BANNER-ALTO2
A+ A A-

Amantea finora sembrava pervasa da un pace infinita.

 

La pace di chi fa finta di non vedere, di non sapere. Ad ogni livello, etico, sociale, politico e perfino giudiziario.

La pace di chi si tappa le orecchie per sentire le grida degli innocenti sacrificati all’altare del potere, che chiude gli occhi per non vedere le malefatte commesse quotidianamente per la affermazione del potere, di chi non parla per paura di essere distrutto dal potere.

 

Da qualunque potere, quello massonico, politico, mafioso, giudiziario.

Ma non era così. Affatto

Od almeno così sembra.

Non solo i due arresti di Franco La Rupa e di Marcello Socievole, ma anche altro.

Ne parla la penna di Paolo Orofino su Il quotidiano del sud nell’articolo “Amantea, nuova tegola per la maggioranza del sindaco Pizzino”

Un articolo nel quale anticipa che sarebbe “Indagato per false fatture un componente della Giunta”.

 

Ecco l’articolo:

“Amantea. Le rogne giudiziarie per l’amministrazione comunale di Amantea potrebbero non essere finite. Anche se non della stessa portata della misura cautelare applicata al consigliere di maggioranza, Marcello Socievole avantieri, sempre dalla procura di Paola, potrebbero arrivare a breve altre notizie, non buone, per l’amministrazione.

Sarebbe una nuova “tegola” sul gruppo guidato dal sindaco Mario Pizzino.

Un altro esponente del gruppo di maggioranza sarebbe indagato in relazione ad una diversa vicenda, non collegata, però, all’attività politica, ma che, per tipologia di reato contestato, potrebbe andar ad intaccare le deleghe che il sindaco ha assegnato al suo collaboratore.

Le indiscrezioni su tale circostanza circolano, ormai, da mesi. In questi giorni, però, potrebbero arrivare novità sostanziali.

L’inchiesta in questione è condotta dalla Guardia di Finanza e già verso la fine del 2016 era arrivata a buon punto.

L’eventuale avviso di garanzia ad un componente dell’esecutivo provocherebbe un ulteriore scossone all’equilibrio della maggioranza, già pesantemente minato dall’arresto del consigliere Socievole.

Fra qualche giorno, ne sapremo di più, anche perché non mancheranno le implicazioni politiche e la patata in mano al sindaco Pizzino, diventerà sempre più bollente.

 

L’attività investigativa riguarderebbe false fatturazioni.

L’indagine adesso potrebbe arrivare a compimento sotto il coordinamento del nuovo procuratore di Paola Pierpaolo Bruni.

Il che, visto quanto accaduto avantieri, mette, a prescindere, una certa apprensione in Municipio”.

Una dura denuncia della Lista Azzurra che ha portato Amantea in un tunnel senza uscita.

 

Ecco cosa scrive Tommaso Signorelli su Facebook:

“Il sindaco di Amantea e tutta la sua giunta dovrebbero dimettersi immediatamente alla luce dell’arresto del consigliere di maggioranza Marcello Socievole e dell’ex primo cittadino di Amantea, già consigliere regionale della Calabria Franco La Rupa, accusati di voto di scambio e tentata estorsione.

 

Durante la campagna elettorale dello scorso 11 giugno i soggetti coinvolti sono stati (alla luce dei fatti) influenti nella vittoria alle amministrative attraverso attività di pressione “elettorale”.

E il Circolo del Partito democratico di Amantea dovrebbe essere immediatamente commissariato.

 

Mi preme sottolineare che la Lista Azzurra ha fatto della legalità e della trasparenza i suoi cavalli di battaglia durante tutta la campagna elettorale dello scorso 11 giugno.

Si è rivelato invece un minestrone elettorale che ha certificato la loro appartenenza a quel vecchio modo di intendere la politica non come servizio alla cittadinanza ma come strumento per il soddisfacimento dei propri interessi.

