Amantea. La Cgil incontra il commissario prefettizio.
“Ieri la CGIL ha incontrato il subcommissario prefettizio dr Ghionna per fare il punto su alcuni problemi legati alla città”.
Lo dice Massimiliano Ianni della Cgil di Amantea.
Un confronto al quale hanno partecipato Massiniliano Ianni , segretario della CGIL di Amantea, e Salvatore Amendola, segretario dello SPI di Amantea, ed i lavoratori impegnati nella raccolta differenziata del comune di Amantea.
Continua lanni dichiarando che “ Proprio su questo tema si è discusso, in particolar modo, anche in previsione della scadenza dell’appalto prevista per iòl prossimo mese di giugno.
Abbiamo chiarito che per la CGIL la salvaguardia dei posti di lavoro e l’applicazione del contratto nazionale sono priorità assolute.
Abbiamo chiesto inoltre la riassunzione dei due lavoratori impegnati per conto del comune nell’accertamento e nella riscossione dei tributi minori.
Così come riteniamo opportuno la verifica della vertenza dei vigili urbani mai stabilizzati e degli operatori delle strisce blu scaricati dopo la gara d’appalto.
Per quanto riguarda gli ex vigili riteniamo si possa riprendere la vecchia delibera di stabilizzazione.
Oltre questo crediamo che ad Amantea siano presenti altre criticità che vanno affrontate con determinazione e coraggio.
L’evasione dei tributi rappresenta uno dei temi chiave per ripristinare un minimo di legalità in questa città.
Quando diciamo questo non pensiamo alla povera gente che non riesce a sbarcare il lunario, ma anche ai tanti imprenditori e professionisti che avrebbero la possibilità di pagare quanto dovuto.
Non sappiamo se le’ente sia a rischio dissesto, ma partire dal recupero di queste ingenti somme sarebbe un buon inizio per evitarlo.
In questo senso riteniamo che un apporto importante lo potrebbero dare alcuni dipendenti messi in disparte forse perché non rispondevano ad alcune logiche di palazzo.
In cinque mesi sappiamo ben che diventa proibitivo dare risposte a tutte queste criticità.
Ma i commissari chiamati a guidare questo municipio dovranno riscattare la pagina più buia che ha avuto Amantea da quando altri loro colleghi la fecero deridere davanti a tutta l’opinione pubblica”.
Poi Ianni conclude con un plauso al commissario evidenziando che :” Il confronto con il commissario è stato cordiale e promettente. Sono state recepite le nostre perplessità. Un buon inizio per correggere sin dove possibile, anomalie verificatesi in passato”.
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La questione dei vigili urbani precari che hanno finito di lavorare qualche giorno fa ci lascia un po’ perplessi.
Tutta la vertenza è stata liquidata come una mera vicenda giudiziaria affidata e gestita dalla magistratura senza nessuna discussione politico-sindacale come effettivamente poteva essere.
Non ci sta Massimiliano Ianni della Camera del lavoro di Amantea.
Ecco cosa scrive: “ La questione dei vigili urbani precari che hanno finito di lavorare qualche giorno fa ci lascia un po’ perplessi.
Tutta la vertenza è stata liquidata come una mera vicenda giudiziaria affidata e gestita dalla magistratura senza nessuna discussione politico-sindacale come effettivamente poteva essere.
Perchè si ha paura ad affrontare questa vicenda?
I sette vigili non avevano diritto ad una proroga per come stabilisce una legge dello Stato?
Perché il comune non può fare un concorso interno per questi giovani che sono in servizio da diversi anni?
Forse ci sfugge qualcosa ed è per questo che nelle prossime ore chiederemo un incontro al sindaco di Amantea, giusto per capire se l’ipotesi del concorso è stata esclusa a prescindere da tutto ed indipendentemente da ogni discussione.
Siamo convinti anche del fatto che tutti gli articoli apparsi sui quotidiani in questi ultimi giorni abbiano mandato segnali negativi all’esterno.
Vi è forse un disegno per far apparire questi lavoratori come delinquenti o dei poco di buono?
Noi riteniamo invece che si tratta di soggetti troppo “buoni” nel senso che si sono fatti abbindolare da qualche assessore o da qualche consigliere comunale di turno che ha continuato a millantare promesse, mai mantenute
Tutto quello che stiamo dicendo evidentemente non vuole e non può deviare in nessun modo l’azione della magistratura.
Anzi riteniamo opportuno che si faccia una volta per sempre ed al più presto chiarezza su questa vicenda”.
Indirettamente risponde proprio il sindaco Sabatino la quale conferma di attendere il parere del Dipartimento della Funzione Pubblica proprio quel parere inutilmente atteso da mesi funzionale alla conferma della legittimità della azione politico-amministrativa della giunta precedente e della giunta attuale
Ma a chi si riferisce il segretario camerale della CGIL quando parla di assessori o consiglieri che avrebbero “abbindolato” i vigili precari?
Chi anche ora sarebbe continuando a millantare promesse, mai mantenute?
Nessun dubbio sul fatto che Massimiliano Ianni che ha sempre seguito questa vicenda dei vigili ben sappia quanto la gente comune ignora ed il messaggio lanciato giunga a destinazione risolvendo il problema ben prima della magistratura.
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Il famoso Lido Azzurro Perna che negli anni 60 fece conoscere Amantea alla intera Calabria ed a gran parte dell’Italia sembra riprendere vita. La musica della fisarmonica intona le arie più celebri di tanghi, valzer e ballabili.
Nel grande spazio aperto, tanti pensionati( ma anche giovani con i genitori) che parlano, brindano e ballano.
Turuccio si da un gran daffare. In fondo è la “sua” festa, quella fortemente voluta. Un omaggio ai pensionati.
Le locandine-invito hanno riempito la città ed il pubblico-ospite è arrivato.
Come promesso si sta insieme, si socializza, si balla e si brinda.
E Turuccio si spende con i suoi amici stappando tante bottiglie di fresco spumante con le quali riempie i calici sui tavoli.
Vicini come sempre gli amici della CGIL, tra cui il segretario Massimiliano IANNI, e tutti gli amici del CAF di Amantea
Numerosi come sempre gli amici dell’Auser di Roberto Aloe
Non manca nessuno. Turuccio Amendola ha intorno tutti i suoi amici. E come promesso si ride, si sorride, si brinda, si cena.
Il che in tempi di grama e di difficoltà forse è la cosa migliore che può succedere.
In fondo essere anziani è proprio questo ; un pomeriggio sereno tra un valzer ed uno spumantino fresco, vicino al mare, a ricordare la gioventù degli anni sessanta quando gli anni erano molto meno e la serenità era totalizzante.
Oggi Turuccio deve reinventarla e di questo gliene siamo grati.
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Primo Piano