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La refezione è iniziata con notevole puntualità ( almeno rispetto agli altri anni scolastici) ed il comitato genitori A Manzoni non ha mancato di esternare la propria soddisfazione.

Ma se quando le cose vanno bene arrivano gli elogi , quando vanno male partono le contestazioni.

Garbate, come in questo caso, per carità, ma comunque decise, forti, diciamo molto espressive e colorate.

A guidare la reazione è sempre il presidente Tiziano Grillo che non manca né di parole , né di fatti

E così stamattina ,dopo aver contestato verbalmente la cosa, ha preso due buste di plastica ed è andato a pulire il cortile della scuola primaria A Manzoni che, secondo lo stesso, era stato lasciato sporco dalla utilizzazione a parcheggio a pagamento avvenuta durante la Fiera di Amantea.

E per dare significatività alla sua protesta ha anche staccato il cartello del parcheggio che era rimasto affisso al cancello, quasi volesse , così, dimostrare che non era nemmeno stato tolto, figurarsi se potevano essere pulite le aree utilizzate per parcheggio!

E le due buste le ha portate al comune e collocate sotto la targa “qui la ndrangheta non entra”.

Ecco , appena arrivo riconosce la mia auto, mi scopre, mi vede con la macchina fotografica e mi indica la spazzatura.

Non solo, quando stamani è stato visto pulire il cortile dal preside incaricato ha chiesto se la scuola avesse autorizzato l’uso a parcheggio.

Sembra di no!

Sembra, cioè, che il comune abbia utilizzato il cortile senza autorizzazione della istituzione scolastica.

E ci si è subito chiesti se questo comportamento sia legittimo.

Tra l’altro( e così ci evitiamo di allocare sul sito un articolo che avevamo preparato) almeno a giudicare dalla foto in basso non sembra che i parcheggi abbiano avuto molto successo. Nella foto il cortile della scuola media con una alta densità di parcheggi nella parte destinata alla mostra ornitologica ( libera) e una bassissima in quella a pagamento.

I parcheggi vuoti

Grillo indica la spazzatura

Pubblicato in Primo Piano

Andrea Ianni Palarchio risponde a Tiziano Grillo per la vicenda del dimensionamento, in una serie di fibrillanti botta e risposta che sono lì’unico “venticello” di questa “strana” estate 2013. Il testo:

“Sig. Grillo partendo dal presupposto che trovo del tutto inutile iniziare una sterile polemica di botta e risposta con lei che sicuramente in buona fede cerca di illustrare il pensiero dei genitori della Manzoni-Pascoli dal quale pero' devo dissentire per una serie di motivazioni.

Partiamo da un concetto che dovrebbe essere accolto pacificamente da entrambi , facciamo parte dello stesso Comune.

Volendo essere un tantino pignolo riguardo alla terminologia usata inconsciamente (confermando che i termini da me usati erano stati utilizzati consciamente volutamente e ritengo anche in maniera appropriata),le faccio notare che all'interno delle sue considerazioni ha continuamente fatto uso di un dualismo tra "noi e voi" , tra "nostra e vostra" che pone delle distanze che non ci sono e non ci dovrebbero essere.

Comprendo che qualcuno continua a vivere nell'ottica che pesce grande mangia pesce piccolo ma noi genitori non dovremmo pensarla così !!!!

Ora andiamo all'analisi che vorrei invitarla a fare magari immedesimandosi in un amministratore della nostra città.

Partiamo da una premessa : esiste una legge la quale prevede che le scuole devono aggregarsi in istituti comprensivi, nel nostro caso formati da una scuola materna,una elementare, una media e raggiungere un certo numero di alunni iscritti.

Detto questo :

• A Campora esiste un Istituto Comprensivo "A.Longo" formato da una scuola materna, una elementare e una media che prima raggiungeva il numero di iscritti previsto poi non l'ha più raggiunto e per tale motivo e' stato messo in reggenza.

Vorrei precisare a questo punto che quando un istituto comprensivo non raggiunge il numero prestabilito di iscritti (ad esempio quest'anno dovrebbero essere 600 alunni) l'ufficio scolastico regionale non nomina un preside titolare , non cancella l'istituto comprensivo ma lo affida ad un preside che è titolare in un'altro istituto (ad es. l'I.C. A.Longo quando non ha raggiunto il numero di iscritti e' stato affidato in reggenza al preside Dell' I.C. Mameli -Prof. Mannarino- ), questo non significa pero' che dipendeva dall'I.C. Mameli come lei vuole fare intendere.

