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Redazione TirrenoNews
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Coldiretti Calabria contro l’evasione e l’elusione: L’acqua deve essere pagata
Mercoledì, 25 Marzo 2015 20:40 Pubblicato in Campora San GiovanniLa vicenda parte dalla decisione del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica di Lamezia di bloccare l’erogazione dell’acqua agli utenti morosi da troppi anni.
Sulla problematica scende in campo la Coldiretti Calabria ed il suo presidente Pietro Molinaro dichiara: ”Il Consorzio di bonifica di Lamezia fa bene: l’acqua ad uso irriguo deve essere pagata”
Poi continua : “E’ davvero assurdo che in uno dei sistemi irrigui più avanzati della Calabria (la valle del Savuto) con prelievo attraverso tessera elettronica ci possa essere chi sobilla con argomentazioni fatue e vane per non pagare la tariffa idrica. Sono agitatori di pseudo-piazze che evidentemente pensano di farla franca e purtroppo trovano sponda in chi, senza costrutto, pensa di avere consensi ed invece non sa che sta penalizzando numerosi imprenditori onesti che in ossequio a leggi e regolamenti pagano il dovuto”.
Chiarisce la Coldiretti denunciando che “ Nel comprensorio del Savuto, ci sono 650 contratti irrigui e 350 utenti, circa il 10% sono utenti morosi. L’acqua erogata con tessera elettronica risulta essere pari a 1.195.00 mc, mentre il consumo che viene rilevato ai contatori è di circa 3milioni di metri cubi” Evidentemente –chiarisce Molinaro- vi è un prelievo abusivo di circa 1.990.00 mc e questo non può essere assolutamente tollerabile.”
Continua ancora il presidente che “Combattere l’evasione e l’elusione, oltre ad essere un principio sempre valido, è un impegno che da sempre fa parte del programma elettorale della Coldiretti per i Consorzi di Bonifica e quindi non si fanno sconti a nessuno. In questi anni non vi è stato alcun aumento della tariffazione per l’acqua che rimane ferma al 2003 (12 anni fa) e quindi gli agitatori e i loro ispiratori, difendono gli utenti morosi a danno della stragrande maggioranza che paga con regolarità, creando tra l’altro una sorta di concorrenza sleale.”
Infine Molinaro conclude evidenziando che “Nessuno, dico nessuno, pensi di intimorire il Consorzio e i suoi saggi amministratori, nemmeno ricorrendo ad atti vandalici (che sono stati denunciati alle autorità di polizia per ora contro ignoti) che poi devono essere riparati aggravando i costi di gestione. Coldiretti ribadisce il rispetto delle regole e chiedendo controlli alle forze di polizia vigilerà attentamente e non permetterà che alcune, per ora deroghe, si risolvano a tarallucci e acqua o con l’uso della carota. Davvero fa rabbia che mentre ci battiamo per piani di investimento per le reti irrigue avanzate c’è chi, pensando di farla franca, diventa invece una zavorra”.
“Si mettano l’anima in pace , chi non paga deve farlo ; su questo la Coldiretti non transige”.
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Tutto pronto per il primo avvocato del comune di Amantea. Tante le perplessità!
Mercoledì, 25 Marzo 2015 18:35 Pubblicato in CronacaE’ stata costituita la commissione per la scelta del primo avvocato che presterà servizio nel comune di Amantea.
La commissione è costituita dalla segretaria Maria Luisa Mercuri, che ne è presidente, dal dr Emilio Caruso, che ne è componente, e dal dr Mario Aloe, che ne è componente e segretario.
La prima riunione della commissione si è volta il 23 marzo con inizio alle ore 13.00
Al termine dei lavori alle ore 14.30 la commissione si è riconvocata alle 15.00 del 27 marzo per lo svolgimento dei colloqui
Il colloquio mira a verificare le capacità professionali in merito all’incarico da svolgere e si intende superato con il voto di almeno 21/30
Ovvi i soliti refusi ai quali ormai tutta Amantea si è abituata : la commissione, secondo il verbale sarebbe stata nominata con determina n 82 del 220/02/2015, mentre nel registro delle determine si legge essere stata costituita con determina n 184 del 20 .03.2015.
