Leggere le delibere del comune di Amantea è sempre un “sollazzo” !
Non so quelle degli altri comuni, in verità!
Ma quelle di Amantea sono davvero uno spasso.
Anche recentemente( dopo le precedenti denunce- vedi i vaucher- per spalare la neve) leggendo la delibera n 139 del 5 settembre dal titolo “ Installatore dosso dissuasore Via Orti”.
Già, comincia anche con il titolo che parla di un “soggetto che attende al compito” e non della installazione del dosso di per sé .
E pensare che correttamente la proposta parla di “ Installazione dosso dissuasore via Orti”!.
Ma chi scrive le delibere?
E chi le legge?
Già, si dirà che si tratta del solito micro errore dettato dalla disattenzione e dalla fretta.
Ma non è certo un’esimente! Tanto più che è stato corretto a penna un “sono” , dimenticando che nel capoverso ATTESO si sarebbe dovuto leggere “per l’incolumità DEI pedoni e DEI residenti” e non PER pedoni e PER (i) residenti.
Un’altra cosa davvero simpatica è che via Orti è una strada a senso unico che collega-udite, udite-” via Margherita con via Mazzini e via Salvo d’Acquisto”.
Ma ne siete proprio sicuri?
Non è che avete saltato un tratto di via E Noto e tutta via Aspromonte?
E già, possibile che al comune non si sappia che via salvo d’Acquisto è quel tratto di strada che collega Via E Noto con via Giuseppe Mazzini?
Dai, per favore! Un po’ di attenzione . Che diamine!
E meno male che il Sindaco aveva appena ricordato la “ necessità di maggiore attenzione nella predisposizione e soprattutto nella redazione definitiva degli atti amministrativi( delibere, determine , ordinanze , ecc.) per evitare i noti errori che hanno esposto l’amministrazione a serio imbarazzo”.
E non finisce certamente qui.
Notiamo, per esempio, che non viene indicata la posizione del dosso dissuasore che dovrebbe assicurare “ l’incolumità e la sicurezza pubblica”.
Dove sarà apposto il dosso nel tratto da Via Margherita a via Mazzini od in quello da via Mazzini a via E Noto?
E, per ultimo, come è possibile installare un dosso senza oneri per il comune?
Il comune li ha comprati senza sapere dove usarli ed adesso li piazza un pò dappertutto?
Od addirittura è stato trovato un albero di dossi da cui attingere senza oneri bastando ogni tanto un po’ di acqua?
E pensare che mi ero permesso di fare una lettera aperta invitando ad una maggiore attenzione.
Già ma se non vengono seguite le disposizioni del sindaco fatevi conto se si può tenere conto degli inviti gratuiti dei cittadini.