La questione dei vigili urbani precari che hanno finito di lavorare qualche giorno fa ci lascia un po’ perplessi.
Tutta la vertenza è stata liquidata come una mera vicenda giudiziaria affidata e gestita dalla magistratura senza nessuna discussione politico-sindacale come effettivamente poteva essere.
Non ci sta Massimiliano Ianni della Camera del lavoro di Amantea.
Ecco cosa scrive: “ La questione dei vigili urbani precari che hanno finito di lavorare qualche giorno fa ci lascia un po’ perplessi.
Tutta la vertenza è stata liquidata come una mera vicenda giudiziaria affidata e gestita dalla magistratura senza nessuna discussione politico-sindacale come effettivamente poteva essere.
Perchè si ha paura ad affrontare questa vicenda?
I sette vigili non avevano diritto ad una proroga per come stabilisce una legge dello Stato?
Perché il comune non può fare un concorso interno per questi giovani che sono in servizio da diversi anni?
Forse ci sfugge qualcosa ed è per questo che nelle prossime ore chiederemo un incontro al sindaco di Amantea, giusto per capire se l’ipotesi del concorso è stata esclusa a prescindere da tutto ed indipendentemente da ogni discussione.
Siamo convinti anche del fatto che tutti gli articoli apparsi sui quotidiani in questi ultimi giorni abbiano mandato segnali negativi all’esterno.
Vi è forse un disegno per far apparire questi lavoratori come delinquenti o dei poco di buono?
Noi riteniamo invece che si tratta di soggetti troppo “buoni” nel senso che si sono fatti abbindolare da qualche assessore o da qualche consigliere comunale di turno che ha continuato a millantare promesse, mai mantenute
Tutto quello che stiamo dicendo evidentemente non vuole e non può deviare in nessun modo l’azione della magistratura.
Anzi riteniamo opportuno che si faccia una volta per sempre ed al più presto chiarezza su questa vicenda”.
Indirettamente risponde proprio il sindaco Sabatino la quale conferma di attendere il parere del Dipartimento della Funzione Pubblica proprio quel parere inutilmente atteso da mesi funzionale alla conferma della legittimità della azione politico-amministrativa della giunta precedente e della giunta attuale
Ma a chi si riferisce il segretario camerale della CGIL quando parla di assessori o consiglieri che avrebbero “abbindolato” i vigili precari?
Chi anche ora sarebbe continuando a millantare promesse, mai mantenute?
Nessun dubbio sul fatto che Massimiliano Ianni che ha sempre seguito questa vicenda dei vigili ben sappia quanto la gente comune ignora ed il messaggio lanciato giunga a destinazione risolvendo il problema ben prima della magistratura.