Le garantisco che non c'era NESSUN RAPPORTO DI DIPENDENZA - nè dal punto di vista amministrativo nè dal punto di vista economico.

• Ad Amantea esiste una direzione didattica formata da due gradi di istruzione materna ed elementare che secondo la legge citata in premessa non può esistere come istituto autonomo perché manca il terzo grado di istruzione ( la scuola media ) e per tale motivo deve aggregarsi con un altro istituto che abbia il requisito mancante (scuola media) e il numero di alunni necessario per non essere considerato sottodimensionato.

• L'amministrazione Comunale attraverso una delibera di giunta decide " SCEGLIE" che l'I.C. A.Longo non esiste più(viene cancellato) e viene unito alla Direzione Didattica Manzoni, (che ripeto da sola non può esistere e non può formare un istituto comprensivo perché non ha una scuola media ), creando un nuovo Istituto comprensivo " Istituto Comprensivo Manzoni" grazie alla presenza della scuola media e al numero di alunni dell'istituto comprensivo A.Longo "cancellato".

• Successivamente alla delibera sopra citata, in seguito alle rimostranze fatte dai genitori dei bimbi iscritti all'I.C. Longo (che a questo punto non esisteva più) viene fatta un'altra delibera dove viene modificato il nome da " istituto comprensivo Manzoni " diventava " Istituto comprensivo Manzoni -Longo ".

A questo punto c'è da chiedersi :

Come mai sono state fatte queste delibere ?

Non si poteva semplicemente inserire la direzione didattica Manzoni nell'istituto comprensivo A.Longo ?

Se la Direzione Didattica Manzoni fosse stata inserita nell'istituto comprensivo Longo non si sarebbero verificati comunque tutti i vantaggi che lei Sig. Grillo ha elencato?

Ma ora si immedesimi in un nostro amministratore !!!

Se nella nostra città c'è un istituto comprensivo che necessita di 100 alunni per non essere considerato sottodimensionato ed ha una direzione didattica che ha 500 alunni ma che deve per forza aggregarsi a qualche altro istituto lei come si comporterebbe ?

Qui si che potrebbe rispondermi che prenderebbe in considerazione l'interesse dei bimbi !!!

Ma se come da lei comunicato i genitori della Manzoni - Pascoli non erano d'accordo con l'accorpamento fatto come mai non lo hanno mai palesato all'amministrazione comunale e alla popolazione almeno finora?

L'interesse dei bimbi e la continuità degli studi che fine avevano fatto?

Credo che solo i genitori dell'I.C. Longo hanno fatto ricorso al TAR oppure avete partecipato anche come genitori della Manzoni - Pascoli nell'interesse dei bimbi ?

Ma se le "Amazzoni" avessero perso il ricorso al TAR lei per il bene dei suoi figli li avrebbe mandati alle scuole medie di Campora per assicurargli lo stesso preside per tutta la durata degli studi ?

Sinceramente l'impressione che viene data ora e': "siccome non possiamo essere istituto comprensivo non vorremmo essere accorparti a Campora" !!!!

Beh STATE tranquilli se fosse fatta una delibera in tal senso sono sicuro che FARETE ricorso al TAR. Ma solo a quel punto noterei un po' di campanilismo Medievale. !!!!

Dott. Ianni Palarchio Andrea

P.S. Quando utilizzo termini quali GRANDE e FORTE lo faccio perché forse sbagliando ritengo che un amministratore ha il DOVERE di migliorare e potenziare tutte le risorse che ha il proprio territorio anche aggregandole ma conservando i criteri di equità e giustizia che prescindono dal voto elettorale!!!! Nella foto tratta da Gli amanteani nel mondo Alessandro Longo

L'avv. Antonio Cuglietta, nella qualità di ex presidente dell'Istituto Comprensivo A. Longo di Campora San Giovanni nonché firmatario del ricorso depositato al TAR di Catanzaro per l'annullamento della illegittima delibera della G.C. di Amantea, ed i rappresentanti del Comitato Pro Campora sono costretti a leggere (purtroppo) una ulteriore e fantasiosa nota sulla questione del dimensionamento scolastico, questa volta a firma del presunto presidente del Comitato genitori Manzoni – Longo, un comitato cessato di esistere proprio con la famosa sentenza del Tar Calabria (e sotto tale aspetto sarebbe stato corretto scrivere EX presidente dell’EX Comitato Genitori Manzoni –Longo che non è certo diventato un Comitato Manzoni-Pascoli come invocato dal sig Grillo che non sembra avere consapevolezza della nullità delle elezioni che lo hanno espresso).

