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Redazione TirrenoNews
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Da ragazzino ho sempre assistito alla processione del venerdì prima di Pasqua.
I ricordi riaffiorano e anche alcune domande che mi ponevo.
Non ho mai capito, per esempio, l’assenza di Giuseppe al funerale del figlio Gesù.
Eppure un figlio rappresentava e rappresenta la carne dei genitori, il prolungamento della loro carne e in qualche modo rappresentava e rappresenta il prolungamento della loro vita.
La loro vita e loro carne allora come adesso è lì, incarnata al di fuori di loro, in quel figlio che però è senza vita.
La madre, Maria, affranta, sono certo, sarà sempre lì.
Dietro alla salma del proprio figlio.
Col passare degli anni mi sono reso conto che per una madre perdere il proprio figlio deve essere la tragedia più grande che possa colpire la vita di una donna che lo ha partorito.
Un dolore dal quale non ci si riprende mai, una ferita sempre aperta.
Ho visto la statua di quella madre piangere per quel figlio e per ciò che avrebbe potuto vivere e per il suo futuro che non ci sarà.
Domattina, a distanza di anni, mi ritroverò sullo stesso muretto delle Scuole Elementari del mio paese natio mentre da lontano arriveranno quelle voci che annunceranno l’arrivo delle immutate statue portate a spalla e che rappresentano i protagonisti del sacrificio di un giovane di 33 anni, dei suoi aguzzini e dell’ inconsolabile madre dal volto coperto dal velo accompagnata dalle voci e pianti di tantissime donne.
Lei apparirà, come sempre,in quel suo vestito nero dietro al corpo senza vita di quel figlio.
E, come allora, la percezione del cordoglio della collettività non sarà la stessa per il padre “assente” e per la madre.
L’attenzione tenderà a concentrarsi sullo straziante dolore della madre e sul corpo di quel figlio.
Gigino A. Pellegrini & G el Tarik
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La minoranza contesta la mancanza di pubblicità e trasparenza delle informazioni.
Giovedì, 02 Aprile 2015 18:16 Pubblicato in Belmonte CalabroIl Consigliere Comunale di Minoranza Dott. Giancarlo Pellegrino Capogruppo di “Uniti Per Cambiare” di Belmonte Calabro scrive al sindaco una interrogazione sul Dlgs 14 marzo 2013, n. 33. Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità , trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni e la invia per conoscenza al sig Prefetto.
Il consigliere premesso che:
-Il Presidente della Repubblica in data 14 marzo 2013 ha promulgato il Decreto Legislativo N° 33 sul riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità,trasparenza e diffusione di informazioni da parte della pubblica amministrazione;
-La trasparenza e' intesa come accessibilita' totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attivita' delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche.
-La trasparenza, concorre ad attuare il principio democratico e i principi costituzionali di eguaglianza, di imparzialita', buon andamento, responsabilita', efficacia ed efficienza nell'utilizzo di risorse pubbliche, integrita' e lealta' nel servizio alla nazione. Essa e' condizione di garanzia delle liberta' individuali e collettive, nonche' dei diritti civili, politici e sociali, integra il diritto ad una buona amministrazione e concorre alla realizzazione di una amministrazione aperta, al servizio del cittadino.
-Le disposizioni del Decreto Legislativo ,nonche' le norme di attuazione adottate ai sensi dell'articolo 48, integrano l'individuazione del livello essenziale delle prestazioni erogate dalle amministrazioni pubbliche a fini di trasparenza, prevenzione, contrasto della corruzione e della cattiva amministrazione, a norma dell'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione e costituiscono altresi' esercizio della funzione di coordinamento informativo statistico e informatico dei dati dell'amministrazione statale, regionale e locale, di cui all'articolo 117, secondo comma, lettera r), della Costituzione”
Interroga il sindaco per sapere perché il comune non ottemperi le disposizioni di legge in materia.
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Finanziamento ridotto per i lavori del viadotto sul fiume Savuto
Giovedì, 02 Aprile 2015 17:04 Pubblicato in CatanzaroLa giunta regionale, con delibera n 68 del 20 marzo 2015 , presenti Gerardo Mario OLiVERIO, Vincenzo Antonio Ciconte, Antonino De Gaetano e Carlo Guccione ha approvato la Rimodulazione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2007/2013. Delibere CIPE 62/2011, 78/2011, 7/2012,89/2012. Proposta di riassegnazione delle somme a norma dei punti 2.3 e 2.4 della Delibera CIPE 21/2014; Proposta di rimodulazione delle assegnazioni di cui alla Delibera CIPE 89/2012.
La delibera è stata sottoposta al parere della seconda commissione regionale “Bilancio, programmazione economica e attività produttive, affari dell’Unione europea e relazioni con l’estero” presieduta da Pino Aieta il quale ha dato notizia al coordinatore del comitato Giuseppe Ruperto il quale esprime comunque il suo ringraziamento a quanti si stanno facendo carico dell' importante opera.
Nella delibera della giunta si legge che “ per l'intervento denominato "Ricostruzione del Ponte sul Savuto. Nuovo intervento" era stata prevista, all'atto dell'adozione della citata DGR 106/2014, una dotazione pari a Euro 6.500,000,00 dimensionata sul valore delle opere di ricostruzione del ponte crollato nell'anno 2008, oltre ulteriori interventi di sistemazione e di adeguamento delle strade di accesso al medesimo ponte. Tuttavia lo stato attuale del procedimento induce a ritenere che possa essere utilmente avviato nell'immediato un intervento più ridotto corrispondente al solo intervento di ricostruzione del ponte, mentre le ulteriori opere sulle rampe di accesso necessitano di ulteriori
studi ed approfondimenti. Per l'intervento di ricostruzione, l'Amministrazione Provinciale di Catanzaro ha redatto una progettazione corrispondente ad un importo pari a Euro 3.000.000,00. Il medesimo intervento è stato peraltro oggetto di un finanziamento parziale, per un importo pari a Euro 537.600,00, da parte del Dipartimento Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri (cfr. Decreto 28 Aprile 2014). l'occorrenza da mantenere sul FSC è dunque pari a Euro 2.462.400,00, mentre il titolo dell'intervento è da rendersi come segue: 'Viadotto sul fiume Savuto sulla S.P. 163/1 Nocera Terinese. Integrazione finanziamento DPC del 28.4.2014"
In sostanza il ponte diventa un viadotto ed il finanziamento si riduce da 6.500.000,00 di euro a soli 3.000.000,00 compresi i 537.600,00 disposti dal Dipartimento Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Esprime la sua soddisfazione anche a nomne delle aziende agricole di Campora San Giovanni la consigliera del comune di Amantea Concetta Veltri:" Se le nostre manifestazioni e proteste sono servite al risultato oggi evidenziato dalla politica regionale, vuol dire chela strada da seguire è questa . Esprimiamo quindi il nostro apprezzamento al governatore Mario Oliverio ed alla giunta ed insieme alla seconda commissione del consiglio regionale. Oltre che, ovviamente, al comitato. Noi saremo sempre sul territorio , per la comunità ed in prima fila"
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