Mi perdoneranno i lettori di Tirrenonews.Info se oltre che fustigare (sempre) le mie tante pochezze, fustigo (ogni tanto) anche le pochezze di altri.
In particolare di chi rappresenta lo Stato, e, di conseguenza, la legge, la giustizia, l’etica, il rispetto, e tanto altro.
Ma è proprio per questo mio carattere che devo ricordare che esistono uomini che hanno un grandissimo senso dello Stato, della Giustizia, un profondo rispetto del luogo in cui operano( tanto più se vi sono nati ed ancora più se vi vivono), che lottano il male, sia piccolo che medio, che grande.
Uomini ai quali va la nostra attenzione, il nostro rispetto, la nostra stima.
Parlo, ora, di quegli agenti della Polizia Municipale che in borghese, con i quanti di plastica, si chinano sulle buste di spazzatura abbandonate nell’ambiente, le aprono, vi frugano dentro alla ricerca di una prova dell’appartenenza.
Osservate bene.
Il Vigile urbano sta guardando uno scontrino, magari alla ricerca del codice fiscale.
Uno scontrino da cui partire per elevare una sanzione a chi lorda il nostro ambiente, le nostre strade, e domani le nostre spiagge.
Non è solo rispetto per il proprio paese, la propria gente, amore per la propria divisa, ma la conferma che una società si dimostra civile se lo è.
Una civiltà che se non viene sviluppata dalla famiglia, dalla scuola, dalle organizzazioni ed associazioni che normalmente possono e devono farlo( Pro Loco, in testa) non si avrà mai, se non con le sanzioni educative.
Educazione che può essere promossa , ANCHE, mettendo in rete i nomi dei contravventori per subire quella mortificazione civile ed avvertire quella paura della legge che diversamente non si avrà mai, così determinando quell’eccesso di tolleranza che ormai avvertiamo in ogni angolo della nostra città!.
Non sappiamo chi sia quel Vigile Urbano ma lo ringrazio di vero cuore!
Ed insieme a lui anche il suo comandante!
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Primo Piano
Dando seguito ad una recente tradizione avviata dal comandante della Polizia Municipale Emilio Caruso, si svolgerà mercoledì 10 dicembre, a partire dalle ore 8.30 presso il Campus Francesco Tonnara, una giornata di studio dedicato all’aggiornamento degli agenti di Polizia Municipale.
Variegato il programma dei lavori: alle ore 8.30 verrà aperta la segreteria organizzativa per l’iscrizione dei partecipanti; mentre alle 9.15 verranno rivolti ai presenti i saluti istituzionali del sindaco Monica Sabatino, dello stesso Caruso e di Alberto Grassia, vice prefetto aggiunto e responsabile dell’Area III in materia di applicazione del sistema sanzionatorio amministrativo, affari legali, contenzioso e rappresentanza in giudizio della Prefettura di Cosenza.
Seguiranno poi le relazioni degli esperti. Alle 9.30 parlerà Alessandro Casale, direttore infocds.it. ed esperto di Radio Monte Carlo Motori. Il suo intervento verterà sui seguenti argomenti: “Il Codice della strada (ri)scritto dai giudici. La corretta lettura delle norme alla luce della giurisprudenza della Corte di Cassazione, un anno dopo Amantea 2013”; “Nuove procedure per l’applicazione del sequestro e del fermo amministrativo”; “Sanzioni amministrative e penali applicabili in caso di circolazione con veicolo sottoposto a fermo e sequestro amministrativo”; “Le ultime direttive del Ministero dell’Interno per le gare in velocità con veicoli a motore. artt. 9, 9 bis, 9 ter e 141, quale norma applicare”; “Occupazioni abusive della strada, norme stradali e norme penali, quali applicare”; “Diritto di precedenza con e senza semaforo, la responsabilità del conducente con diritto di precedenza”; “Targa non leggibile. Casi di violazione amministrativa e penale”; “Comunicazione patente a punti, l’omessa comunicazione da parte delle aziende e la data di accertamento della violazione per l’omessa comunicazione”.
La seconda sessione di lavori sarà incentrata sulle seguenti tematiche: “Limiti di velocità. Cartello di preavviso e intersezione”; “Autovelox e contestazione immediata, determinazione delle somme spettanti all’ente proprietario della strada”; “Sorpasso, reato di danneggiamento per i danni provocati a causa di grave imprudenza”; “Le condotte che configurano il reato di violenza privata”; “Cause di esclusione della responsabilità”; “Dolore toracico e cinture di sicurezza”; “Telefonino e chiamata a un medico”; “Colica renale e superamento dei limiti di velocità”; “Uso dei lampeggianti”; “L’ipotesi di abuso fuori servizio reato e conseguenze penali”; “Ebbrezza, volume d’aria espirato insufficiente tra rifiuto e accertamento valido”; “L’etilometro fatto a distanza di alcune ore dalla guida”; “La dubbia obbligatorietà dell’etilometro/esame ematico e la rilevanza dell’accertamento ematico”; “Alterazione da stupefacenti, drugtest positivo con ammissione in ordine all’assunzione dello stupefacente e obbligo giuridico di sottoporsi a prelievo”.
Alle 12.45 è previsto l’intervento di Bruno Bruberi, responsabile relazioni esterne S.A. Spa, che illustrerà le problematiche legate agli incidenti stradali ed al rapporto diritti e doveri tra gli interessati al sinistro.
Nel pomeriggio la parola passa di nuovo ad Alessandro Canale che relazionerà sulle dinamiche da seguire in caso di impatto, partendo dal concetto di assistenza per giungere poi alle applicazioni di carattere civile e penale.
Chiuderà la giornata di formazione Guida Iorio, esperta in diritto amministrativo e scienze dell’amministrazione, che interloquirà con l’uditorio sul tema relativo alle “centralizzazioni degli acquisti per i comuni non capoluogo di provincia: obblighi, deroghe e nuove opportunità”.
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L’accusa è corruzione, peculato e falsità ideologiche in atto pubblico.
Secondo l'accusa il comandante Giuseppe Bellantone, si sarebbe reso responsabile di una serie di reato la cui scoperta sarebbe collegata alle verifiche effettuate su delle liquidazioni a favore di una Onlus che il funzionario ha fatto in passato.
Le liquidazioni facevano riferimento a dei rimborsi per spesa in realtà mai sostenute, questa l’accusa degli inquirenti. Ma le accuse arrivano anche alla corruzione ed al tentato peculato
L’arresto è stato eseguito dai carabinieri di Bagnara Calabra
L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari di Reggio Calabria, su richiesta della locale Procura. All'indagine ha collaborato anche la Guardia di Finanza della sezione di polizia giudiziaria presso la Procura.
Tutto è partito dai controlli su alcune determine comunali emesse dall’indagato, con le quali sono stati riconosciuti rimborsi spese in favore di una onlus per il servizio di assistenza al traffico nel territorio di Bagnara.
Secondo l’accusa le spese non erano mai state in realtà sostenute e quindi le determine erano viziate da falsità ideologica.
Ma le ulteriori indagini e le intercettazioni hanno portato ad altro ed in particolare si sarebbe scoperto che Bellantone avrebbe ricevuto a titolo gratuito due veicoli affinchè omettesse di sanzionare illecite occupazioni di suolo pubblico.
Anche nei procedimenti amministrativi di occupazione di suolo pubblico nl comune di Bagnara Calabra in favore di esercenti pubblici sarebbero presenti falsi.
Sono stati compiute perquisizioni domiciliari presso il Comune, il Comando di Polizia municipale di Bagnara ed altri luoghi.
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Reggio Calabria