Mi perdoneranno i lettori di Tirrenonews.Info se oltre che fustigare (sempre) le mie tante pochezze, fustigo (ogni tanto) anche le pochezze di altri.
In particolare di chi rappresenta lo Stato, e, di conseguenza, la legge, la giustizia, l’etica, il rispetto, e tanto altro.
Ma è proprio per questo mio carattere che devo ricordare che esistono uomini che hanno un grandissimo senso dello Stato, della Giustizia, un profondo rispetto del luogo in cui operano( tanto più se vi sono nati ed ancora più se vi vivono), che lottano il male, sia piccolo che medio, che grande.
Uomini ai quali va la nostra attenzione, il nostro rispetto, la nostra stima.
Parlo, ora, di quegli agenti della Polizia Municipale che in borghese, con i quanti di plastica, si chinano sulle buste di spazzatura abbandonate nell’ambiente, le aprono, vi frugano dentro alla ricerca di una prova dell’appartenenza.
Osservate bene.
Il Vigile urbano sta guardando uno scontrino, magari alla ricerca del codice fiscale.
Uno scontrino da cui partire per elevare una sanzione a chi lorda il nostro ambiente, le nostre strade, e domani le nostre spiagge.
Non è solo rispetto per il proprio paese, la propria gente, amore per la propria divisa, ma la conferma che una società si dimostra civile se lo è.
Una civiltà che se non viene sviluppata dalla famiglia, dalla scuola, dalle organizzazioni ed associazioni che normalmente possono e devono farlo( Pro Loco, in testa) non si avrà mai, se non con le sanzioni educative.
Educazione che può essere promossa , ANCHE, mettendo in rete i nomi dei contravventori per subire quella mortificazione civile ed avvertire quella paura della legge che diversamente non si avrà mai, così determinando quell’eccesso di tolleranza che ormai avvertiamo in ogni angolo della nostra città!.
Non sappiamo chi sia quel Vigile Urbano ma lo ringrazio di vero cuore!
Ed insieme a lui anche il suo comandante!