 

La città di Amantea purtroppo e per colpa di irresponsabili, cade nuovamente in un tunnel senza uscita.

Vorrei fare i miei apprezzamenti al vicesindaco di Serra d’Aiello, Fabio Innocenti, che ha avuto il coraggio di denunciare questo stato di cose.

Purtroppo la campagna elettorale del giugno 2017 si è caratterizzata per una serie di episodi simili a quello denunciato dal vicesindaco di Serra d’Aiello.

 

Episodi che hanno influenzato la vittoria finale a favore del sindaco attuale, Mario Pizzino.

Vorrei ricordare a tutti che l’attuale sindaco, Mario Pizzino, il suo assessore Rocco Giusta e il consigliere comunale di maggioranza che è stato arrestato, Marcello Socievole, all’epoca dell’operazione Nepetia si dimisero dal consiglio comunale con gran clamore chiedendo fortemente le dimissioni del sindaco pro tempore Francesco Tonnara.

 

Adesso l’attuale primo cittadino, invece, rimane al suo posto, pur in presenza di fatti molto gravi che potrebbero portare all’arrivo della Commissione d’accesso in Comune.

Tommaso Signorelli

Pubblicato in Campora San Giovanni

In tanti parlano dello scioglimento del Neo consiglio comunale di Amantea.

 

Qualcuno perfino lo invoca.

Quasi che nuove elezioni fossero in grado di risolvere la perdurante insufficienza della classe politica locale.

 

Si tratta di un sentimento interessato da parte di chi non ha vinto le elezioni?

O forse si tratta della usuale arrogante supponenza di chi è rimasto fuori dal consesso di essere in grado di poter affrontare e risolvere i gravissimi problemi della città?

Una supponenza che nasce intanto dalla approssimativa se non mancata conoscenza intima e completa dei problemi medesimi.

E comunque, quasi che lo scioglimento del consiglio fosse la soluzione principe in tutti i casi della vita: tagliare e ripiantare senza domandarsi se il terreno sia in grado di far ripartire la politica, la democrazia , la giustizia.

 

Ora noi sappiamo, invece, che lo scioglimento del consiglio è una lesione al principio costituzionale della democrazia.

Un provvedimento, quindi, eccezionale e straordinario che può essere disposto solo nei casi e per i motivi tassativamente previsti dalla legge.

Un provvedimento perfettamente normato dalla legge.

Intanto dall’art 141 del Tuel il quale dispone che :” I consigli comunali e provinciali vengono sciolti con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell'interno:

a) quando compiano atti contrari alla Costituzione o per gravi e persistenti violazioni di legge, nonchè per gravi motivi di ordine pubblico;

b) quando non possa essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi per le seguenti cause:

1) impedimento permanente, rimozione, decadenza, decesso del sindaco o del presidente della provincia;

2) dimissioni del sindaco o del presidente della provincia;

3) cessazione dalla carica per dimissioni contestuali, ovvero rese anche con atti separati purchè contemporaneamente presentati al protocollo dell'ente, della metà più uno dei membri assegnati, non computando a tal fine il sindaco o il presidente della provincia;

4) riduzione dell'organo assembleare per impossibilità di surroga alla metà dei componenti del consiglio;

c) quando non sia approvato nei termini il bilancio.

c-bis) nelle ipotesi in cui gli enti territoriali al di sopra dei mille abitanti siano sprovvisti dei relativi strumenti urbanistici generali e non adottino tali strumenti entro diciotto mesi dalla data di elezione degli organi. In questo caso, il decreto di scioglimento del consiglio è adottato su proposta del Ministro dell'interno di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.

Nessuno di questi casi ricade nella attuale situazione amanteana.

Poi l’articolo 143 del decreto legislativo 267/2000, prevede lo scioglimento dei consigli comunali per il verificarsi di fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso.

