![BANNER-ALTO2](http://trn-news.it/portale/images/banners/BA_TOP_2-690x130.png)
Redazione TirrenoNews
Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Oltre settant’anni dopo l’ultima guerra emergono ancora ordigni.
Venerdì, 27 Marzo 2015 13:27 Pubblicato in Reggio CalabriaAlcuni cittadini che passeggiavano nei giorni scorsi sulla spiaggia di Palizzi (RC) hanno riconosciuto tra numerosi rifiuti un oggetto metallico che aveva una forma simile ad un ordigno.
Allertati i Carabinieri della locale Stazione, gli stessi hanno subito confermato che l'oggetto sospetto era un residuato bellico inesploso, restituito dal mare in burrasca, dopo giorni di vento teso di scirocco.
Un Nucleo degli Artificieri dell'Esercito, della Caserma "Manes" di Castrovillari (CS) è stato allertato per l'intervento urgente, data l'immediata adiacenza della SS106 e della linea ferroviaria.
Giunti sul posto da un accurato controllo nelle immediate vicinanze del primo rinvenimento, hanno localizzato un secondo oggetto sospetto, subito segnalato dalle Forze dell'Ordine.
Nella giornata di ieri gli Artificieri del Genio Guastatori sono intervenuti con il supporto sanitario dei Volontari di Palizzi e la sicurezza garantita dai Carabinieri della locale Stazione, portando a termine un intervento apparentemente semplice ma con diverse variabili come il transito dei veicoli sulla statale e dei treni sulla linea ferrata, oltre al pessimo stato degli ordigni inesplosi.
Il Capo Team, Primo Maresciallo Cipriano, ha riconosciuto in quegli oggetti arrugginiti, due granate d'artiglieria italiane, una da 75mm e una da 100mm, contenenti in totale circa 2 kg di alto esplosivo e coadiuvato dall'operatore Sergente Maggiore Aversa, hanno provveduto ad effettuare una protezione di sacchetti di sabbia e a far brillare i residuati a breve distanza sulla spiaggia.
Le munizioni, innescate dagli Artificieri, sono esplose, ricordando ai presenti, quale potenziale pericolo era sotto i piedi di tutti e che, nonostante la furia del mare e lo scorrere inesorabile del tempo, questi strumenti di morte, rimangono sempre attivi e pericolosi.
La Caserma del Genio Guastatori "Manes", presidio dell'Esercito Italiano in Castrovillari, rimane un punto di riferimento e fulcro per le attività di bonifica degli ordigni esplosivi residuati bellici, non solo per la Calabria ma per tutto il sud Italia.
Etichettato sotto
Il Presidente della Regione Mario Oliverio, in attuazione dell’art. 118 del decreto legislativo n. 112/98, con proprio Decreto, ha fissato il calendario scolastico per le scuole di ogni ordine e grado per l’anno 2015/2016.
“ Ho ritenuto di prevedere un più ampio margine temporale, 208 giorni rispetto al minimo dei duecento obbligatori di lezioni, per consentire - ha detto Oliverio- alle istituzioni scolastiche di organizzare al meglio l’offerta formativa, in modo più corrispondente alle esigenze della comunità di riferimento. Il periodo più adatto risulta, pertanto, essere quello compreso tra il 14 settembre 2015, data di avvio delle lezioni, e l’8 giugno 2016, data di conclusione delle attività. Di tale decisione ho informato, preventivamente, il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Diego Bouchè, i presidenti dell’Unioncamere regionale, della Confesercenti regionale, dell’UPI Calabria, dell’Anci Calabria, la Cisl Scuola, la Cgil Scuola, l’Uil Scuola, lo Snals Scuola, la Gilda-Unams e l’ANP.”
Il calendario delle festività, in conformità alle disposizioni vigenti è determinato per come segue: Tutte le domeniche; il 1° Novembre, festa di tutti i Santi; l’8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione; il 25 dicembre, Natale; il 26 dicembre, festa di S. Stefano; il 1° gennaio, Capodanno; il 6 Gennaio, festa dell’Epifania; il giorno di lunedì dopo Pasqua; il 25 Aprile, Anniversario della Liberazione; il 1° Maggio, Festa del Lavoro; il 2 Giugno, Festa della Repubblica; Festa del Santo Patrono.
Inoltre, non si effettueranno lezioni nei seguenti giorni : il 2 novembre 2015, commemorazione dei defunti; il 7 dicembre 2015, ponte dell’Immacolata Concezione; dal 23 dicembre 2015 al 6 Gennaio 2016, vacanze di Natale; dal 24 Marzo 2016 al 29 Marzo 2016, vacanze pasquali.
Sono fatte salve le determinazioni che potranno essere assunte autonomamente da parte delle istituzioni scolastiche nell’ambito della propria autonomia, concernenti adattamenti al calendario scolastico in relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell’offerta formativa, con criteri di flessibilità che possono riguardare la sospensione delle attività didattiche ed educative, prevedendo modalità e tempi di recupero delle stesse, dandone comunicazione all’Ente Locale, alla Regione ed all’USR Calabria. mdv
L’amministrazione comunale intima la messa in sicurezza del fabbricato crollato
Giovedì, 26 Marzo 2015 18:29 Pubblicato in PoliticaAbbiamo segnalato il rovinoso crollo di un fabbricato nel centro storico ed i danni alla struttura metallica che sostiene l’antico collegio dei Gesuiti
Una segnalazione preziosa, visto che con celerità i tecnici comunali si sono recati sul posto riportando nella ordinanza n 28 a firma del sindaco, la “manifesta evidente situazione di precarietà” da cui “ la grave situazione di pericolo per la incolumità delle persone” e rilevando anche “danni alle strutture in ferro dell’impalcatura di proprietà comunale a protezione della struttura denominata “Carceri”.
Tanto è vero che alcuni abitanti del centro storico hanno segnalato di avere trascorso una notte insonne per via del vento che faceva vibrare le travi precariamente sospese e cigolare la struttura tubolare.
La risposta dell’Amministrazione comunale si è orientata come in passato con la emissione della usuale ordinanza di inibizione all’accesso sui luoghi e con la solita ( salvo il caso specifico delle Case sciullate ) intimazione della messa in sicurezza, con avvertenza che in caso di inottemperanza provvederà direttamente l’ente con aggravio delle spese ai proprietari.
Non può sfuggire la riflessione relativa alla disposizione che “la messa in sicurezza consiste nella demolizione di tutte le parti pericolanti dell’immobile”
Basta una minima osservazione per capire che si tratta di demolire tutto quello che resta dell’antichissimo manufatto seicentesco ma che in tal modo si può creare una ulteriore condizione di pericolo per i manufatti laterali che mancherebbero del supporto di quanto da demolire.
Ma osservano i locali un problema sottovalutato è la mancata regimazione dell’acqua piovana che inibita dai crolli potrebbe trovare altri percorsi con emergenti condizioni di pericolo
Non solo ma resta sempre da chiarire come intervenire sulla struttura di sostegno del fabbricato seicentesco del collegio dei Gesuiti, ed il cui collasso potrebbe portare alla distruzione di una intera area del centro storico
Etichettato sotto