Gli operai della ditta appaltatrice degli interventi di ripristino degli intonaci della scuola elementare di Via Dogana/ Garibaldi stamattina hanno caricato il materiale rimasto dopo la esecuzione dei lavori.
In particolare pannelli sostitutivi degli intonaci a rischio di distacco e gli elementi per il loro sostegno.
Restano da fare le dipinture delle aule ma è questione di pochi giorni.
Poi una radicale pulizia e voilà è fatto.
In questo modo almeno una decina di aule potranno essere utilizzate per le attività scolastiche.
Non solo.
Ma con il completamento dei lavori gli scolari e gli insegnanti potranno uscire dal cortile interno evitando il rischio palma del cortile esterno, anche se Rocco Cima ci ha promesso di effettuarne il taglio non appena si rimette dalla brutta influenza che lo ha colpito
Gli auguriamo di rimettersi subito perché senza di lui le cose del comune vanno male.
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Parliamo della palma posta nel giardino della scuola elementare di via Dogana, o meglio di quello che resta della palma.
Un giardino nel quale passano i genitori ed i bambini, come si vede in una delle foto.
Siamo certi che basta poco perché cada rovinosamente proprio là dove passano scolari e genitori.
Ora può avvenire che essa cada magari di notte o lontano dagli orari di entrata ed uscita, ma se dovesse cadere proprio mentre il giardino è pieno di gente, allora è probabile che possa anche fare male.
Ci chiediamo in questi casi chi porterebbe la responsabilità dei danni a persone e cose?.
La scuola che, forse ignara del pericolo, invece di utilizzare ingressi ed uscite del cortile grande utilizza l’uscita su via Garibaldi?
Il comune che normalmente è addetto alla manutenzione del giardino stesso?
In ogni modo che sia l’una o l’altra delle istituzioni perché nessuno vede niente?
E perché non si fa immediatamente tagliare la parte alta della palma che è completamente inconsistente , probabilmente letteralmente mangiata dal punteruolo rosso che vi alligna da tempo?
Noi crediamo che la manutenzione sia la condizione obbligata.
E non basta manutenzionare la villa comunale, no!
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“Se il cancello è stato costruito evidentemente doveva servire per evitare l’uso del cortile della scuola elementare nelle ore durante le quali non c’è attività scolastica”.
E’ quanto ci dice una persona di una certa età che abita nella zona.
E, poi, continua “Infatti, gli altri cancelli, lato via Garibaldi, sono costantemente chiusi”.
Ed infine chiude con una domanda “ Perché, allora, il cancello su via Dogana resta costantemente aperto anche di notte?”
Non siamo in grado di rispondere.
Ma non ci è difficile intuire che l’amico vuole dirci ben altro.
Intanto intorno a noi si è formato un gruppetto, molti dei quali annuiscono alle affermazioni del nostro primo amico.
Allora chiedo “ In sostanza volete dire che di notte qualcuno entra nel cortile ?”
“Evidentemente!”
“Non è raro vedere entrare ragazze ed uomini. Vanno sul cortile dietro la scuola, dal lato della statale 18. E dopo qualche tempo escono. Talvolta insieme, talvolta solo gli uomini. E basta aspettare un po’ e ne entrano altri…….”
Non mi vedo, ma evidentemente la mia faccia esprime sorpresa, se non incredulità, perché qualcuno aggiunge “ E le donnine sono spesso minorenni”
“Ma voi le avete riconosciute?-domando”
“NO. Intanto perché non le conosciamo. Poi perché già la zona è buia e loro sono scure, ….molto scure”
“Ma gli uomini, li avete riconosciuti, vero?”
Infine, il primo conclude, mentre tutti gli altri annuiscono. “ Noi te lo abbiamo detto. Ora se lo vuoi fare l’articolo, bene, se no, amici come prima”.
Sono persone adulte e serie e per questo decido di farlo questo articolo molto sollecitato per invitare chi di dovere a chiuderlo, sto benedetto cancello.
Non è che la sua chiusura sia la soluzione del problema, ma forse può essere utile ad evitare il triste fenomeno descrittoci.
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