Poiché tale articolo ha riprodotto i contenuti dell’abrogato articolo 15 bis della legge 19 marzo 1990, n. 55, nella trattazione di questo argomento si è tenuto conto, in quanto ancora attuali e compatibili con la nuova disciplina, anche delle interpretazioni (sentenze, pareri e circolari) che sono intervenute su tale articolo.

Dispone tale articolo che “i consigli comunali e provinciali sono sciolti quando, anche a seguito di accertamenti effettuati a norma dell'articolo 59, comma 7, emergono concreti, univoci e rilevanti elementi su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso o similare degli amministratori di cui all'articolo 77, comma 2, ovvero su forme di condizionamento degli stessi, tali da determinare un'alterazione del procedimento di formazione della volontà degli organi elettivi ed amministrativi e da compromettere il buon andamento o l'imparzialità delle amministrazioni comunali e provinciali, nonchè il regolare funzionamento dei servizi ad esse affidati, ovvero che risultino tali da arrecare grave e perdurante pregiudizio per lo stato della sicurezza pubblica.

Non ci sembra che la recente vicenda induca allo scioglimento.

Tanto più che la nuova amministrazione non ha potuto porre in essere scelte e comportamenti condizionati dalla criminalità organizzata di tipo mafioso o similare.

E non servirebbe nemmeno la nomina da parte del prefetto di una commissione d'indagine, composta da tre funzionari della pubblica amministrazione.

A meno che essa non fosse riferita alla verifica della sussistenza degli elementi di cui al comma 1 con riferimento al segretario comunale, ai dirigenti ed ai dipendenti dell'ente locale.

E quindi alle vecchie amministrazioni, non certamente a quella attuale!

A noi personalmente la logica de “Ad albero caduto, accetta, accetta” non ci è mai apparsa quella che risolve i problemi.

Al più può servire per fare provviste per l’inverno, dimenticando che il problema degli amanteani non è certamente l’inverno!

Pubblicato in Politica

Un Mario Pizzino dal volto serio ed addolorato quello apparso sul TG3 oggi.

 

Occhi tristi di chi ieri sera ha partecipato serenamente ad un incontro sul poeta romantico di Amantea Pasquale Furgiuele ma che poi ha passato od una notte insonne od una mattinata molto difficile

Un volto serio e parole misurate per commentare l’arresto di Marcello Socievole, consigliere di maggioranza accusato di voto di scambio, tentata estorsione e tentata violenza privata:

«La notizia che ho appreso questa mattina dalla stampa arriva come un fulmine a ciel sereno.

 

Sono rimasto basito.

Conosco Marcello come un imprenditore serio, ben inserito nella comunità, vicino ai giovani e all’associazionismo, soprattutto sportivo, quindi non mi spiego quanto accaduto».

Poi ha proseguito dicendo che: «Le accuse se vere sono gravi, ma per ora voglio credere nell’innocenza di Marcello e sono certo che proverà la sua estraneità ai fatti contestati.

 

Intanto, ho appena convocato una riunione con tutti i consiglieri di maggioranza per un confronto. Abbiamo cercato di dare un segnale alla città, offrendo una squadra di lavoro composta da cittadini onesti, quindi spero che quanto accaduto si possa risolvere nel più breve tempo possibile e con l’innocenza del nostro consigliere.

In merito all’ex sindaco non mi sento di rilasciare alcuna dichiarazione, perché posso esprimere un giudizio solo sulle persone con le quali ho collaborato direttamente».

Un doloroso comunicato quello emanato pochi minuti fa dalla amministrazione comunale di Amantea.

 

Eccolo nella sua interezza:

“Esprimo, a nome dell’intero esecutivo, vicinanza al consigliere Marcello Socievole per la vicenda che nelle scorse ore lo ha visto coinvolto in un’operazione condotta dalla Procura della Repubblica di Paola.

 

Siamo garantisti e siamo convinti che le forze dell’ordine e la magistratura compiranno in piena autonomia il proprio lavoro.

