“La situazione di emergenza derivante dal persistente afflusso di migranti extracomunitari , determina l’esigenza di assicurare i servizi alloggiativi e di assistenza di coloro che richiedono protezione internazionale già presenti e di quanti giungeranno su questo territorio”.
Per questo la Prefettura di Catanzaro ha indetto un avviso per reperire nuove sistemazioni e per stipulare 790 nuove convenzioni per tutto il 2017.
Il bando scade oggi lunedì 21 novembre ed interessa tutto il territorio della Provincia di Catanzaro. L’importo complessivo di tutto il bando di gara è fissato a 10.092.250 milioni di euro., per il prezzo di 35 euro dato alla struttura per ogni ospite.
Le strutture e gli operatori che saranno individuati, saranno impegnati per un anno: dal 1 gennaio al 31 dicembre 2017.
Dovranno essere garantiti: la preparazione del personale impiegato nella struttura “con comprovata esperienza”, servizio di assistenza linguistica e culturale, trasporto e servizi di assistenza, servizi di pulizia, somministrazione pasti e fornitura di beni. Sarà garantito un “pocket money” di 2,50 euro ciascuno al giorno, fino ad un massimo di 7,50 euro per nucleo familiare da erogare sotto forma di “buoni” (spendibili in strutture ed esercenti convenzionati) o di carte prepagate da utilizzare a seconda delle necessità dell’ospite (per schede telefoniche, snack alimentari, giornali, sigarette, fototessera, biglietti per trasporto pubblico).
Il pocket money verrà erogato dalla struttura ospitante, in relazione alle effettive presenze registrate per ciascun ospite, dietro firma da parte del destinatario a riprova dell’avvenuto rilascio.
Sarà erogata anche una ricarica telefonica di 15 euro all’ingresso, così come stipulato dalla convenzione.
Ed inoltre saranno assicurati anche Sostegno socio psicologico mirato anche a rilevare situazioni di fragilità e vulnerabilità che richiedono la presa in carico esterna del Servizio sanitario nazionale; Assistenza sanitaria, da effettuare presso i presidi sanitari territoriali o medici di base, incluse le vaccinazioni obbligatorie
In basso la situazione attuale degli Sprar.