Quello che invece, come si è già detto è grave è la conferma di una palese illegittimità che era stata corretta per il concorso di Assistente sociale.
Ma davvero Amantea è la città dei Record! Nel nostro articolo del 26 febbraio dal titolo “Ma che diamine succede al comune? Ormai siamo al record!”, tra tanto altro, richiamavamo il DPR 487/94 il cui articolo 5 comma 5 lettera c) dispone che “ A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; dalla minore età”
Intanto si tratta di preferenza e non di “prevalenza” come riporta la commissione e non è mai possibile che ancora si debba leggere che “ a parità di merito prevale il candidato che ha presentato al protocollo del comune per primo la domanda”!
Non solo, ma dispone sempre lo stesso DPR nel suo articolo 6 comma 4 che “L'avviso per la presentazione alla prova orale deve essere dato ai singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi debbono sostenerla”.
Insomma si continua sempre con la stessa approssimazione e facendo sempre errori su errori.
Inaccettabile! O forse peggio!
Forse, richiamando quanto denunciato al M5S siamo oltre il limite del lecito e del legittimo!
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Il consigliere Sergio Ruggiero vuole chiarezza sul GAC
Mercoledì, 25 Marzo 2015 17:32 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiIl GAC, toponimo di Gruppo di Azione Costiera, è uno strumento per lo sviluppo della economia locale ed in particolare della Pesca. La vicenda del GAC ha pieno giornali e consigli comunali e proprio per questo consigliere Sergio Ruggiero ha protocollato la “Richiesta di convocazione della commissione consiliare per le Attività economico produttive presieduta dalla consigliera Elena Arone proprio sulla Questione del GAC.
“Atteso che-dice Ruggiero- :
- dal Consigliere delegato al GAC Rubino le uniche informazioni riferite alle attività del Gruppo d’Azione Costiera pervenute alla Città e ai Consiglieri sono state apprese a mezzo stampa e che le stesse riportano solo ripetute e gravissime accuse (mai smentite da Rubino) nei confronti del Consiglio del GAC;
- lo strumento Piano di Sviluppo Locale, elemento base dell’attuale GAC, per come approvato dalla precedente Amministrazione volge al termine (fondi comunitari 2007/2013) e che quindi trattasi di un progetto già datato che va solo concluso;
- nessuna informazione in merito alla programmazione dei prossimi fondi comunitari per lo sviluppo della pesca e dell’area costiera è stato elaborato, proposto, discusso, argomentato da Rubino delegato eletto in consiglio, e già assessore delegato all’indomani delle elezioni ormai risalenti a quasi un anno;
- l’assessore delegato, in nessun modo, a nostra conoscenza, ha inteso proporre iniziative tese all’agevolazione del partenariato, all’aggregazione dei comuni della costa, alla discussione e alla elaborazione di proposte e/o per la costituzione di nuovi strumenti giuridici per lo sviluppo locale, con grave nocumento, riteniamo, al ruolo di guida del comprensorio assunto in passato dalla nostra Città”
Poi conclude sulla necessità di :
“ dare un senso fattivo e non parolaio alla Nostra partecipazione al GAC;
- riscontrare gli esiti delle attività per lo sviluppo locale determinatisi a seguito delle passata attività di programmazione dei fondi per la pesca, e quindi chiarire la veridicità delle accuse mosse da Rubino al Consiglio del GAC;
- valutare le azioni concepite, ideate, concepite ed eventualmente portate avanti da questa Amministrazione (oltre alle illazioni di Rubino);
- fornire validi strumenti conoscitivi all’assessore delegato e di provare a segnare un punto di orientamento ai fini dell’attivazione delle politiche per lo sviluppo dall’area costiera”
E chiede : “la convocazione della Commissione competente, nella quale, a norma del Regolamento comunale, si richiede la presenza dell’attuale Presidente del GAC, dott. Pasquale Ruggiero, e del Consigliere delegato, prof. Antonio Rubino”. Il Consigliere Sergio Ruggiero
Ora la parola alla consigliera Arone.
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