In sostanza, quindi, si tratta di una nota emanata dal sig. Grillo e non certamente dal presidente dell’ormai inesistente Comitato genitori Manzoni – Longo.

Ma andiamo alle verità.

Il sig Grillo sembra non avere consapevolezza di quanto accaduto. Ci permettiamo di ricordarglielo.

Il Comune di Amantea ha “spento” l’I.C. A. Longo, un Istituto completo di scuola Media inferiore (comprendente anche i ragazzi di Serra d’Aiello) e di scuole elementari e materne, abbinandolo alla D.D. A. Manzoni che distava e dista da Campora quasi 8 km.

Sarebbe stato molto più semplice e facile fare esattamente il contrario abbinando all’IC A. Longo la D.D. A. Manzoni, ma come affermato in quel di Amantea “il pesce grande mangia sempre il pesce piccolo”.

E’ una logica che non ci appartiene, che non accettiamo, che non accetteremo mai e contro la quale lotteremo sempre.

Noi abbiamo visto solo arroganza politica, opportunismo e violenza amministrativa. Ed è a queste violenze che abbiamo reagito. Ora la Giustizia ha riconosciuto nel nostre ragioni: non quelle del comune di Amantea!

Il pesce “piccolo” è stato indigesto?

Perché il sig Grillo si lamenta, poi ? Obietta forse la sentenza del TAR? Faccia ricorso al Consiglio di Stato!

O piuttosto ha paura che il prossimo anno occorrerà una rimodulazione delle scuole in una ottica di rispetto del territorio?

Il Grillo sa bene che la Direzione Didattica Manzoni di Amantea avrebbe dovuto essere accorpata con l’I.C. Mameli, al punto che è lui stesso che evidenzia che questa scelta doveva essere fatta ab origine dall’amministrazione comunale e nell’intesse dei nostri figli, essendo assolutamente illogico che poi si pretendesse di scrivere i licenziati della scuola elementare alla scuola media di Campora S.G. !!!! [a tal proposito ci pregiamo di complimentarci con il sig Grillo ricordandogli che il termine “perpetrare” nel dizionario della lingua italiana Treccani significa: Commettere intenzionalmente, mandare a effetto azioni disoneste, malvagie o illecite: p. un delitto, un misfatto, un tradimento; tutte le ingiustizie e le turpitudini che qua si perpetrano (Pirandello)]. E non si preoccupi più di tanto se poi, sempre per la logica del pesce grande che mangia il piccolo, l’IC A. Longo dovesse essere accorpato nientemeno che all’IC di Aiello Calabro. Non sarà così e, comunque, sono problemi della Frazione. Ma saranno soprattutto problemi dell'Amministrazione Comunale di Amantea, che ora avrà la possibilità di dimostrare che intende tutelare le ragioni della sua Frazione con il suo Istituto Comprensivo dotato di autonomia amministrativa come quello di Aiello Calabro, non certamente suoi!

Pertanto non si permetta più il sig Grillo di addossare a noi qualsivoglia responsabilità per avere vinto una causa. La colpa, e Lui lo sa benissimo, è di chi l’ha persa assumendo una delibera che alla fine è risultata illegittima.

Infine, altre tre considerazioni:

-la prima: i progetti PON e POR sono figli della progettualità che non si appartiene certamente al FU IC Manzoni Longo, più di quanto non sarebbe appartenuta all’IC Longo-Manzoni, od altri IC!!

-la seconda: Cosa c’è da festeggiare? Ma come, se la Giustizia ci ha dato ragione: altri devono piangere per questa situazione, non certamente noi!

-la terza: non riteniamo che alcuno possa farci la morale, tantomeno il sig Grillo al quale non permettiamo di dire che “le lotte giuste non sono le lotte di divisione e quelle fondate su sterile campanilismo”, additandoci al ludibrio della società.

Noi siamo stati aggrediti dal pesce grande e ci siamo semplicemente difesi.

