Lo ha detto la Bindi in occasione di un incontro a Cosenza per la sigla di un protocollo di legalità sugli appalti.
Alla firma era presente anche il ministro dell’Interno, Marco Minniti.
Una Bindi spietata: “Ci sono tutti gli elementi per sciogliere il Consiglio di Lamezia”.
Anche Cassano a rischio.
E’ vero che la decisione dello scioglimento spetta al Consiglio dei Ministri ma certo la Commissione antimafia presieduta da Rosy Bindi ne sa tanto.
Ovviamente dopo i fatti, non prima delle elezioni!
Anzi sembrerebbe che la decisione potrebbe essere presa entro questa settimana.
Bene!
Almeno il sindaco di Lamezia, Paolo Mascaro soffrirà poco la fame.
Uno sciopero quindi inutile anche se lui lamenta di non essere stato sentito dalle autorità preposte per discutere dell’ipotesi di commissariamento (sarebbe il terzo in pochi anni per la quarta città della Calabria).
La stessa Bindi ha inoltre ricordato che la decisione sullo scioglimento.
Nel frattempo il sindaco di Lamezia, Paolo Mascaro, che aveva iniziato lo sciopero della fame lamentando il fatto di non essere stato ricevuto dalle istituzioni potrebbe anche porre fine a questo sforzo che sembra ormai inutile.
La Bindi si è spinta oltre, affermando che “anche Cassano Ionio è in una situazione che presenta elementi che possono portare allo scioglimento”.