Gli abitanti di Camoli protestano per lâabbandono della loro unica strada.
La denuncia su Facebook della giovane Francesca Linza.
âQuesto è quanto succede a Camoli con un poâ di pioggiaâ- scrive Francesca Linza, giovane amanteana, nata a Paola e residente a ForlĂŹ.
âSicuramente âpoi continua- molti diranno â è colpa di chi ha i terreni e non li curaâ.â
Poi continua âMa da che mondo è mondo la strada, ed i canali di scolo ai propri lati, dovrebbe essere di competenza comunale tutto lâanno, salvo i casi di proprietĂ privataâ.
Infine la amara constatazione âMa questa strada diventa comunale solo in casi di elezioni e poi tanti salutiâ.
Notiamo dalle foto che non si tratta nemmeno di una strada. Non scorgiamo, infatti, le cunette che dovrebbero raccogliere lâacqua piovana.
Ci sembra piuttosto una pista.
Incomprensibile, poi, che la strada sia stata tracciata in modo da non poter sversare le acque piovane sui terreni laterali e quindi nei fossi che da sempre nelle nostre campagne hanno raccolto le acque per portarle nei fiume piĂš prossimo od al mare. E sempre posto che i proprietari dei terreni laterali li puliscano.
Posto che sia una strada pubblica viene da chiedersi chi mai lâabbia progettata, chi lâabbia realizzata e, soprattutto, chi lâabbia collaudata.
Ma tanto vale anche se fosse una strada privata che deve comunque essere autorizzata.
Forse a noi calabresi occorre âprimaâ salire nel nord Italia, dove probabilmente le cose vanno meglio per denunciare tutte le cose che non vanno nella nostra terra che giĂ frana di suo ma che in tal modo non viene certo aiutata.