Ora scopriamo che l’amo è rimasto in gola ad altri e questa ci sembra la morale da trarre e cioè che non sempre la forza, in qualsiasi modo essa viene esercitata, vince sulle lotte fatte con cuore e dignità, come quelle che abbiamo fatto noi. Ed ancora su tutto vince la determinazione delle mamme, nel caso che ci occupa vincono alcune mamme del comune di Amantea abitanti nella frazione Campora San Giovanni.

Rifletta sig Grillo, rifletta bene!!! Talvolta il silenzio se provocato può diventare un grido!!

                                                                                               avv. Antonio Cuglietta

Pubblicato in Cronaca

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota:

“Riguardo all’intervento del Sig. Andrea Ianni Palarchio e ai quesiti in esso contenuti è doveroso fare delle repliche.

Premesso che ho apprezzando i toni pacati del suo intervento, desidero prima di tutto risponderle quando dice: “non è vero che Campora non vuole avere nulla a che fare con Amantea ” e quando sostiene che è esattamente il contrario.

Evidentemente non è bene informato e forse non ha bambini che frequentano la scuola.

Le posso assicurare che nonostante numerosi tentativi e tanta buona volontà non è stato possibile instaurare nessun rapporto con il Comitato Pro-Campora, né creare una sinergia tra genitori, che sarebbe stato l’unico modo di evolvere e di affrontare le problematiche scolastiche di volta in volta sorte. Faccio salve alcune importanti eccezioni di proficua collaborazione e mi guardo ovviamente dal fare di tutta l’erba un fascio, ma, senza tema di smentite, posso affermare che ancora, purtroppo, qualcuno a Campora afferma: “se tra Amantea e Campora ci sono 9 KM ci sarà un perché , voi guardatevi i figli vostri che noi ci guardiamo i nostri” (trattasi di espressione virgolettata in quanto pronunciata da persone, delle quali sarei felice di indicare i nomi, che ricoprono incarichi importanti nella realtà camporese).

Ma andiamo a discutere di quanto da lei scritto in modo palesemente parziale.

Innanzitutto lei parlando di un'istituzione scolastica quale è l’I.C. Longo , forse inconsciamente, utilizza una terminologia piuttosto strana: l’istituto - nel suo dire - è “perso” o “restituito” o deve “ per le scelte dell’Amministrazione diventare più forte e più grande”. Una scuola - mi pare - non è una proprietà mia o sua, di Campora o di Amantea, ma è un’Istituzione dello Stato a servizio dei bambini che lei dice “appartenere” a questa o quella scuola!!!!

Già questo la dice lunga sul modo, in tal caso davvero “ fuorviante”, di intendere la questione!

Come se le rivendicazioni sostenute, anche giuste, riguardassero la tutela non di diritti (dei minori) ma la salvaguardia di spazi di potere.

Se questo è il modo di intendere le cose allora non ci incontreremo mai, nemmeno percorrendo i famosi 9 km. Perché vede la questione non è se accorpare Campora ad Amantea o Amantea a Campora, come lei vorrebbe per “rendere più forte l’I.C. Longo”. La questione è più complessa, e la sentenza del Tar (la legga è molto interessante) è chiara al proposito: è l’accorpamento che è nullo perché nulla è la delibera comunale che lo prevedeva, tant’è vero che oggi le scuole sono due, sottodimensionate, aspetto centrale di cui nessuno ancora ha dato ufficialmente conto (mi pare che solo noi ne stiamo parlando).

Ecco per adesso le conseguenze della Sentenza del Tar ed ecco perchè penalizzano maggiormente Campora (non si ricorre ad alcuna “fantasia “, come lei dice, ma si parla con dati alla mano, i dati di quest’anno scolastico vissuto, con impegno, da vicino).

Eh si, perché è vero che le battaglie di diritto vanno fatte a prescindere, ma vanno fatte con chiarezza di intenti e con lucidità di analisi, e allora bisogna ammettere che paradossalmente questo accorpamento così osteggiato ha portato alla scuola di Campora numerosi vantaggi:

 

  • innanzitutto una dirigenza titolare che Campora aveva perso in quanto già in reggenza ai tempi    dell'accorpamento;
  • l’ incremento del monte ore scolastico settimanale (27 ore circa);
  • l’ istituzione del tempo prolungato per le prime classi della primaria;
  • la formazione della quinta sezione di scuola dell’infanzia;
  • la fruizione di numerosissimi progetti e dei relativi finanziamenti, tutti riscontrabili attraverso la documentazione relativa al Programma Annuale che se gradisce sarà messa a sua disposizione.

