Un bel cane, come tanti altri, che passeggia sulla sabbia cocente tra gli ombrelloni.
I bambini delle famiglie che non ne possiedono uno si avvicinano ai genitori, spaventati.
Qualcuno scatta la foto che vi presentiamo.
Qualcuno chiama la polizia Municipale ed il comandante Caruso appena possibile invia i suoi agenti.
Un invio inutile perché il cane nel frattempo è andato via , volatilizzato.
Peraltro non aveva nemmeno un ombrellone.
Né i vigili urbani, invero, ad Amantea tuttofare, possono attendere ad accalappiarli.
Al più possono chiamare l’addetto all’accalappiamento che però opera solo di pomeriggio e che deve venire da “lontana via”.
Né il comune, né il distretto hanno un servizio proprio e capace di interventi immediati.
E allora occorre sperare che i cani senza padrone non mordano nel mentre vengono accalappiati e portati a ricovero dove potranno ricevere cure ed alimentazione.
Intanto non resta che sperare che accedano singolarmente e non in branco.