Non vengono mantenute e questo non fa altro che aumentare il senso di disagio che i cittadini di Amantea continuano a provare nel vedere tanta inadeguatezza e altrettanta incoerenza.
Al Sindaco vorremmo ricordare, infatti, che stiamo ancora aspettando che venga convocato il promesso incontro pubblico in cui dovrebbe essere illustrata la situazione debitoria, denunciata dall’Ex Assessore Tempo, con il MEF ed anche la geniale soluzione che il Sindaco affermava di avere già trovato.
Noi siamo pronti e curiosi di capire, per il bene di Amantea, chi è stato l’artefice di questa situazione debitoria, chi l’ha gestita tenendola dolosamente nascosta, chi sarebbe in grado di risolverla e come.
Visto che il Sindaco ha promesso, mantenga l’impegno e venga allo scoperto una volta per tutte a confrontarsi democraticamente con trasparenza con la cittadinanza.
Alla data attuale non è dato sapere come questa Amministrazione intende gestire a livello di bilancio questo peso enorme, né sappiamo se il Volontario Civico ha avuto una parte importante in tutta la vicenda e se ancora sta mettendo le mani in pasta.
Un altro invito, infine, volgiamo farlo all’ex assessore Tempo, perché ci dica se e cosa vuole fare per ristabilire un minimo di verità in quella che è stata la storia della gestione economica di questa città negli ultimi 10 anni.
Caro Dott. Tempo, ha deciso cosa andare a dire alle autorità preposte in merito alla gestione familistica che ha inteso denunciare e usare come motivazione per defilarsi e togliere le mani dalla mischia?
Ci domandiamo, a questo punto, che credibilità possano più vantare Sindaco, Volontario ed Amministrazione in genere, visto che ormai non riescono nemmeno più a presentarsi in pubblico dopo averlo promesso.
Il rimpasto delle deleghe è solo un contentino da offrire a qualcuno per mantenere ancora in vita questa maggioranza, di sicuro interessa poco ai cittadini di Amantea che arrivano alla fine del mese con difficoltà; altro che nuovo slancio con la riorganizzazione dei ruoli delle “incompetenze”, se ci sarà uno slancio questo sicuramente porterà solo dei benefici alle tasche dei componenti dell’esecutivo.
Quando ci si prende in carico la guida di una città o si fa fronte con coscienza alle responsabilità del ruolo o si va a casa a fare altro, una volta per tutte!!
Vincenzo Lazzaroli
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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato del Dott. Andrea Ianni Palarchio
Ho avuto modo di leggere il comunicato stampa riguardante il consiglio comunale tenutosi in data 24 ottobre e sono rimasto a dir poco esterrefatto da come la maggioranza abbia liquidato una correzione che potrebbe diventare unica nella storia di tutte le amministrazioni italiane. Ma andiamo ai fatti.
Durante l'approvazione dei verbali delle sedute precedenti (tra cui quello riguardante la tasi) l'assessore Tempo produce un emendamento (così lo chiama lui) chiedendo la modifica, non di quanto da lui detto durante il consiglio e non correttamente trascritto nel verbale dalla segretaria, ma delle parole sulla delibera approvata, chiedendo di sostituire nel dispositivo della delibera (e ribadisco non nel verbale) il termine "abitazioni" diverse da quella principale con "immobili diversi" dalle abitazioni principali ed altre correzioni riguardanti gli immobili di categoria catastale A1, A8 e A9.
Ma è possibile modificare una delibera di consiglio già approvata ed efficace (vedi 2 per mille sulla prima casa) con un semplice emendamento postumo ??? Che senso ha fornire la proposta di delibera prima del voto ai consiglieri se poi può essere modificata dopo il voto ???
Non si sarebbe in questo caso, visto che ci si è accorti della presenza di un macroscopico errore, dovuta fare una delibera correttiva della delibera precedente ??? Io mi auguro che i consiglieri d'opposizione (che hanno votato contro tale emendamento e contro l'approvazione del verbale) mandino copia del verbale al Prefetto in modo che ci chiarisca bene a tutti i limiti e i doveri dei consiglieri e del Consiglio Comunale.
Nel frattempo però possiamo dire che ad Amantea le delibere approvate in consiglio non possono considerarsi definitivamente approvate almeno fino all'approvazione dei verbali successivi.
Dott. Ianni Palarchio Andrea
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