Come sindaco e come cittadino posso affermare che Marcello è un imprenditore serio e qualificato, inserito nel tessuto sociale, sportivo e dell’associazionismo della comunità che, certamente, saprà far valere le sue posizioni.

 

Dal punto di vista istituzionale quanto accaduto non inficia l’impegno profuso nell’azione di governo della città”.

“Come primo cittadino, di concerto con gli altri componenti della giunta e insieme ai consiglieri eletti, ritengo corretto ritirare le deleghe all’amico Marcello, per consentirgli di affrontare al meglio, e con le mani libere, questo delicato passaggio, attendendo da questo punto di vista le decisioni che egli stesso intenderà adottare”.

 

“Io e la mia squadra siamo concentrati nell’azione di governo di Amantea, dal centro alle periferie, soprattutto nel ricostruire l’aspetto umano di una società che chiede solo di rialzarsi.

In una fase storica complessa e difficile: il dissesto è una piaga che affrontiamo a testa alta, potendo contare sull’impegno e sulla passione di tutti.

 

Ci siamo proposti con un progetto politico chiaro, indirizzato alla legalità e alla trasparenza.

Sono queste le due direttrici che segnano il nostro cammino, oggi come in futuro, nel rapporto con la comunità e con le nuove generazioni, linfa vitale della società.

L’onestà è il nostro credo”.

Pubblicato in Campora San Giovanni

Il primo provvedimento del sindaco Mario Pizzino è quello del ritiro delle deleghe al consigliere Marcello Socievole.

 

Un provvedimento adottato con immediatezza oggi 21 luglio con apposito specifico provvedimento, protocollo 10221, ed immediatamente pubblicato all’albo pretorio.

Un provvedimento, invero, nemmeno giustificato.

Al punto che la giustificazione è la seguente :” Viste le notizie di cronaca di data odierna (21.07.2017)”.

 

E “Ritenuto doveroso e quanto mai opportuno revocare il proprio provvedimento sopra indicato” riferendosi all’atto 8553 del 20.06.2017 con il quale erano state assegnate al consigliere le deleghe speciali di Fiere, mercati, infrastrutture sportive, fondi comunitari, energie rinnovabili.

 

 

Per il resto silenzio, fatte salve le dichiarazioni del sindaco al TG regionale.

Appena perverrà la attesa News letter ve ne daremo cognizione.

 

In attesa dell’incontro della maggioranza fissato per oggi, e che deciderà formalmente, riteniamo di poter anticipare la tenuta della giunta Pizzino.

Che nessun dica che le giunte amanteane non funzionano.

Funzionano, e come!

 

E’ il caso del mercato ambulante di Campora san Giovanni.

Lo scorso anno con delibera n 229 del 10 novembre 2016 la giunta Sabatino, su proposta di Ciccia Caterina , assessore al commercio, decideva di spostare la sede ed il giorno di effettuazione del mercato settimanale della frazione Campora San Giovanni da domenica a mercoledì al fine di evitare la concorrenza con il mercato settimanale di Amantea.

 

Non solo, ma tenendo conto che il mercato si svolgeva nei pressi della scuola elementare si è dovuto anche spostare la sede del mercato in via Sconosciuta ( la delibera non riportò il nome della via!)

La vecchia giunta era convinta che il sistema commerciale amanteano avrebbe tratto vantaggio dai due mercati effettuati in giorni diversi

Ed ecco che la Giunta Pizzino adotta la “strana” delibera n 7 del 7.7.17 con la quale sposta di nuovo il mercato da mercoledì a domenica e da via Sconosciuta a Via delle Ginestre nel tratto da Via Mercato a Via Tulipano.

 

Le ragioni del cambiamento nel fallimento della precedente proposta e nelle reazioni anche di parte della comunità camporese

Diamo atto che con eleganza la giunta Pizzino ha edulcorato le ragioni del ritorno con una frase nella quale si legge “non si è avuto il risultato sperato”, che era quello di aumentare “il richiamo nei riguardo dei compratori del circondario”.

