Si è lanciato stamattina , intorno alle sette, con il suo potente Suv, contro l’ingresso di un bar.
Il fuoristrada entra all’interno del locale dove fa danni per circa 30 mila euro.
Nell’esercizio c’erano anche quattro avventori che sono rimasti lievemente feriti.
Protagonista dell’episodio, avvenuto a Cirò Marina, un 39enne del luogo, B.L., commerciante incensurato, che subito dopo si è reso irreperibile ed è attualmente ricercato dai carabinieri della locale Compagnia guidata dal maggiore Fabio Falco.
Sembra che il 39enne, sia , a sua volta, titolare di un altro esercizio commerciale, e che voleva vendicarsi del titolare del bar che, invece di acquistare il suo locale, come precedentemente promesso, aveva finito per comprarne un altro, per giunta proprio di fronte al suo facendogli così anche concorrenza.
Lo stesso proprietario del locale distrutto ha dichiarato ai carabinieri che poco prima aveva avuto l’ennesima discussione con l’autore del gesto e sempre per lo stesso motivo.
Un fatto similare è successo in provincia di Treviso a marzo 2015.
Sempre un SUV, sempre un bar. (vedi foto).
Lì l’investitore è stato condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione (in abbreviato).
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Crotone
Ogni volta che capita un incidente grave sulla SS18 vengono fuori riflessioni che appaiono così istintive, estemporanee da apparire inopinate.
C’è chi grida per l’alta velocità dimenticando che la statale 18 è una strada che unisce Salerno con Reggio Calabria, cioè l’intero Sud Italia ; una strada unica per tutta la costa tirrenica calabrese, che collega tantissimi comuni costieri , che collega agli ospedali, agli uffici pubblici, ai municipi.
C’è chi ricorda che quando nacque la strada si dispose una fascia di rispetto amoplissima che non venne quasi mai applicata così che le costruzioni vennero fatte quasi a ridosso e spesso senza marciapiedi
C’è chi segnala che il traffico pesante ( parlo dei Tir) è inaccettabile per una strada che ha due sole corsie sufficienti quando nacque ormai 50 anni fa ma non ora.
Ma sono tutte riflessioni che servono poco per giustificare l’ennesimo incidente mortale, l’ennesima tragedia.
Parliamo di un ottantenne , tale signor V.M., uso a camminare la mattina proprio sulla statale 18, dove oggi intorno alle 07.30 ha trovato la morte travolto da un SUV con alla guida l’incolpevole imprenditore locale sig G.O.
Difficile capire perché il sig V.M passeggiasse sulla SS18 essendo Belmonte Calabro dotato di uno splendido lungomare
Difficile capire perché ad un certo punto abbia attraversato la statale 18 finendo per essere travolto dal SUV( ma poteva essere qualsiasi mezzo in transito) . Una ipotesi è quella che poiché sembra stesse iniziando a piovere e volesse ripararsi dalla pioggia
Certo che la scena vista è oggettivamente drammatica e preferiamo non descrivervela ( in questo invitato anche dalle forze dell’ordine di non scattare fotografie) ma ci resta nell’animo( così come ai tantissimi curiosi presenti) il dolore del giovane nipote e la viva sofferenza dell’investitore che non sapeva darsi pace.
Poi l’arrivo del medico legale e la pietosa asportazione del corpo del povero pensionato che stamattina ha cessato la sua vita su una strada che forse non avrebbe dovuto percorrere.
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Belmonte Calabro