Il famoso Lido Azzurro Perna che negli anni 60 fece conoscere Amantea alla intera Calabria ed a gran parte dell’Italia sembra riprendere vita. La musica della fisarmonica intona le arie più celebri di tanghi, valzer e ballabili.
Nel grande spazio aperto, tanti pensionati( ma anche giovani con i genitori) che parlano, brindano e ballano.
Turuccio si da un gran daffare. In fondo è la “sua” festa, quella fortemente voluta. Un omaggio ai pensionati.
Le locandine-invito hanno riempito la città ed il pubblico-ospite è arrivato.
Come promesso si sta insieme, si socializza, si balla e si brinda.
E Turuccio si spende con i suoi amici stappando tante bottiglie di fresco spumante con le quali riempie i calici sui tavoli.
Vicini come sempre gli amici della CGIL, tra cui il segretario Massimiliano IANNI, e tutti gli amici del CAF di Amantea
Numerosi come sempre gli amici dell’Auser di Roberto Aloe
Non manca nessuno. Turuccio Amendola ha intorno tutti i suoi amici. E come promesso si ride, si sorride, si brinda, si cena.
Il che in tempi di grama e di difficoltà forse è la cosa migliore che può succedere.
In fondo essere anziani è proprio questo ; un pomeriggio sereno tra un valzer ed uno spumantino fresco, vicino al mare, a ricordare la gioventù degli anni sessanta quando gli anni erano molto meno e la serenità era totalizzante.
Oggi Turuccio deve reinventarla e di questo gliene siamo grati.