Potrei continuare, ma ritengo sia meglio fermarmi.

Ciò ovviamente non significa che l’accorpamento è stato fatto bene. Ma solo che non è stata quella tragedia che aveva costretto le mamme di Campora a diventare delle amazzoni.

E non è nostra intenzione difendere l’operato dell’Amministrazione Comunale molto più vicina a lei che a chi scrive (anzi la invito a documentarsi anche al riguardo).

Questa vuole essere solo un’analisi obiettiva dell’anno trascorso e della situazione attuale, nella quale a nostro avviso entrambe le Istituzioni Scolastiche risultano per il momento perdenti, con un futuro incerto, data la non particolare solerzia della nostra Amministrazione nel risolvere i problemi della Comunità.

Per quanto riguarda gli scenari descritti per il futuro mi pare che non ci siamo proprio intesi, perché vede la questione, almeno per noi, non è di chi viene accorpato a chi, se Campora ad Amantea o Amantea a Campora, il problema è che questo accorpamento tra queste due scuole non ha ragione di esistere perché, come già abbiamo scritto, non tiene conto della normativa di riferimento e dell’interesse dei nostri figli, molto al di là dei requisiti numerici e della motivazioni che hanno consentito al Tar di darvi ragione.

Quando il Comune deliberò il 21 ottobre 2011 si trovò di fronte a tre istituzioni scolastiche:

  • la Direzione Didattica Manzoni (scuola dell’infanzia e scuola primaria);
  • l’I.C. Mameli (infanzia ,primaria e media);
  • l’I.C. Longo (infanzia, primaria e media) in stato di reggenza all' I.C. Mameli.

Di fronte alla normativa citata in delibera e alla necessità individuata dalla stessa Amministrazione che parla di “obbligatorietà di verticalizzazione attraverso l’aggregazione in Istituto Comprensivo della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado”, ci saremmo aspettati che ad Amantea si creasse un unico I.C., con i diversi gradi di scuola e con le dovute garanzie di continuità per i nostri figli.

Continuità è la parola magica un percorso lineare che accompagni i bambini dalla scuola dell’infanzia fino alle scuole medie , con tutti i vantaggi che ne conseguono nell’avere un’unica dirigenza per tutto il percorso formativo , questo è quello che ci manca e che non avremmo se dovessimo essere accorpati con l’I.C. Longo , problema che invece voi non avete ….. L’I.C. Longo questo problema non l’aveva e non lo avrà, con chiunque sarà accorpata , la direzione didattica sarà comunque continuativa per tutto il percorso formativo dalla scuola dell’infanzia fino alle medie .

Ecco perché la prospettiva deve essere quella di accorpare la Direzione Didattica all’ I.C. Mameli, o comunque di creare sul territorio di Amantea un'unica istituzione scolastica.

A differenza vostra, noi non riteniamo che debba la nostra scuola necessariamente conservare l’autonomia o “diventare più forte e più grande”, vogliamo solo che siano tutelati i nostri figli!!!!!!

Ben venga anche un I.C. autonomo a Campora, ma deve trovare i numeri, per il momento fino a nuova determinazione della Regione, almeno 600. Auguri!!!!!!!

 

Amantea 09/07/2013

Comitato Genitori Manzoni-Pascoli

Il presidente Tiziano Grillo

Pubblicato in Primo Piano

Riceviamo e pubblichiamo la nota del dr Andrea Ianni Palarchio( l'unico politico di campora che ne parla!) sul dimensionamento:

Sig. Grillo, ho letto attentamente le sue riflessioni sulla sentenza del TAR riguardo all'accorpamento scolastico che ha restituito a Campora l'istituto comprensivo perso non per decisione dell'ufficio scolastico regionale ma per una SCELTA dell'amministrazione comunale .

Parlare di festeggiamenti frettolosi perché alla fine Campora ci perde e non ci guadagna sinceramente mi sembra un tantino fantasioso e fuorviante per la gente che non conosce le dinamiche della situazione.

