Due le voci in difesa degli alberi del cortile dell’Istituto Comprensivo Scolastico in Via Corrado Alvaro in Belmonte Calabro.
Una del consigliere di opposizione Giancarlo Pellegrino l’altra di Rosario Cupelli del M5S. Ecco cosa hanno detto:
Scrive Giancarlo Pellegrino:
Al Sig. Sindaco Comune di Belmonte Calabro
e.p.c. Dirigente Istituto Scolastico Comprensivo
Responsabile U.T.C.
Comando Stazione Carabinieri
Comando VV.UU.
“Oggetto:Interrogazione a risposta scritta ex art 20 del Regolamento Comunale
Il sottoscritto Dott. Giancarlo Pellegrino, Consigliere di Minoranza e Capogruppo Gruppo Consiliare “Uniti Per Cambiare
Premesso che:
E’ stato perpetrato il taglio indiscriminato e senza giustificato motivo di alberi presso il cortile dell’Istituto Comprensivo Scolastico in Via Corrado Alvaro in Belmonte Calabro.
Con la presente si chiede:
Se l’azione del taglio ingiustificato è stata posta in essere da dipendenti comunali a seguito di ordini comunicati verbalmente o per effetto di più opportuni ordini di servizio scritti; ed in tal caso di riceverne copia conforme ;
Se esistono autorizzazioni di competenza come legge prevede;
Se in difetto dei precedenti punti a-b, rappresentando l’azione un deprecabile, arbitrario, ingiustificato ed ingiustificabile esercizio di autoritarismo ed arroganza, volto probabilmente a favorire un privilegio individuale, quali provvedimenti amministrativi e disciplinari intende Ella adottare nei confronti sia di Chi ha impartito l’ordine esecutivo e sia dei tagli indiscriminati ed ingiustificato degli alberi, e quali provvedimenti intende adottare al fine di ripristinare una condizione di legalità, a suprema tutela e garanzia dei diritti collettivi;
Relazione dettagliata sulla necessità e urgenza del taglio alberi ;
Ogni altra motivazione relativamente alla pubblica utilità del taglio alberi.
In attesa di cortese sollecita urgente risposta, si porgono distinti saluti.
Alle Autorità che leggono per conoscenza ogni opportuna competenza.
Belmonte Calabro li 10/03/2015 Dott. Giancarlo Pellegrino
Invece Cupelli scrive:
C’erano una volta 4 bellissimi ed enormi pini nel cortile di una scuola elementare a Belmonte Calabro. C’erano prima che domenica scorsa, “i notte a notte” si potrebbe dire, il Comune li facesse tagliare dai suoi operai. C’era una volta anche il rispetto per la natura, magari anche per i bambini che in quella scuola potevano giocare intorno a quegli alberi. C’era una volta un Comune capace di insegnare il rispetto per il verde e non compiere azioni per tutelare qualche interesse personale. In fondo che male facevano quegli alberi, potevano sporcare intorno con le loro foglie secche, ma tutto il bene da loro prodotto negli anni, come si può improvvisamente dimenticare? Strani gli uomini, dimenticano facilmente per interesse anche chi consente loro la vita. Rosario Cupelli