino, a pochi mesi dal proprio insediamento, ha dato le prime risposte e ciò dimostra che la rappresentatività di Campora San Giovanni in seno al civico consesso è concorde nel portare avanti le istanze della frazione. Chiaramente è necessario confrontarsi e discutere senza pregiudizi e senza preclusioni. Siamo qui per ascoltare e decidere nell’interesse della collettività».

«L’attraversamento della Ss 18 – prosegue Cannata – non è l’unica novità.

Con l’emissione di una delibera di giunta abbiamo manifestato l’interesse all’ente proprietario di acquisire al patrimonio comunale la Casa Cantoniera di Campora San Giovanni che potrà poi essere destinata ad altri usi di interesse sociale.

A partire dal prossimo 6 ottobre, inoltre, verrà aperto l’ufficio dei Vigili Urbani presso la sede della delegazione municipale.

Già da qualche settimana, inoltre, il primo cittadino riceve gli abitanti di Campora San Giovanni presso la stessa sede municipale, entrando così maggiormente in contatto con le problematiche della frazione.

A prescindere dal colore politico e dagli schieramenti ritengo che queste prime risposte offerte alla comunità di Amantea e Campora San Giovanni vadano nella direzione di unire la città, con il chiaro intento di ridurre le distanze e i disservizi. Continueremo a lavorare per questo nella certezza che se cresce Amantea cresce anche Campora San Giovanni e viceversa».

Gianluca Cannata – assessore all’urbanistica città di Amantea (Cs)

Pubblicato in Campora San Giovanni
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