La tensione dopo il caso Willy è alta nel paese, tutte le caserme cittadine e le stazioni di Polizia sono state sollecitate al massimo controllo nel caso di risse.
Botte per motivi da accertare, sicuramente questioni futili, o forse qualcosa in più.
Gli accertamenti sono ancora in corso da parte della Locale Caserma dei Carabinieri di Amantea, che ha preso possesso delle registrazioni video di molti negozi in pieno centro città.
Rissa più di due settimane fa, nel primo pomeriggio e nella centralissima via Margherita ad Amantea, quasi a ridosso di Piazza Commercio.
Qualcuno parla addirittura dell'uso di un casco a mò di spranga.
Ma la ricostruzione è difficile perche nessuno parla o comunque nessuno ha visto, e ufficialmente la dinamica è ancora in corso di accertamento.
All'arrivo dei Carabinieri di Amantea, tempestivamente intervenuti, ci sono solo due giovani di Amantea gli altri, pare turisti cosentini, sono andati via, forse in ospedale.
Vi terremo aggiornati nel caso ci fossero sviluppi.
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Cronaca
Stamattina un grosso autoveicolo proveniente da via Nuova è giunto all’incrocio con via Margherita ed ha svoltato a sinistra, verso mare.
Andava, cioè, contro senso.
Almeno così sappiamo sin dal 1972.
Giunto all’altezza del negozio di Munno si è trovato di fronte un altro grosso autoveicolo che procedeva in Via margherita in senso inverso al suo.
Cioè da mare verso piazza Commercio.
E dietro diversi altri veicoli.
Per mera fortuna nessun autoveicolo veniva da via Elisabetta Noto.
Appena il primo autoveicolo , quello che cioè andava controsenso. si è reso conto del fatto che andava in direzione contraria a quella di decine e decine di altri veicoli ha fatto una brillante marcia indietro e con cautela si è infilato nella via che accede a Piazza Unità d’Italia.
Il dubbio allora mi ha assalito.
Possibile che all’incrocio tra via Nuova e via Margherita manchi la segnaletica che obbliga ad andare a destra?
Basterebbe una freccia obbligatoria verso Piazza Commercio.
Od un divieto di svolta a sinistra.
O per quanto meno congruente un divieto di accesso su via Margherita.
Ed ecco la foto dei luoghi
Non c’è segnaletica.
Nessuna sanzione era quindi applicabile all’autoveicolo che si è immesso verso mare
Bene che l’amministratore od il funzionario responsabile provvedano immediatamente
La prossima volta può andare peggio.
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Cronaca
Siamo nella principale via Margherita
I ragazzi stanno attenti a dove mettono i piedi. Il marciapiede è pieno di cacca. Si pensa di cane. Ma di un cane molto grosso. Non sappiamo con il buio serale se essa cacca sarà avvertibile come di giorno. Certo non è un bel vedere. Ed ancora peggio è che il proprietario non abbia ripulito. Amantea non merita certamente questo.
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Economia - Ambiente - Eventi
Ecco la dimostrazione che anche le migliori via di Amantea hanno i loro acciacchi.
Come quasi tutte le altre strade cittadine, tranne-almeno nel capoluogo-la via Nuova recentemente bitumata ed ancora intatta.
Si è appena aperto un buco in Via Margherita .
Non sappiamo chi- ma ci dicono un attento cittadino che ringraziamo- ha preso una bella sedia bianca e l’ha posta esattamente sopra il buco, per segnalarlo e per evitare che qualche pedone distratto ci cada, magari mettendo il piede dentro
Facendosi male.
Quello dei buchi è un fenomeno generalizzato in tantissime- se non tutte- le strade della città.
Il fenomeno è allo studio dei tecnici che cercano di capire le ragioni della loro genesi.
Forse un virus.
Una malattia endemica.
Un amico ci ha mandato pochi minuti fa le foto ed un commento salace:” Meno male che il fatto è successo dopo il passaggio del Giro d’Italia.
Correvamo il rischio che Stefano Rizzato commentasse la nostra Amantea come la città delle buche!”
A buon intenditor poche parole !
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Economia - Ambiente - Eventi
Non ci sembra un topo turista che, anticipando la stagione balneare ed approfittando della bellissima giornata del 2 aprile e del sole che ha imperversato su Amantea , ha deciso di farsi una passeggiata .
Affatto.
Ci sembra piuttosto un topolino affamato che , avendo tanta fame, ha deciso di uscire dal suo nascondiglio per cercare cibo.
Purtroppo per lui non ha trovato niente in giro essendo Amantea una cittadina estremamente pulita.
Siamo in via Margherita.
Sono le 1830 .
Un nostro amico ha scattato la foto e ce l’ha inviata
E noi abbiamo deciso di mostrarla ai nostri lettori.
I negozi sono chiusi.
In giro c’è poca gente e nessuno si è spaventato!
Anzi , per vero, il topolino ci sembra perfino impaurito.
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Primo Piano
Il comandante della Polizia Municipale Emilio Caruso ha emanato l’ordinanza n 58 del 6 luglio 2017, pubblicata solo oggi 7 luglio, ore 1410, grazie alla quale abbiamo avuto notizia che la associazione dei commercianti è viva e vitale
Tanto viva che domani 8 luglio realizzerà una serie di iniziative che interesseranno tutta via Margherita
Per questa ragione la ordinanza con la quale domani Sabato 08 luglio 2017, dalle ore 21 alle ore 24, si chiude al traffico veicolare, con istituzione del divieto di sosta, via Margherita, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Stromboli e Via Orti, Piazza Commercio e via Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra Piazza Commercio e via Libertà.
