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Un po’ a sorpresa, invero, gli Operatori Economici Antiracket prendono posizione in Piazza Commercio dove presentano , sommessamente, senza orgoglio smodato, ma con la consapevolezza di chi percorre il binario giusto, i 140 negozi calabresi tra i 1400 del mezzogiorno, che hanno deciso di non accettare la violenza dei mafiosi e degli ‘ndranghetisti che impongono il pizzo.

Ci sono tra loro gli uomini dell’Anra , Associazione   Antiracket Amantea. Onlus, e sono presenti anche le altre associazioni tra cui l’ACIPAC, Associazione Commercianti Imprenditori Professionisti Artigiani Cittanova, l’APICA Associazione Professionisti Imprenditori Commercianti Artigiani di Polistena.

In piazza ai passanti di una accettabile giornata di sole dicembrino ,tra gli altri, il sorriso di Maria Teresa Morano esponente di spicco nazionale della FAI e dell’antiracket della Regione Calabria e quello di Armando Caputo che si prestano a parlare con giornalisti, cittadini, ma con l’occhio attento alle adesione di commercianti, artigiani, imprenditori che vogliono essere libri dalle vessazioni da chiunque esercitate

Cadono bene quest’anno ad Amantea gli uomini e donne del FAI Federazione della Associazioni antiracket ed antiusura italiane.

Amantea, per la prima volta, forse, nella sua plurimillenaria storia afferma la sua volontà di reazione anche a quei comportamenti vessativi posti in essere da un sistema come quello in essere che affama la gente e quindi il sistema economico amanteano.

Domani infatti è preannunciata anche una dimostrazione da parte del movimento 9 dicembre 2013 sulla Strada Statale 18.

Speriamo bene .

Speriamo che questa dichiarata volontà di reazione ed il coraggio che la supporta sia realmente e sempre manifestata contro tutti in poteri che riducono la libertà economica e di pensiero.

A loro un Buon natale nella dichiarata consapevolezza che non esiste gioia senza il diritto di esercitarla

Pubblicato in Politica

Rocco Mangiardi, è l'imprenditore che a Lamezia Terme denunciò i suoi estorsori, esponenti della cosca Giampà, indicandoli in tribunale durante la sua testimonianza nel corso del processo che si stava celebrando contro di loro.

Rocco Mangiardi venne qui ad Amantea a testimoniare di persona , insieme alla dottoressa Morano, il suo essere contro i racket.

Era, per chi si ricorda il 7 dicembre 2012( vedi foto), una manifestazione voluta dall’ANRA, (Associazione No Racket Amantea) ed alla quale parteciparono massicciamente gli albergatori locali.

Oggi però Rocco Mangiardi, si è dimesso da vice presidente e da socio dell'Associazione lametina antiracket (Ala), di cui fu fondatore.

Ne ha dato lui stesso l'annuncio, sul suo profilo facebook, è lo stesso Mangiardi: "Ritengo doveroso rendere noto che ho ritenuto opportuno dare le mie dimissioni irrevocabili da vice presidente nonché da socio della associazione Antiracket Ala di Lamezia Terme. Ritengo il mio gesto un fatto di onestà, dal momento che ho imparato ad amare un'altra antimafia, un'antimafia che non usa paroloni, una vera antimafia che sta reagendo senza fare clamore, coltivando in silenzio i semi della legalità. Ed io voglio essere solo un testimone silenzioso e stare accanto ai veri resistenti, che sono i familiari delle vittime innocenti”

Di fronte a queste parole non possiamo non ricordare quanto ebbe a dichiarare pochi giorni fa il PM Gratteri nell’incontro svoltosi ad Amantea.

Pubblicato in Lamezia Terme
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