Lei dice una cosa verissima quando sostiene che l'ufficio scolastico regionale individuando in 600 unità il criterio minimo per avere l'autonomia dirigenziale (cosa diversa dall'autonomia economica e amministrativa) ha inserito L'istituto Comprensivo A. Longo tra gli istituti sottodimensionati.

Il discorso però inizia a fare acqua nel momento in cui sostiene che ora la Direzione Didattica Manzoni potrebbe/dovrebbe essere accorpata all' I.C. Mameli (scelta che ritiene dovesse essere perpetrata ab origine dall'amministrazione comunale nel rispetto della normativa di riferimento e nell'interesse dei figli) !!!!

Allora Le chiedo ma perché mai la direzione didattica dovrebbe essere accorpata all' I.C. Mameli ??? Non sarebbe molto più semplice e vantaggioso accorparla all' I.C. Longo ??? Perché l'amministrazione comunale dovrebbe scegliere altrimenti ???

Se per i bimbi di Campora non comportava nulla appartenere all'istituto comprensivo "Longo" o "Manzoni - Longo " come sostenuto piu' volte dall'Amministrazione Comunale per i bimbi di Amantea quale sarebbe l'interesse maggiore nell'essere iscritti all'I.C. Mameli

piuttosto che all'I.C. Longo ???

Quando sostiene che qualcuno potrebbe dire che "l'importante era non avere nulla a che fare con Amantea !!!" Lei forse non si è accorto che a Campora si dice esattamente il contrario.

Tutti sono felicissimi di accogliere nell'I.C. A. Longo la Direzione Didattica Manzoni ( che da sola non può esistere a norma di legge),anche perché questo consentirebbe all'I.C. Longo di avere i requisiti previsti dall'ufficio scolastico regionale per non essere considerato sottodimensionato e quindi per avere un preside tutto suo e non un preside reggente (che dirige anche un'altro istituto comprensivo) .

Sostenere che questa vittoria e' BLUFF ???? Niente di più falso !!!

Campora, ha sostenuto con forza che quella fatta dall'Amministrazione Comunale era una scelta iniqua proprio nell'interesse dei nostri figli e in base alla normativa vigente, si è rivolta alle autorità di competenza e a proprie spese si e' vista riconosciuta le proprie motivazioni e i propri diritti.(ricordo che l'amministrazione ha messo in campo uno dei migliori avvocati in ambito nazionale per sostenere la propria scelta).

In conclusione il TAR ha ristabilito L' I.C. A.Longo di Campora S. Giovanni !!!

Adesso attendiamo che l'Amministrazione Comunale attraverso le sue SCELTE faccia in modo che diventi più forte e grande proprio nell'interesse di tutta la Città di Amantea.

Dott. Ianni Palarchio Andrea

Pubblicato in Campora San Giovanni

Riceviamo e pubblichiamo integralmente

 Vorrei se possibile rispondere al Comitato Pro Campora , visto che sono stato tirato in ballo . 

E vero , mi assumo la mia colpa , come Presidente del Comitato Genitori Manzoni - Longo , ammetto che il comitato ha chiesto la rimozione dei cassonetti della spazzatura davanti all'entrata del plesso Manzoni , e questo basta per dire che gli obbiettivi non sono comuni ?????? Perché scusate , ma voi non avreste chiesto la rimozione di quella spazzatura ???? e poi se vogliamo dirla tutta nella riunione avuta con l'amministrazione comunale , dove i coordinatori di Campora invitati hanno deciso di non partecipare, abbiamo chiesto di verificare tutte le situazioni analoghe sul territorio e di porvi rimedio.  Il comitato Pro Campora parla di Verità sempre , bene diciamocela la verità , loro hanno detto la loro , io dico la mia e poi ognuno si determinerà sui suoi obbiettivi come meglio crede ....... ci sono già tante cose da affrontare senza il bisogno di andarci a complicare la vita con polemiche come questa .

