La vicenda della querelle tra Amantea e Nocera Terinese che potrebbe giungere in tribunale e non solo civilmente, sembra avere diverse origini.
Una è quella dell’impianto di depurazione in comune e della sua localizzazione in Nocera Terinese.
Una fortuna per Amantea che, come ho scritto, ha aiutato a migliorare il nostro mare dagli sversamenti del vecchio impianto di depurazione di Catocastro e dai reflui fognari di Belmonte .
Ma un impianto che ha probabilmente indotto la questione tra i due comuni.
Ora sembra emergere un’altra verità quella di 2.700 mila euro di debiti.
Lo riferisce la conigliere Francesca Menichino che ha partecipato ad un incontro in quel di Nocera Terinese ( vedi foto)
Ecco cosa scrive la consigliera del M5s:
“IL MARE NERO E LA NOTTE BIANCA
Adesso a Nocera. Il Sindaco Fernanda Gigliotti ha convocato una riunione per informare i cittadini sul problema del mare, per AFFRONTARLO, non per NASCONDERLO.
È venuta con un microfono, in pubblico e non a far "chiacchiere da bar " , e soprattutto con i dati, i numeri, tra cui i 2.700.000 euro di debiti del Comune di Amantea per la depurazione.
E con forza ha invitato i cittadini a denunciare, senza chiamarli incivili, ma dando per prima l' esempio della denuncia che farà contro ignoti per tutelare l' ambiente.
L'ambiente e non l' immagine, che è l' unica cosa di cui si preoccupa il Sindaco Amantea.
Che regala ad un legale 2500 euro per querelare il sindaco di Nocera invece di collaborare.
E che intanto, in attesa di Marco Carta, si impegna alacremente nella fondamentale attività della sistemazione dei palloncini per la Notte Bianca.
Complimenti!”