L’amministrazione comunale è convinta che l’evento attragga turisti e visitatori nella zona commerciale della città, trattandosi del week end di avvio della stagione estiva ed in considerazione che gli esercizi commerciali avranno un orario serale prolungato.
Il comandante da anche atto di aver sentito la giunta la quale ha chiarito che queste manifestazioni appaiono in linea con gli indirizzi dell’Amministrazione
La chiusura sarà limitata a tutti, tranne che ai residenti, ai veicoli di Polizia, di Soccorso e ai veicoli a servizio delle Autorità.
Nessuna indicazione, come sempre, sulle iniziative che saranno attuate.
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Politica
Si chiama Ousman Diamanka il giovane profugo investito su Via Margherita, soccorso dal 118 e subito ricoverato presso l’ospedale di Paola con un trauma cranico.
Era ad Amantea da tempo, prima ospite de La Ninfa Marina e poi dopo il pronunciamento della competente commissione che non gli ha riconosciuto lo status di rifugiato politico, in balia di sè stesso.
In verità La Ninfa per un paio di mesi ha continuato gratuitamente ad assisterlo ma infine è dovuto andare via.
Di lui però il personale della Ninfa ci ha riferito essere un bravo ragazzo , un giovane educato, composto e che non è andato mai oltre le righe.
Sulla cause dell’incidente, invece, due verità.
La prima è che lo stato di solitudine nel quale è costretto a vivere lontano dalla sua famiglia e dalla sua gente e soprattutto senza un lavoro che gli permetta di farsi una famiglia propria, viene combattuto ascoltando musica , la musica senegalese o parlando con i suoi parenti ed amici.
Sembra, infatti, che portasse due auricolari che probabilmente gli hanno impedito di sentire il rumore del motoveicolo che poi lo ha travolto.
La seconda è che nessuno si sia preoccupato di educare questi ragazzi alle norme del codice della strada ed alla opportunità del loro rispetto.
Sono in tanti ad Amantea, loro compresi, ad andare contro senso.
Non che fosse il caso, questa volta, ma ricordiamo tali comportamenti per significare una condizione che diverse volte ha comportato incidenti
Lunedì sarà dimesso e dovrà trovarsi una casa ed una attività.
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Economia - Ambiente - Eventi
Uno è tanto, due sono troppi. Sono appena le 18, nella centralis sima Via Margherita nei pressi della casa del Giocattolo , un anziano cade ed urta violente mente la testa.
Il sangue esce copiosissimo e desta grave preoccupazione negli astanti che sono intervenuti in suo soccorso tempestivamente e con affettuosa attenzione come è uso in questa bella città di Amantea.
Intanto intervengono anche i Vigili Urbani.
Viene chiamato il 118 e nel mentre si tenta di tamponare l’emorragia.
Purtroppo l’autoambulanza di Amantea è già impegnata e deve giungere quella di Paola.
Il tempo passa ma cresce la preoccupazione perchè non si riesce in alcun modo a tamponare l’emorragia.
Per terra un lago di sangue.
Poi, finalmente, dopo un tempo che appare troppo lungo per i soccorritori si sente il suono del 118 al quale i vigili danno immediata attenzione e che interviene con efficacia .
Gli stessi vigili agevolano la uscita dell’autoambulanza da via Margherita facendola andare contro senso per raggiungere immediatamente la statale 18 e procedere verso l’ospedale di Paola dove saranno prestati maggiori soccorsi al povero anziano infortunatosi.
L'autoambulanza in Via Margherita
Il soccorso
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Primo Piano
Da un Iato i passanti curiosi per alcuni disegni sui muri di via Margherita fatti probabilmente di notte.
Dall’altro i commercianti che cercavano di vedere se dalle loro telecamere si scoprissero i responsabili di questo misfatto culturale non autorizzato.
Qualcuno già cancellava le tracce di questo misfatto.
Arte? Macchè , al massimo imbrattamuri, dicevano
Eppure la sigla su uno dei disegni parla chiaro!
Anzi un intero disegno ne è la prova
CSOA. Sta per Centro Sociale Occupato Autogestito, una sigla che raccoglie artisti responsabili anche di grandi opere( per esempio dei colori del centro Asktasuna di Torino)
Un messaggio ad una città spenta? Forse
Una riappropriazione dello spazio vitale? Forse.
Una provocazione ad una città che dorme ? Sicuramente.
Di certo pochi disegni hanno creato un inaspettato fervore culturale.
Nessuno, invece, che si scandalizzi dei muri scrostati, delle parei non dipinte, delle macchinette per la distribuzione delle sigarette, delle merci appoggiate sui muri, eccetera, eccetera.
Già .
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Cronaca
Siamo in Via Regina Margherita, la principale via commerciale , quella che forse presuntuosamente chiamiamo anche viale.
Sono fermo dietro al camion di un corriere.
Dietro di me i clacson strombazzano.
Il corriere non riesce a passare.
Una macchina in seconda fila stringe eccessivamente la carreggiata disponibile
Il camion poi è alto e per passare dovrebbe danneggiare l’arancio selvatico piantato sul marciapiede di sinistra e che aggetta sulla carreggiata
Il proprietario dell’auto pur avvertendo sicuramente il problema non si affaccia; è in un negozio.
Il corriere tenta disperatamente di non determinare danni al proprio mezzo e nemmeno all’albero, ma non riesce a passare
Poi sollecitato dai clacson va avanti con il rischio dei danni alla fiancata e con la certezza del danno all’albero.
Forze dell’ordine ? Non ne vediamo? Di nessun tipo.
Etica e civiltà? Non ne vediamo nemmeno!
Poi appena passato l’autocarro ecco il proprietario dell’auto in seconda fila che esce tranquillo davanti a noi, sale sulla sua auto e senza degnare nessuno di uno sguardo parte.
Amantea è anche questa!
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