Sono almeno una decina di anni che il muro della sottostazione pende e rischia di cadere.
Chiunque lo avrebbe demolito e ricostruito.
Le Ferrovie, invece, lo hanno imbracato con tubi per tentare di evitare che cada.
Avranno, forse, copiato dalla Chiesa dei Gesuiti, cioè dalle ex carceri che da dieci anni sono imbracati da una fittissima intelaiatura metallica che non si sa se davvero abbia una qualche utilità visto che alcune parti orizzontali e verticali della struttura crollano miseramente.
Sembra un uomo ( o donna) che si è rotta una gamba e che dovrà essere operato ma che, nel mentre, viene ingessato.
Non è che la ingessatura basti od abbia una qualsiasi utilità.
Comunque occorrerà l’intervento chirurgico.
Non solo ma visto che comunque occorrerà ricostruirlo sembra che siano stati buttati i soldi per la cosiddetta messa in sicurezza.
Non sappiamo nemmeno se questa imbracatura sia stata assentita dal comune.
Né sappiamo se sia da considerare sicura.