Oggi 23 marzo, l’iniziativa nazionale ‘ Primavera Antiracket’ promossa dalla FAI nell’ambito del progetto PON Sicurezza “consumo critico”, farà tappa in Calabria nelle città di Amantea e Palmi.
Alle ore 16 , il camper in Viale Regina Margherita con l’obiettivo di raccogliere le adesioni dei commercianti e dei consumatori all’elenco del consumo critico ‘ Pago chi non Paga’.
Alle ore 17.30 presso l’hotel Mediterraneo si terrà la presentazione del libro “Porto franco” di Francesco Forgione. All’incontro organizzato dalla FIDAPA sarà presente Giuseppe Scandurra, presidente nazionale della FAI.
Lunedì 25 marzo, la staffetta del consumo critico, inaugurata il 18 marzo a Napoli in Piazza Trieste e Trento con la presenza del Prefetto Elisabetta Belgiorno, commissario straordinario di Governo, sarà a Palmi. Alle ore 10,30 presso il liceo classico – scientifico “Nicola Pizi” insieme alla dirigente scolastica Maria Corica incontreranno gli studenti: Gaetano Saffioti imprenditore antiracket, Enrico Pistorino rappresentante Addiopizzo Messina, Maria Teresa Morano dirigente nazionale FAI, Michele Prestipino Procuratore Aggiunto DDA Reggio Calabria, Vittorio Piscitelli Prefetto di Reggio Calabria.
Li aveva sollecitato in consiglio comunale Antonio Rubino di Noi Liberi e l’assessore Sante Mazzei aveva dichiarato di essere già intervenuto diffidando la ditta a riprendere ed ultimare i lavori.
Tra l’altro a giorni è Pasqua e San Pantaleo è la strada più frequentata dai fedeli che salgono o scendono dalla soprastante Chiesa Madre.
Una foto mostra l’armatura e lo scavo per la messa in opera di una coronatura armata che lega le teste dei tubi che sono stati spinti nel terreno della collina in due direzioni oblique tra loro.
La trave orizzontale dovrebbe mantenere il muro di sottoscarpa che era fortemente fratturato e che sembrava essere sul punto di esplodere ed il muro obliquo di soprascarpa che tiene la seconda rampa della salita di San Pantaleo.
Certo non bastano questi lavori ma comunque sono un primo passo verso una soluzione di maggiore stabilità della rampa realizzata grazia i fondi del piano Marshall dopo lo scoppio del 20 febbraio 1943.
La seconda fato fatto il giorno dopo mostra il muro armato di cemento che lega le teste di ferro infilate nella rampa.
Non sappiamo se saranno almeno risanate le diverse e notevoli ferite dei muri e se le stesse ferite saranno prima lavate con acqua in pressione o se come talvolta accade si metterà una leccata di cemento esterno nascondendo quello che c’è dentro.
Non ci resta che aspettare.
Ed è inutile nascondere la delusione del profano sul tipo di lavori fatti: inutile negare che ci aspettavamo altro!!
Riceviamo e pubblichiamo dal dr Egidio de Luca, Presidente di Trio Ambiente Italia, la seguente nota con la quale si partecipa a tutti gli amanteani, in Calabria, in Italia e nel mondo, a tutti coloro che amano l’ambiente ed i suoi tesori, spesso nascosti, che il TG3 nel suo settimanale di approfondimento parlerà del corallo nero e dell’ Area Marina Protetta Scogli di Isca. Ecco il testo :
“La delibera dell' Ampliamento della Area Marina Protetta Scogli di Isca , allo scopo di inglobare l'area della scoperta del Corallo Nero, patrimonio naturalistico raro del nostro mare di Amantea, dello scorso Novembre, ha creato molto interesse sul territorio di Amantea e dintorni ed e' stata da me sostenuta con l' Associazione Trio Ambiente Italia e con tutte le forze sociali.
Il ruolo e' ampiamente riconosciuto nella delibera e l' Assessore all' Ambiente ha avuto grande merito e grande solerzia.
Sono pervenute ad adiuvandum anche le sollecitazioni di' interesse dell' Ispra e del Ministero Ambiente Tutela e protezione, ma anche sviluppo del territorio ed educazione ambientale.
La UE connette molto interesse ai progetti che attengono alla tutela della biodiversita' con Programmi quadro come quello scaduto di recente " Ocean of tomorrow" che si focalizza sulle tematiche che riguardano le nuove tecnologie per il monitoraggio in tempo reale del pericolo biologico e della contaminazione chimica di origine umana dell' ambiente marino.
Ma a questi progetti si può partecipare solo se l' iter della delibera ha completato il suo percorso con l' approvazione in consiglio regionale.
Siamo in attesa che questo avvenga e sia pubblicato. Altrimenti la delibera rimane cosa morta, inanimata , senza ricadute utili per il territorio.
Di questa scoperta e della sua grande importanza a livello naturalistico e biologico parleremo domani 16 Marzo alle ore 12.25 nella rubrica del Tgr Calabria " il Settimanale".
Dr. Egidio de Luca Presidente Trio Ambiente Italia.