
Redazione TirrenoNews
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Ninfa Marina: 150 migranti sono appena arrivati ad Amantea
Mercoledì, 16 Luglio 2014 15:07 Pubblicato in Primo PianoLa san Giorgio della Marina militare è sbarcata a Reggio Calabria con 1.023 migranti soccorsi nei giorni scorsi nel canale di Sicilia.
Un neonato di 20 giorni è stato portato in ospedale per precauzione.
Ospedalizzati anche tre ustionati ed una donna incinta al quarto mese il cui marito è disperso in una delle traversate.
Dieci persone sono state trovate affette da scabbia.
Tra gli oltre mille migranti di varie nazionalità, ben 141 minori e 84 donne.
400 circa i migranti ospitati a Reggio Calabria, divisi fra lo Scatolone, il palazzetto dello sport in zona stadio, e la palestra della scuola Boccioni.
Le famiglie con minori e i minori non accompagnati sono state smistate in case famiglia e centri di accoglienza gestiti da volontari in città e in provincia.
150 i migranti inviati ad Amantea, 250 circa quelli inviati in altre strutture in Calabria e fuori Calabria.
Contrariamente ad alcuni giorni fa i migranti non sono stati presi in carico dalla Protezione civile amanteana , né sono stati alloocati nella palestra della Scuola media di Amantea od in quella della scuola media di Campora SG indicate proprio dal Piano di Protezione civile per questi casi.
Saranno ospiti come negli scorsi anni nella struttura della Ninfa Marina in Via Firenze dove saranno anche rifocillati
Sono tutti giovani ; della stessa età dei precedenti velocemente scomparsi , anzi volatilizzati in pochissime ore, anzi nel corso della notte diretti vero Milano
Ma questi non vengono come gli altri dalla striscia di Gaza e dalla Siria.
E non hanno come i precedenti le tasche piene di soldi. Questi ci sembrano più poveri, trasandati
Non sappiamo se anche loro come i precedenti spariranno in una notte od in un mese; o se, invece, resteranno fino a quando non saranno svolte le pratiche burocratiche
Stando alle prime indicazioni della Polizia che li ha accompagnati da Reggio Calabria ad Amantea e degli autisti dei tre pullman sembra provengano dalla Nigeria, dal Ghana, dal Bangladesh , e da diversi altri posti dell’Africa Sahariana e sub sahariana e dall’Asia .
Hanno i visi stanchi, anzi stravolti. Qualcuno sorride. (Nella foto scende uno degli autisti di un pullman appena arrivato ad Amantea)
Non sanno che intorno a loro si manifestano le prime reazioni.
Non sanno nemmeno che altri loro connazionali già ospitati nella stessa Ninfa marina vivono e lavorano tranquillamente ad Amantea pienamente integrati.
Ma scopriranno tutto in pochi giorni
arrivanoipullmans
profughidentrounpullman
Unautistaedunpoliziotto
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Calavecchia Incontri? Cose di altri tempi "volutamente dimenticata" dal cartellone Estivo
Martedì, 15 Luglio 2014 20:10 Pubblicato in CronacaDifficile crederci, ma “Calavecchia Incontri” non è più in cartellone.
Comprensibile, quindi, e per taluni versi anche opportuno, che Tonino Chiappetta ne parli, la ricordi.
Poche parole ma tutte di forte significato.
Eccole:
“Chi ha allestito il cartellone estivo dell’amministrazione comunale di Amantea ha volutamente dimenticato “calavecchiaincontri”.
La rassegna - nata da un’idea mia e del sindaco Franco Tonnara, e curata dall’ufficio stampa dell’ente in collaborazione con la libreria “Il Caffè”- ha ospitato negli ultimi tre anni una decinadi scrittori calabresi (e non) che hanno presentato al pubblico i loro lavori dialogando con giornalisti, studenti, sindaci, rappresentanti dell’associazionismo e lettori.
Un’occasione di incontro diretto con gli autori, ma anche uno spazio di dibattito e confronto su temi di stretta attualità (immigrazione, legalità, ambiente, economia e sviluppo sostenibile) con momenti musicali e letture di brani.
Tra i libri presentati:
“La signora di Ellis Island” di Mimmo Gangemi,
“Io parlo. Donne ribelli in terra di ‘ndrangheta” di Francesca Chirico,
“Casta Calabra” di Paolo Pollichieni,
“Statale 18” di Mauro Minervino,
“I miei Sud” di Matteo Dalena,
“Il grande otto. Storie dimenticate di Calabria” di Bruno Gemelli,
“Su due piedi” di Giuliano Santoro.
