Tonino Chiappetta è stato per anni il giornalista, l’organizzatore di incontri culturali, di manifestazioni, l’addetto stampa del comune di Amantea. (Nella foto mentre attende al suo lavoro di comunicazione istituzionale)
Con la nuova Giunta Sabatino è come tanti altri un semplice cittadino amanteano.
Ieri “un raccomandato politico” oggi uno sconosciuto giornalista .
Ma la colpa è sua!
Ha sbagliato candidato sindaco.
Ha scelto Mazzei che ha perso le elezioni
E Tonino si è chiuso nel suo dignitoso silenzio.
Già per lavorare occorre indovinare la parte politica vincente. Non è un problema di qualità.
Forse solo ad Amantea, forse dappertutto, in questa Italia dove chi vince ottiene e chi perde scompare.
Pensate che perfino Bersani si lamenta con Renzi e gli ricorda che sta governando anche con il “suo” 25 % e che pertanto se non vuole essergli riconoscente, almeno lo rispetti! Come dargli torto.
Ma come dare torto alla giunta Sabatino se non ha più necessità dei servigi di Tonino Chiappetta, se, cioè, non intende più avere un addetto stampa ?
La “forza” della politica sta proprio nella possibilità di scegliere , facoltà che per certi versi è un dovere , tanto più che per quanto modesta la indennità riconosciuta al giornalista amanteano, la spending rewiew impera e se si decide di risparmiare così deve essere
Anche per la manutenzione del territorio, infatti, si sceglie di impiegare i forestali che costano poco!
E dobbiamo riconoscere che abbiamo sbagliato lo scorso 25 giugno 2014 a titolare :”Amantea. Pronto a nascere “l’ufficio stampa” del comune “, nel quale davamo notizia che il comune intendeva “istituire formalmente l’ufficio stampa comunale” o meglio “un ufficio attivita' di informazione e di comunicazione istituzionale volto a conseguire, come prevede la legge 150/2000, per :
a) l'informazione ai mezzi di comunicazione di massa, attraverso stampa, audiovisivi e strumenti telematici;
b) la comunicazione esterna rivolta ai cittadini, alle collettivita' e ad altri enti attraverso ogni modalita' tecnica ed organizzativa.
Ricordavamo anche ai nostri lettori la normativa di riferimento precisando che “Appena definita la istituzione dell’ ufficio sarà emanato apposito avviso pubblico finalizzato alla ricerca del giornalista da preporre a tali competenze”.
E dicevamo che “Non sarà facile. Non sarà facile intanto perché il preposto deve essere iscritto all'albo nazionale dei giornalisti”
Ed ancor più dicevano che “Non sarà facile. E perché a mente dell’art 9 della legge 150/2000 l’incarico dovrà essere conferito nel rispetto delle disposizioni normative recate dal Dlgs 30 marzo 2001, n. 165 “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”, il cui articolo 7 “ Gestione delle risorse umane”, comma 6 stabilisce, per i casi per i quali non si possa far fronte con personale in servizio, la possibilità per le amministrazioni pubbliche di conferire incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria, in presenza dei seguenti presupposti di legittimità:
a) l'oggetto della prestazione deve corrispondere alle competenze attribuite dall'ordinamento all'amministrazione conferente, ad obiettivi e progetti specifici e determinati e deve risultare coerente con le esigenze di funzionalità dell'amministrazione conferente;
b) l'amministrazione deve avere preliminarmente accertato l'impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al suo interno;
c) la prestazione deve essere di natura temporanea e altamente qualificata;
d) devono essere preventivamente determinati durata, luogo, oggetto e compenso della collaborazione; non è ammesso il rinnovo; l’eventuale proroga dell’incarico originario è consentita, in via eccezionale, al solo fine di completare il progetto e per ritardi non imputabili al collaboratore, ferma restando la misura del compenso pattuito in sede di affidamento dell’incarico. (lettera così modificata dall'art. 1, comma 147, legge n. 228 del 2012)
Un vero e proprio bando”
Ed invece nessun bando è stato emanato, il che vuol dire che l’amministrazione non intende istituire “l’ufficio stampa” del comune “.
La vita va così, caro Tonino. E la politica anche!