Rocco Mangiardi, è l'imprenditore che a Lamezia Terme denunciò i suoi estorsori, esponenti della cosca Giampà, indicandoli in tribunale durante la sua testimonianza nel corso del processo che si stava celebrando contro di loro.
Rocco Mangiardi venne qui ad Amantea a testimoniare di persona , insieme alla dottoressa Morano, il suo essere contro i racket.
Era, per chi si ricorda il 7 dicembre 2012( vedi foto), una manifestazione voluta dall’ANRA, (Associazione No Racket Amantea) ed alla quale parteciparono massicciamente gli albergatori locali.
Oggi però Rocco Mangiardi, si è dimesso da vice presidente e da socio dell'Associazione lametina antiracket (Ala), di cui fu fondatore.
Ne ha dato lui stesso l'annuncio, sul suo profilo facebook, è lo stesso Mangiardi: "Ritengo doveroso rendere noto che ho ritenuto opportuno dare le mie dimissioni irrevocabili da vice presidente nonché da socio della associazione Antiracket Ala di Lamezia Terme. Ritengo il mio gesto un fatto di onestà, dal momento che ho imparato ad amare un'altra antimafia, un'antimafia che non usa paroloni, una vera antimafia che sta reagendo senza fare clamore, coltivando in silenzio i semi della legalità. Ed io voglio essere solo un testimone silenzioso e stare accanto ai veri resistenti, che sono i familiari delle vittime innocenti”
Di fronte a queste parole non possiamo non ricordare quanto ebbe a dichiarare pochi giorni fa il PM Gratteri nell’incontro svoltosi ad Amantea.