Il comitato genitori ha avuto la sua prima riunione in data 18 dicembre 2012 , riunione organizzata e voluta dai genitori in seno al  consiglieri d'istituto Basso Salvatore , Francesca Menichino e Cordiale Guerino per la costituzione del comitato Genitori Manzoni - Longo, riunione organizzata dopo aver chiesto l’autorizzazione alla dirigente durante un consiglio di istituto dove erano presenti almeno dieci rappresentanti , tra genitori e personale scolastico di Campora e che quindi erano a conoscenza della volontà di costituire il comitato genitori ,è vero alla riunione poi del 28 dicembre i genitori  di Campora non erano presenti avendo il presidente dei genitori del consiglio d'istituto espresso la volontà di non voler partecipare, visto che già a Campora avevano un comitato che si occupava delle problematiche scolastiche , solo dopo questa riunione sempre il presidente dei genitori del consiglio di istituto ha avanzato la richiesta che anche i genitori di Campora fossero coinvolti , prontamente questo comitato alla riunione successiva ha esteso gli inviti anche nelle scuole di Campora , alla riunione del 29 gennaio 2013 erano presenti oltre al presidente dei genitori del consiglio di istituto altre 5 persone di Campora , alle quali è stato detto molto chiaramente che il nostro obbiettivo primario è il benessere e la tutela di tutti i bambini che frequentano le scuole dell'istituto comprensivo Manzoni - Longo di Amantea e di Campora , in quella riunione oltre ad aver espresso soddisfazione per la presenza dei concittadini Camporesi abbiamo provveduto ad inserire nel coordinamento del comitato anche alcuni genitori  che si erano resi disponibili , nello specifico un coordinatore per le scuole ed un coordinatore per la commissione mensa , hai presenti inoltre è stato detto chiaramente che la prossima riunione del comitato genitori si sarebbe tenuta a Campora in modo da valutare con loro gli obbiettivi su cui il comitato avesse potuto impegnarsi per quanto riguarda le problematiche dei loro plessi  . Dopo tutto questo i risultati sono stati , che abbiamo fatto un comunicato stampa dove i meriti per la formazione del comitato genitori venivano suddivisi , e da Campora si sono arrabbiati perché non volevano attribuirsi la condivisione di questo merito , chiedendoci di fare addirittura una smentita , mi chiedo perché ? La persona che aveva dato disponibilità per la commissione mensa l'ha ritirata , il coordinatore nominato su Campora non ha partecipato all'incontro con l'amministrazione comunale ,e per concludere esce un comunicato stampa del comitato pro Campora , che ad essere sincero più che un modo per chiarirsi sembra quasi un attacco e non ne capisco il motivo .Sicuramente né il comitato genitori né io personalmente abbiamo nulla contro nessuno e mai nessuno abbiamo attaccato , mai è stato nostro intento interferire con gli obbiettivi del comitato pro Campora che fa benissimo a portare avanti le battaglie in cui crede , sinceramente credevo che sarebbe stato bello per una volta fare qualcosa che potesse unire e non dividere , anche perché sono da sempre convinto che le divisioni siano controproducenti per la comunità , e nelle divisioni c'è sempre qualcuno dall'esterno che alla fine ne approfitta . Ingenuamente credevo che certe cose appartenessero al passato , e tanto ingenuamente lo credo ancora , perchè ho tanti amici di Campora persone con le quali non ho mai avuto problemi a confrontarmi , confronti che alla fine ci hanno visto quasi sempre d'accordo , forse il vero problema è che troppe volte ci si sente lontani (9 KM) solo perché non si has la voglia di confrontarsi .

Per quello che mi riguarda la questione termina qui , auguro al comitato pro Campora un buon lavoro e concludo dicendo che comunque questo resta il Comitato Manzoni - Longo e che se mai vi servisse una mano la porta è sempre aperta , ed io comunque resto sempre a disposizione per qualsiasi chiarimento o confronto .

 

Distinti Saluti  Tiziano Grillo 

I rifiuti davanti alla scuola

 

Pubblicato in Politica

Riceviamo stamani dal presidente Tiziano Grillo il seguente comunicato stampa.

“Nasce ad Amantea, nell’ambito dell’Istituto Comprensivo Manzoni-Longo, il Comitato dei Genitori.

E’ un’assoluta prima volta, innanzitutto perché è lo stesso Istituto Manzoni –Longo una nuova istituzione scolastica, nata nella cittadina tirrenica dall’accorpamento tra la Direzione didattica Manzoni, comprendente i due plessi di scuola dell’infanzia e primaria Manzoni e Pascoli, e l’Istituto comprensivo Longo che riuniva le scuole dell’infanzia, primaria e media di Campora San Giovanni. E poi è la prima volta che una scuola amanteana si dota di un comitato genitori, quale organo scolastico a tutti gli effetti, previsto dalla normativa scolastica seppure lasciato alla libera iniziativa dei genitori.

