
Redazione TirrenoNews
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Amantea: Una manifestazione per non far chiudere il porto.
Martedì, 15 Luglio 2014 15:14 Pubblicato in Primo PianoErano in tanti stamattina ad esprimere il proprio dissenso contro la chiusura del porto.
C’era persino il TG3 che non si vede da tanto tempo nella cittadina tirrenica amanteana
C’era tutta la minoranza consiliare a cominciare da Bruno Miriam, Sante Mazzei, Francesca Menichino, Sergio Ruggiero , Concetta Veltri ( in ordine alfabetico).
Ma c’era anche parte della maggioranza a cominciare dal sindaco Monica Sabatino, ed a seguire l’assessore al porto Gianluca Cannata, gli assessori Emma Pati ed Antonio Rubino, i consiglieri Ciccia Caterina e Giusi Osso.
Tante le Forze dell’ordine. Erano presenti i Carabinieri con a capo il maresciallo Marco Tommasi e la Guardia costiera con a capo il C° 1^ Cl. Np/Ms DE CARIA Fausto. Assenti, invece, i Vigili Urbani.
Folta la rappresentanza dei diportisti.
“Ho comprato la barca e adesso non la posso usare. E non so nemmeno dove metterla” dice uno di loro. Ed un altro fa seguito “ Ho finito le ferie senza poter andare a mare. Chiederò i danni”. Insomma ognuno si pone dalla parte della propria ragione
Presenti tutti i lavoratori della cooperativa che operano nel porto. “Noi non c’entriamo in questa vicenda, ma ne pagheremo le conseguenze. Vi sembra giusto?”
Presenti anche i marinai che senza il porto sarebbero anche loro senza lavoro” I porti vicini non possono ospitarci. Non hanno certo lasciato posti vuoti in attesa che chiudessero il porto di Amantea! Se non possiamo pescare ora come camperanno le nostre famiglie?” .
Insomma anche loro, come i lavoratori nel porto, pagheranno i costi di errori che a loro ed alle loro famiglie non appartengono.
Vorrebbero poter continuare a lavorare anche con un permesso speciale. Diversamente chiedono un aiuto di Stato che li aiuti a sopravvivere .
Due le cose che saltano agli occhi .
La prima è il manifesto mortuario che annuncia la morte per eutanasia del porto. Manca soltanto la frase tipica “ Nel fiore della sua giovinezza….è morto ,,,il porto di Amantea”.
La seconda è la drammaticità dello striscione esposto dai marinai. Uno striscione che espone il loro dramma nella frase : “ Il porto. Il nostro lavoro, la nostra dignità”
Dignitosa anche il commento del sindaco di Amantea Monica Sabatino quando intervistata dal TG3 evidenzia che il problema del pagamento della concessione demaniale può facilmente trovare una soluzione, ma nel mentre segnala il vero ed antico problema del collaudo del porto stesso.
Insomma il mancato collaudo del porto è un problema datato e che risale( almeno) alla sua riapertura da parte della Commissione straordinaria successivamente alla chiusura intervenuta con la operazione Nepetia.
Insomma una sottovalutazione dopo l’altra.
Ora si attende il miracolo quale sarebbe quello di un Tribunale della Libertà che sospendesse gli effetti del sequestro.
Un vero e proprio miracolo visto che nel poto mancano perfino le minime condizioni di sicurezza.
Ora non resta che attendere che domani si pronunci il TdL…
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Incredibile , enorme e misterioso il buco scoperto in Russia.
Siamo nella penisola di Yamal, la zona russa ricca di giacimenti petroliferi.
Sorvolando la zona nella Russia siberiana è stato trovato questo enorme cratere e nessuno si spiega come si sia formato.
La voragine è larga un centinaio di metri.
Tra le ipotesi fatte sulla sua origine: uno scavo per estrarre petrolio, oppure la caduta di un meteorite.
Nessuna delle due ci sembra plausibile.