Quasi come se il mercato servisse solo la gente di altri comuni e non anche amanteani e turisti.

In sostanza il mercato non andava bene ma poi è andato peggio.

Succede quasi sempre quando si improvvisano le scelte senza alcuna analisi.

Pubblicato in Campora San Giovanni

Riceviamo e pubblichiamo la Newsletter 5

 

“Carissime cittadine e carissimi cittadini, è trascorso un mese da quando ci siamo insediati come amministrazione nella casa di tutti gli amanteani.

 

Sono tante le criticità con cui abbiamo dovuto fare i conti.

Su tutte l’inagibilità della Scuola Media Mameli, che abbiamo inteso quale priorità ed a giorni offriremo una soluzione dignitosa per i nostri ragazzi e per il personale docente e amministrativo.

La situazione che abbiamo trovato è molto più complessa di quanto potevamo immaginare.

Abbiamo però cercato di cogliere il momento difficile come una motivazione, tradottasi in un impegno intenso da parte di tutta la maggioranza per rendere sin da subito la città più accogliente e pronta per la stagione turistica.

Il programma per l’estate è definito.

 

L’Assessore al Turismo Veltri, grazie anche alla splendida disponibilità delle realtà associative, lo ha realizzato in tempi record ed in pratica a costo zero.

Inoltre, Amantea oggi è una città più ordinata.

Il verde urbano, le piazze, le nostre strade hanno una loro dignità. Assessori e delegati hanno svolto un lavoro encomiabile.

Abbiamo già predisposto tanti altri piccoli interventi per rendere la città a misura di turista.

Siamo consapevoli che ci sono ancora tante cose da fare e tante emergenze da risolvere.

Tra tutte il fatto che in alcuni quartieri l’acqua non arriva con regolarità e che la raccolta rifiuti non viene fatta con la medesima intensità. Ce ne stiamo occupando.

 

Ma siamo certi che con la collaborazione di tutti voi Amantea supererà nel migliore dei modi il suo momento difficile.

Con i più cari saluti

Il Sindaco Mario Pizzino

Il Portavoce dell’Amministrazione Enzo Giacco

Ecco cosa scrive M5s: Sono stati emanati i primi due atti della Giunta Pizzino.

 

Pensavo che non fosse possibile fare peggio in tema di trasparenza rispetto alla giunta precedente, ben nota per la "gestione familiare" del Comune.

E invece peggio ...si può fare.

La giunta Pizzino (La Rupa) dopo aver fatto la proclamazione degli eletti "in privato" senza invitare come dovuto tutti i consiglieri anche quelli di minoranza, dopo aver tenuto le telecamere fuori dal primo Consiglio Comunale... adesso si fa anche la Giunta "in privato"...

 

Mentre la legge obbliga a dare per lo meno comunicazione ai capigruppo consiliari (io sono capogruppo M5s in Consiglio), di questi primi due atti di giunta deliberati il 28 giugno scorso nessuna notizia, almeno a noi.

Nemmeno l'amministrazione precedente si era mai "dimenticata" di informarci delle decisioni della Giunta i cui lavori se non c'è nulla da nascondere dovrebbero a nostro avviso svolgersi pubblicamente.

 

La linea amministrativa viene "migliorata" anche in tema di refusi visto che il totale dei presenti arriva addirittura a 65...sapevamo che vicina alla giunta c'è una presenza ingombrante...ma non pensavamo tanto ingombrante.

Gli oggetti delle delibere riguardano:

- l'impignorabilità di alcune somme sul conto del tesoriere

- l'affidamento all'esterno degli adempimenti in tema di condono edilizio con il pagamento già "prestabilito" di 100 euro a pratica.

Ma perchè non può svolgere l'ufficio comunale queste pratiche?

Perchè nel contesto del dissesto bisogna spendere all'esterno altri soldi?

