I dati

Sono stati contati più di 260 “ferari” così distribuiti:

-120 sul lungomare -37 in Via Margherita

-36 in Vi della Libertà

-1 in viale Trieste

-17 in via Dogana

-10 al mercato vecchio

-38 in via Vittorio Emanuele

- 5 in via Genova

Dal pomeriggio poi si sono aggiunti decine e decine di abusivi, su tutte le vie.

I “contatori” hanno fatto anche i “conteggiatori” calcolando che il comune ha incassato( o dovrebbe incassare) almeno 40 mila euro.

Difficile camminare a piedi nella zona della fiera tra la statale ed il lungomare ; quasi impossibile nel sottopasso ferroviario

Bellissime bancarelle. Alcune ricchissime di colore.

Bellissimo il pubblico presente: per coglierlo occorre scattare foto improvvise: vedrete volti non colti per la fretta eppure fortemente espressivi , bei ragazzi e belle ragazze, un popolo incredibile che l’occhio non riesce a percepire

La Fiera dell’Agricoltura

Nessuno l’ha vista. Doveva essere fatta nell’area del mercato coperto che era stata lasciata libera proprio per questa destinazione.

Qualcuno ha chiesto dove fosse perché ( e giustamente) mancava ogni qualsiasi indicazione stradale.

Nell’area del mercato, di fatto deserta ( anche i negozi!) , i commercianti alla domanda “ dov’è la fiera dell’agricoltura” sorridono amaramente è rispondono che “ i trattori e le altre attrezzature si sono fermati per mancanza di gasolio!”

La promozione

Abbiamo visto due belle hostess ( Violetta ed Asia) non sappiamo incaricate da chi distribuivano volantini della fiera . Ci siamo chiesti il senso. ma la pubblicità della fiera non dovrebbe essere fatta fuori da Amantea e prima della fiera? Ed allora.

Poi abbiamo capito che in questo modo si fa la pubblicità ai banner che hanno concorso alle spese della promozione( pensiamo): parliamo di Klichè News magazine, Calabria Ora, TEN Teleuropa network, Webiamo, Grafomat, Tirrenonotizie.

Su questa vicenda lo abbiamo già detto andremo a fondo chiedendo al comune a chi abbiano pagato le eventuali quote di concorso alla spese, ad iniziare dalle hostess, atteso il fatto che sul sito del comune è allocato il manifesto ma sul quale non ci sono pubblicità.

La fila sulla ss18

Nessuno ha utilizzato il sottopassaggio di via Margherita ( eppure era ben illuminato anche se un po’ sporco) ma nessuno ha invitato la gente ad usarlo( per esempio quelli della protezione (?) civile) ,così che hanno invaso la statale rendendo difficile il transito delle auto che hanno formato uan fila lunghissima sia da nord che da sud.

Il parcheggio selvaggio sui marciapiedi della SS18.

Molte auto hanno parcheggiato sui marciapiedi della statale rendendo impossibile il loro utilizzo da parte dei pedoni che si sono riversati sulla carreggiata con rischio per la propria incolumità.

La fiera della cioccolata

Profumo e sapore

Calabria in fiera

Gastronomia locale e regionale , artigianato locale e regionale in bella vista negli stand.

Se non fosse bella non sarebbe certamente durata più di 500 anni!

E bella lo è questa antichissima fiera di Amantea.

Bella per chi viene da lontano, bella per chi è di Amantea.

Bella per chi vuole comprare, bella per chi vuole semplicemente osservare persone e cose.

Bella come può essere ciò che con tiene singole cose belle.

Basta tenere occhi, orecchie e mente aperte . Riesci a vedere cose che gli altri non vedono. Se poi hai una macchina fotografica…

Posto che comunque, come tantissime altre volte ( ma quest’anno in modo straordinario) , fanno da cornice un cielo azzurro, un sole caldo, una temperatura mite , quasi estiva( anche oggi bagno nella acque di Amantea!), ecco due piccoli esempi.

La prima sono due hostess , due tra le tante che distribuiscono volantini. Due belle hostess( forse le più belle tra le tante belle che si muovono agili e discrete tra migliaia di visitatori) si chiamano Violetta ed Asia.

La seconda(in fondo) è la classica bancarelle dei fratelli Tonino e Maurizio Motolese, una famiglia che da quasi 60 anni è presente alla Fiera di Amantea, un tempo come ambulanti che venivano dalla Puglia solo per questo evento comme5rciale, oggi come amante ani

Ma la cosa più bella non è fotografabile. E’ l’anima della fiera fatta di speranze talvolta deluse, di corografia senza coreografi, fatta di sogno, di storia di ricordi. Ma queste cose se vi interessano e sapete coglierle , se volete toccarle con mano, dovete venire a camminare la fiera.

I fratelli Motolese

Lavori continui ed intensi per la fiera 2013.

Gli operai potano gli oleandri della scarpata ferroviaria e le palme ed i tamerici sul lungomare.

Poi si spostano a potare gli aranci di Via Regina Margherita.

Insomma look, look.

Intanto la buona volontà del personale comunale assicura la visibilità delle centinaia di spazi per posteggi da assegnare agli ambulanti che arriveranno da mezza Italia del sud.

Anche la Mediaservice di Bruno Ivan si prepara ad assegnare i posti della esposizione.

L’area espositiva che quest’anno rappresenta mezza fiera occupando quasi l’intera via Margherita da Via Dogana a Piazza Commercio al prezzo quasi simbolico di 250 euro oltre iva che costituisce l’unico costo atteso che anche quest’anno, per confermata disposizione della delibera di giunta n .157 del 25 settembre 2013 ( una delle ultime approvata da Tonino Carratelli) , nessun’altra imposta o tassa graverà sugli assegnatari.

Il Vigile Provenzano, coadiuvato dalla vigilessa Africano, assiste il personale dell’Ufficio Commercio , Cortese e Caruso che da decenni garantiscono la organizzazione dell’evento fieristico.

Ancora una volta i grandi manifesti pubblicitari della fiera e per i quali abbiamo posto osservazioni apparentemente colte, almeno a giudicare dal modello pubblicato sul sito comunale e che è diverso da quello inviatoci. Per capire ci riserviamo di vedere quelli affissi nei comuni viciniori.