Non si tratta di un effetto dello scorso Consiglio comunale nel quale lo Stato presente in forza ha ribadito la necessità di legalità in ogni atto, anche nelle piccole cose, ma certamente questo caso può essere ben posto all’attenzione degli amministratori locali e del sig Prefetto.
La signora Santa Gallo è una delle poche persone che abitano da anni il centro storico di Amantea.
E da anni è impedita ad andare nella sua abitazione per la via più diretta e semplice ed è costretta a seguire un percorso più lungo e difficile.
Tutto per colpa di un fabbricato cadente, anzi pericoloso, e che “occupa” il centro storico dal 1943 quando venne bombardato dagli angloamericani , bombardamento dal quale derivò la morte di decine di persone. E più passa il tempo più questo manufatto crolla pezzo dopo pezzo ed è diventato un ricettacolo di spazzatura ed il regno di serpenti e topi.
Tutte le sue iniziative sono miseramente finite. È venuta perfino Striscia la Notizia ma nemmeno questo intervento è riuscito a dare alla signora Gallo ed agli altri che abitano quella parte di centro storico la possibilità di accedere liberamente alle loro case.
Tra gli altri nella zona abitano anche anziani diversamente abili e perfino la famiglia di un italo canadese docente universitario a Toronto.
A raccontarla così sembra una barzelletta ma non lo è. Purtroppo è una profonda seppur terribile verità.
Ma la fede della signora Gallo è incrollabile.
E diventa certezza quando scopre che il sindaco Monica Sabatino ha adottato una ordinanza con la quale ai sensi del regolamento edilizio ha intimato ai proprietari di una casa cadente e pericolosa di metterla in sicurezza.
Ovviamente ha immediatamente plaudito e speranzosa ha chiesto la stessa attenzione, lo stesso trattamento.
Ed ancora al SU il Prefetto di “di accertare quanto da me segnalato ed a disporre la applicazione della giusta giustizia”.
E la signora Gallo letto che tutti vogliono la legalità anche nelle piccole cose adesso ha la certezza di ottenere presente la soluzione al suo problema.
Per questo ha chiesto la pubblicazione del suo caso.
Ecco la lettera:
Al sig Sindaco Amantea
Al sig Prefetto Cosenza
Oggetto: Richiesta eliminazione stato di pericolo “Case Sciollate”
Preg,mo sig Sindaco, leggo con vivo piacere che la SV ha emesso l’ordinanza n 166 del 3 novembre 2014 con la quale ha disposto carico dei legittimi proprietari di rimuovere lo stato di pericolo di un immobile cadente sito in Via Acquicella n 166, stante il suo stato di pericolo.
Leggo sempre con piacere che l’articolo 44 del vigente regolamento edilizio fa obbligo ai proprietari di provvedere alla pronta riparazione e/o demolizione delle parti pericolanti.
Leggo infine della sua competenza in materia di tutela e salvaguardia della pubblica e privata incolumità Non posso che complimentarmi, con lei ed i suoi uffici.
Ma, contestualmente, non posso non dispiacermi del fatto che nel mentre si procede con efficacia nel caso segnalato dai sigg Bazzarelli Giuseppe e Vittoria, non altrettanto si sia fatto per “le case sciollate” , caso da me ripetutamente segnalato, ed ancora oggi lì , pendule al tempo ed agli uomini e dimenticate dalla pubblica amministrazione.
Mi sento, a tal punto, vivamente oltraggiata non solo per la diversità di valutazione oggettiva e soggettiva, quanto anche per il fatto che da anni non posso giungere alla mia abitazione per la via più diretta e semplice.
Tanto richiamato mi sembra corretto, nell’invitare lei ed i suoi uffici ad una identicità di comportamenti amministrativi , chiedere al sig Prefetto di accertare quanto da me segnalato ed a disporre la applicazione della giusta giustizia.
Amantea li 6.11.2014 - Santa Gallo Via Duomo 87032 Amantea 0982 41530