La mamma chiama la figlia Cucusettete e le chiede: «Cucusettete andiamo in campagna a fare il pane?»
Cucusettete tutta contenta risponde di si.
Arrivati in campagna, Cucusettete trova i suoi giochi e comincia a giocare.
La mamma prende gli ingredienti per fare il pane e comincia con la farina, si accorge che manca l'acqua e chiede a Cucusettete: «Cucusettete, vai al pozzo a prendere l'acqua!».
Cucusettete si rifiuta.
La mamma le dice: «Se non vai a prendere l'acqua chiamo il lupo per farti mangiare».
Cucusettete la ignora e continua a giocare.
La mamma chiama il lupo: «Lupo, lupo, mangia Cucusettete perché non vuole andare al pozzo a prendere l'acqua».
Il lupo, che stava riposando beatamente, risponde: «Non voglio mangiare Cucusettete perché non mi ha fatto niente di male».
La mamma chiama il cane: «Cane, cane, abbaia al lupo, perché non vuole mangiare Cucusettete che non è andata al pozzo a prendere l'acqua”.
Il cane risponde: «Non voglio abbaiare al lupo, perché il lupo non mi ha fatto niente di male».
La mamma adirata chiama il bastone: «Bastone, bastone, picchia il cane, perché non vuole abbaiare al lupo, che non vuole mangiare Cucusettete, che non è andata al pozzo a prendere l'acqua».
Il bastone risponde : «Non voglio picchiare il cane perché il cane non mi ha fatto niente di male». La mamma chiama il fuoco : «Fuoco, fuoco, brucia il bastone perché non ha picchiato il cane, che non ha abbaiato al lupo, che non ha mangiato Cucusettete, che non è andata al pozzo a prendere l'acqua”. Il fuoco risponde: «Non voglio bruciare il bastone, perché non mi ha fatto niente di male».
La mamma chiama l'acqua: «Acqua, acqua, spegni il fuoco che non ha voluto bruciare il bastone, che non ha picchiato il cane, che non ha abbaiato al lupo, che non ha mangiato Cucusettete, che non è andata al pozzo a prendere l'acqua».
Risponde l'acqua: «Non voglio spegnere il fuoco, perché non mi ha fatto niente di male».
La mamma chiama il bue: «Bue, bue, bevi l'acqua perché non ha voluto spegnere il fuoco, che non ha voluto bruciare il bastone, che non ha picchiato il cane, che non ha mangiato Cucusettete, che non è andata al pozzo a prendere l'acqua».
Risponde il bue. « Non voglio bere l’acqua, perché non mi ha fatto niente di male».
La mamma chiama la corda: «Corda, corda lega il bue che non ha voluto bere l'acqua, perché non ha voluto spegnere il fuoco, che non ha voluto bruciare il bastone, che non ha picchiato il cane, che non ha abbaiato al lupo, che non ha mangiato Cucusettete, che non è andata al pozzo a prendere l'acqua».
La corda risponde: «Non voglio legare il bue perché non mi ha fatto niente di male.
La mamma chiama il topo: «Topo, topo, rosicchia la corda perché non ha voluto legare il bue, che non ha voluto bere l'acqua, perché non ha voluto spegnere il fuoco, che non ha voluto bruciare il bastone, che non ha picchiato il cane, che non ha abbaiato al lupo, che non ha mangiato Cucusettete, che non è andata al pozzo a prendere l'acqua».
Il topo risponde : «Non voglio rosicchiare la corda perché non mi ha fatto niente di male».
La mamma chiama il gatto: «Gatto, gatto, mangia il topo che non ha voluto rosicchiare la corda, che non ha voluto legare il bue, che non ha voluto bere l'acqua, che non ha voluto spegnere il fuoco, che non ha voluto bruciare il bastone, che non ha picchiato il cane, che non ha abbaiato al lupo, che non ha mangiato Cucusettete, che non è andata al pozzo a prendere l'acqua”.
Il gatto ghiotto di topi, cercò di afferrarlo; il topo iniziò a rosicchiare la corda; la corda legò il bue; il bue bevve l'acqua; l'acqua spense il fuoco; il fuoco bruciò il bastone; il bastone picchiò il cane; il cane abbaiò al lupo; il lupo tentò di mangiare Cucusettete.
E CUCUSETTETE CORSE AL POZZO A PRENDERE L'ACQUA.