E in questo caso l’iniziativa è stata quella dei genitori eletti in seno al Consiglio d’Istituto, in particolare dei Consiglieri Francesca Menichino, Salvatore Basso e Guerino Cordiale, successivamente accolta e condivisa anche dai consiglieri eletti a Campora, nella consapevolezza che il Comitato pro Campora nato per affrontare le questioni relative all’accorpamento è cosa diversa e per niente incompatibile con il neonato Comitato Genitori Manzoni-Longo.

Tutti insieme dunque con l’intento di collaborare per raggiungere obiettivi comuni, compendiati in un’unica finalità: il pieno benessere di tutti i bambini e dell’intera comunità scolastica.

Anche la dirigente scolastica, la dott.ssa Nella Pugliese ha salutato la costituzione del Comitato ed il suo presidente Tiziano Grillo, che ha subito cominciato a muoversi concretamente: ha incontrato il Comandante dei Vigili da poco insediatosi per discutere dei problemi della viabilità intorno alle scuole, ha incontrato il dott. Dignitoso responsabile dei controlli sul servizio di refezione scolastica ed è stata costituita un’apposita commissione mensa, ha richiesto la rimozione dei cassonetti situati nei pressi dell’ingresso della scuola Manzoni. E per i prossimi giorni è previsto anche un incontro con il vicesindaco ed altri esponenti dell’amministrazione comunale.

Seppure appena costituito il Comitato dunque si sta già muovendo efficacemente ,segno che quando le forze convergono e c’è la motivazione – e quale più forte motivazione del bene dei figli? – tanto si può fare.

                                                                                     Il Responsabile Stampa Comitato Genitori

Dobbiamo dare atto che si tratta di una nota integrata rispetto a quella precedente che venne rimessa e che diceva:

“Nasce ad Amantea, nell’ambito dell’Istituto Comprensivo Manzoni-Longo, il Comitato dei Genitori.

E’ un’assoluta prima volta, innanzitutto perché è lo stesso Istituto Manzoni –Longo una nuova istituzione scolastica, nata nella cittadina tirrenica dall’accorpamento tra la Direzione didattica Manzoni, comprendente i due plessi di scuola dell’infanzia e primaria Manzoni e Pascoli , e l’Istituto comprensivo Longo che riuniva le scuole dell’infanzia, primaria e media di Campora San Giovanni. E poi è la prima volta che una scuola amanteana si dota di un comitato genitori, quale organo scolastico a tutti gli effetti,previsto dalla normativa scolastica seppure lasciato alla libera iniziativa dei genitori.

E in questo caso l’iniziativa è stata quella dei genitori eletti in seno al Consiglio d’Istituto, in particolare quelli amanteani , ma quelli di Campora tra cui il presidente del CdI Saverio Garritano, l’hanno successivamente accolta e condivisa, nella consapevolezza che il Comitato pro Campora nato per affrontare le questioni relative all’accorpamento è cosa diversa e per niente incompatibile con il neonato Comitato Genitori Manzoni-Longo. Tutti insieme dunque con l’intento di collaborare per raggiungere obiettivi comuni, compendiati in un’unica finalità: il pieno benessere di tutti i bambini e dell’intera comunità scolastica.

Anche la dirigente scolastica, la dott.ssa Nella Pugliese ha salutato la costituzione del Comitato ed il suo presidente Tiziano Grillo, che ha subito cominciato a muoversi concretamente: ha incontrato il Comandante dei Vigili da poco insediatosi per discutere dei problemi della viabilità intorno alle scuole, ha incontrato il dott. Dignitoso responsabile dei controlli sul servizio di refezione scolastica ed è stata costituita un’apposita commissione mensa, ha richiesto la rimozione dei cassonetti situati nei pressi dell’ingresso della scuola Manzoni. E per oggi è previsto anche un incontro con il vicesindaco ed altri esponenti dell’amministrazione comunale.

Seppure appena costituito il Comitato dunque si sta già muovendo efficacemente ,segno che quando c’è la motivazione –e quale più forte motivazione del bene dei figli? –e le forze convergono tanto si può fare.

Staremo a vedere e seguiremo i prossimi sviluppi.”

Pubblicato in Cronaca
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