Al netto dei motivi, facilmente intuibili, che hanno determinato tale scelta “strategica” resta il fatto che a farne le spese - in termini di cultura e promozione della lettura - sono i cittadini e gli ospiti che ad agosto scelgono la nostra città per le vacanze”.
NdR. Ma forse cambieranno solo il nome e l’organizzazione. Chissà? Per qualcuno c’è da scommetterci! Vedremo!
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Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale propone il Vigile di quartiere ad Amantea
Martedì, 15 Luglio 2014 16:10 Pubblicato in Politica“Nonostante gli sforzi dell’amministrazione, che sta impegnando risorse pubbliche per rendere questa nostra città vivibile e accogliente, l’arretrato è talmente tanto che intere zone ancora sono trascurate, in termini di pulizia e decoro.”
E’ quanto dichiara Fabio GARRITANO Coordinatore cittadino di Fdi-An Amantea.
“È vero, mancano cestini della spazzatura, presenti solo in pochissime strade, ma purtroppo sono costretto a segnalare il comportamento che di certo non è di aiuto, dei nostri concittadini, per molti dei quali, ancora oggi, il "rispetto delle regole", delle ordinanze sindacali e/o assessorili, anzichè essere un principio è divenuto un optional. Tutti vedono, come lo scrivete, quanti, con disinvoltura, lanciano carte dal finestrino o buttano spazzatura per terra, portano a spasso i cani senza sacchetto per le deiezioni; A questi vorrei chiedere: è questa l’immagine che vogliamo dare della nostra città?
Eppure in questo momento storico caratterizzato da un’economia stagnante sarebbe comodo intanto che il comune spendesse meno soldi per ripulire dove i cittadini maleducati sporcano, e allo stesso tempo contribuire, attraverso il rispetto delle normali regole di civiltà, a rendere la nostra cittadina accogliente.
E allora che fare? Intanto sarebbe auspicabile una campagna di sensibilizzazione per il rispetto dell’ambiente, magari chiedendo il contributo delle associazioni presenti e attive sul nostro territorio, ma di sicura maggiore efficacia, ritengo, potrebbe rivelarsi l’istituzione di un "vigile urbano" di prossimità (oggi il comune ne vanta un esercito!), costantemente preposto esclusivamente al controllo di ciò che avviene in un quartiere. La figura oltre a garantire il rispetto delle leggi nei quartieri, - continua Garritano - rappresenterebbe un utile servizio per la collettività, turisti compresi, lo stesso diventerebbe il riferimento costante dei residenti che sarebbero facilitati nel segnalare le disfunzioni ed i comportamenti anomali diquella parte di cittadini, fortunatamente una minoranza, che non rispettando gli spazi pubblici aumentano i costi per la loro manutenzione.
I Vigili di Quartiere, presenti già in numerose altre città, sono un utile strumento per la conoscenza e il controllo delle strade e fungono da figura di prossimità quale referente di zona, al quale segnalare problemi o esigenze.
Con la presenza stabile di un agente ben preciso si garantiscono le necessarie verifiche, l'approfondimento del problema e un'adeguata capacità di risposta. Attraverso un’azione attiva e diversificata (conoscitiva, preventiva, repressiva) nel territorio di competenza, in particolare nei luoghi di aggregazione e dove si sono rilevati particolari problemi viabilistici, di inciviltà, di illegalità, il Vigile di quartiere garantirebbe il contatto diretto con i cittadini, anche grazie alla possibilità di gestire direttamente le loro segnalazioni e fornire varie possibilità di ascolto e incontro, oltre a segnalare le criticità alle istituzioni comunali.
Vorrei che la proposta, - conclude il Coordinatore cittadino di Fdi-An - che dovrebbe rientrare tra le materie di competenza della Consulta per la Legalità e la Sicurezza, per quanto mi risulta non ancora costituita, venisse presa in considerazione dalla giunta comunale, dal consiglio tutto, e in particolare dai consiglieri di minoranza del gruppo “Insieme per la Città”, lista che ho sostenuto con la mia candidatura, proprio perché aveva messo al centro dell’azione amministrativa il tema della legalità.
Ai consiglieri Mazzei, Bruno e Veltri, ai quali continuo ad offrire la mia personale collaborazione, chiedo di far propria la proposta e di portarla all’esame della giunta, anche attraverso il coinvolgimento del Consiglio Comunale.
Amantea 15.7.2014 Fabio Garritano Coordinatore cittadino di FdI-Alleanza Nazionale Amantea
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