Sembra più lo scoppio di una bolla di gas che ha creato le creste intorno al buco
Avanzate una vs ipotesi.
http://www.blitzquotidiano.it/video/russia-buco-enorme-e-misterioso-in-siberia-video-1925246/
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Parte da Amantea la tredicesima edizione del Peperoncino jazz festival
Lunedì, 14 Luglio 2014 19:32 Pubblicato in Primo PianoLa prima tappa sarà ad Amantea il15 luglio 2014
Segue dal 17 al 21 a Cosenza una “cinque giorni” americana di incredibile livello (che avrà come protagonisti, tra gli altri, artisti del calibro di John Patitucci, Danilo Perez, Brian Blade, David Binney e Logan Richardson),
E successivamente a Civita il 23 luglio 2014 i Balkanica
Il Festival sarà diretta artisticamente da SERGIO GIMIGLIANO con l’aiuto di ALESSANDRO DOMENICO GIMIGLIANO
Ufficio Stampa sarà diretto da FRANCESCA PANEBIANCO che si avvale dell’aiuto di LORENZO ALDO GIMIGLIANO
La Organizzazione sarà dellaASSOCIAZIONE CULTURALE PICANTO sotto il coordinamento di GIUSEPPE PANEBIANCO
Addetta alle Pubbliche Relazioni MADDALENA PANEBIANCO, Delegato AGIS GIOVANNI GUAGLIARDI, Testi di FRANCESCA e MADDALENA PANEBIANCO, Ingegnere del suono ALESSANDRO GUIDO e Fotografi Ufficiali ANTONIO ARMENTANO (Coordinatore) FRANCESCO CISARIO, FABIO ORLANDI, ANTONIO CAPPELLANI
Staff sarà composto da PIETRO GIMIGLIANO, ANTONELLA SPADAFORA, ALESSIO LAGANÁ, MARIA LAURA GIMIGLIANO, VANIA GATTO, ALESSIA CINTI, ANTONIO ADDUCA, DIEGO COSENTINO
Il 13° PEPERONCINO JAZZ FESTIVAL parte con TRIO DI ERIC REED.
Oltre 50 gli eventi in programma, con il coinvolgimento di ben 28 comuni.
In programma durerà fino alla metà di settembre.
Il Festival si avvale del contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria (progetto presentato a valere sull’avviso pubblico relativo agli eventi culturali storicizzati nell’ambito del POR Calabria FESR 2007/2013 – Asse V - Linea di intervento 5.2.3.1.), degli enti Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di numerose amministrazioni comunali, di Confindustria Cosenza, AGIS e ANEC Calabria e con l’Alto Patrocinio dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America, dell’Ambasciata del Brasile e della Reale Ambasciata di Norvegia.
Il festival avrà come scenario il suggestivo scenario del Sagrato del Convento di San Bernardino
Alle ore 22.00 salirà sul palco il trio capitanato dal portentoso pianista Eric Reed.
L’ingresso è libero.
Nel corso della quale il super trio, che si esibirà in esclusiva assoluta per il PJF, eseguirà i più famosi standard della storia del jazz e alcuni brani tratti da “The Adventurous Monk” (ultimo atto della ricchissima discografia del pianista americano), come nella migliore tradizione del festival musicale più importante d’Italia, verrà dato spazio alla degustazione dei migliori vini calabresi a cura dei Sommelier professionisti dell’A.I.S. Calabria
Nei giorni 4, 5 e 6 settembre, sempre ad Amantea una “tre giorni” dedicata al I Meeting del Jazz Calabrese realizzata in stretta sinergia con l’attivissimo jazz club Pecora Nera diretto da Davide Marano.
Eric Reed
Quando si pensa allo swing, all’espressività più ardita, sofisticata ed elegante, ad una tecnica formidabile e ad un suono “da paura”, ci sono solo pochi pianisti al mondo che vengono in mente, ed uno di questi è sicuramente Eric Reed.
Bambino prodigio dalle profonde radici gospel (nato a Philadelphia, a soli cinque anni suonava nella chiesa battista del padre) e precoce talento pianistico (ascoltando Ahmad Jamal, Oscar Peterson, McCoy Tyner a tredici conosceva già tutti gli standard jazz), fu portato alla ribalta internazionale appena ventenne da Wynton Marsalis e ha collaborato, poi, con altri colossi del jazz quali Charlie Haden, Freddie Hubbard e Joe Henderson.
Proveniente direttamente da Umbria Jazz (laddove si è esibito nei giorni scorsi al fianco di un colosso come Buster Williams), in occasione del concerto inaugurale del XIII Peperoncino Jazz Festival Reed salirà sul palco con il versatile contrabbassista lucano Giuseppe Venezia (musicista capace di interpretare al meglio stili jazzistici diversi, dal dixieland all'hard bop, passando per lo swing, il manouche, il be bop ed il cool jazz) e con il formidabile Adam Pache, batterista australiano che negli ultimi anni si è conquistato un ruolo di rilievo nella scena internazionale suonando e incidendo con musicisti quali Steve Grossman, Lee Konitz, Seamus Blake, Jeremy Pelt, Carla Bley, Christian McBride ecc.
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