E perchè non affidare a costo zero queste pratiche ad un architetto che in questo momento svolge il suo servizio alla delegazione di Campora San Giovanni, occupandosi della biblioteca?

Comincia forse la necessità di mantenere "promesse elettorali"?

 

Avevamo proposto un taglio delle indennità degli amministratori nel primo consiglio comunale coerente con quello che avremmo fatto noi e loro cominciano con nessun taglio ma altre spese.

Cominciamo male e proseguiamo meglio.

Vedremo cosa ne pensa il commissario liquidatore”.

Ora che farà la giunta Pizzino starà zitta facendo finta di niente o risponderà per le rime attaccando e smentendo?

Noi lo sappiamo ma non possiamo anticipare nulla!

Pubblicato in Cronaca

Con il comunicato stampa delle ore 10.19 di oggi 27 giugno svelato il mistero di tutte le deleghe conferite dal sindaco Pizzino a tutti gli assessori ed a tutti i consiglieri (meno Caterina Ciccia).

 

Ovviamente non possiamo non notare che un quotidiano locale ha postato già stamattina tutte le deleghe.

Questa volta non possiamo parlare di discriminazione vera e propria perché potrebbe anche essere che la giornalista ieri sera fosse nella affollata ed accaldata sala consiliare che non riusciva ad accogliere le persone che o stavano sulle scale od andavano via, o che, qualcuno, le ha partecipato le stesse così da poterle pubblicare..

 

Segnaliamo la cosa perché se anche nelle sedute successive dovesse verificarsi la stessa condizione si imporrà per la salute della comunità amanteana che siano autorizzate le dirette streaming, nelle forme e modalità decise dal consiglio comunale.

 

Comunque sia ecco le deleghe distinte tra deleghe legittime e le altre:

 

Mario Pizzino: sindaco, con delega ai lavori pubblici e alla Polizia Municipale. Il sindaco ha conservato a sè due deleghe importanti e difficili.

Andrea Ianni Palarchio: vice sindaco, assessore all’ambiente, alle attività produttive, all’area Pip, al porto turistico, all’igiene ed alla sanità. Un bel po’ di deleghe per il primo eletto della lista che ha vinto le elezioni.

Concetta Veltri: assessore all’agricoltura, al turismo, agli spettacoli, ai beni archeologici, ai prodotti tipici locali. Niente di particolare per la seconda eletta della liste vincente.

Luca Ferraro: assessore al commercio, all’artigianato, all’urbanistica ed ai rapporti con l’Inps. Da notare che mancano, forse inspiegabilmente, i rapporti con l’Istat, l’Inail, le casse mutue, il ministero del Lavoro, eccetera.

Emma Pati: assessore alla pubblica istruzione, alla mensa, al trasporto scolastico, ai servizi tecnologici e manutentivi. Non si comprende se nella dizione Pubblica istruzione sia da ricomprendere anche l’asilo nido. Diversamente la competenza resta in testa al sindaco

Rocco Giusta: assessore al bilancio con delega ai tributi, edilizia scolastica, Gruppo azione costiera, contenzioso, caccia e pesca, carnevale, Gruppi di azione locale. E’ un altro super assessore. Intanto per il bilancio. Una cosa strana è la dizione “con delega ai tributi”come se i tributi fossero una “cosa del bilancio”. L’altra cosa ancora più strana è che manca la delega più importante e difficile del comune di Amantea quale è la lotta all’evasione tributaria. Resta un mistero così se non vogliono farla, se non la ritengono importante, se non vogliono litigare con gli evasori, se non vogliano distribuire i tributi tra tutti i cittadini o conservarli solo tra i “soliti noti”. Si tratta probabilmente di una mera dimenticanza alla quale sicuramente si darà risposta.

 

Seguono le deleghe ai consiglieri comunali.

Pubblicato in Politica
Pagina 3 di 4
BANNER-ALTO2

Follow us on Facebook!

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy