Non sappiamo se Rosy Bindi e Domenico Scilipoti abbiano prestato il loro servizio militare( al tempo era obbligatorio) nei paracadutisti. Se lo prestarono può anche darsi che anche allo loro non più giovane età possano aver conservato la freschezza fisica per essere paracadutati.
Di paracadutismo ne parlano loro, almeno a giudicare le parole delle loro reciproche dichiarazioni delle quali presentiamo l’ultima( in ordine di tempo) di Scilipoti.
Eccola:"E' veramente paradossale che l'On. Rosy Bindi continui ad attaccare la mia candidatura in Calabria definendomi un paracadutato da Roma proprio lei, che certamente calabrese non e', che pur di rimanere attaccata alle poltrone romane non ha esitato dopo oltre 20 anni di presenza in Parlamento a chiedere una deroga al suo partito per essere ricandidata, Sarà l’ennesimo caso di qualcuno che, una volta eletta, andrà a Roma e si dimenticherà degli elettori calabresi. Io, se eletto, sono pronto a lasciare il 40% del mio stipendio in Calabria e a trasferire in questa regione la mia residenza".Poi sempre Domenico Scilipoti, candidato al Senato per il PDL in Calabria, continua: "La Bindi che ormai, politicamente, e' piu' vecchia delle poltrone di Montecitorio farebbe bene, invece di attaccare gli altri, a mostrare piu' rispetto verso gli italiani mettendosi in disparte"