Comunicato stampa del 03 Marzo 2021
I SINDACI DI ACQUAPPESA E DI GUARDIA PIEMONTESE ATTACCANO LA SOCIETA' APPALTANTE: “PER LA SATECA VENGONO PRIMA GLI INTERESSI PRIVATI, CHE QUELLI DEI LAVORATORI”.
La SaTeCa pretende l’affidamento delle acque termali, per le proprie strutture, fino al 2036. Una richiesta che non possiamo accogliere e che pone un muro invalicabile verso un accordo, che pure noi abbiamo cercato e proposto, per salvare la stagione 2021, la continuità dei livelli occupazionali e delle prestazioni sanitarie erogate dalla stazione termale.
Questo è il desolante quadro, che ci troviamo di fronte dopo l’incontro avuto in Regione Calabria, con i rappresentanti della SaTeCa, alla presenza dell’assessore allo sviluppo economico, al lavoro ed al turismo, Fausto Orsomarso e dei dirigenti dello stesso Dipartimento regionale, ai quali intendiamo formulare i nostri più sinceri ringraziamenti per la disponibilità e la pazienza offerte in questa delicata fase.
Da parte nostra, dunque, abbiamo dato massima disponibilità per la prosecuzione della stagione termale 2021, impegnandoci a garantire la stessa portata d’acqua dello scorso anno. Abbiamo infatti preso parte all’incontro, al solo interesse di tutelare i lavoratori e l’erogazione delle prestazioni sanitarie. Purtroppo, lo stesso fine non sembra averlo la SaTeCa, che pretendeva l’utilizzo delle acque termali, per le proprie strutture, fino al 2036, senza mai parlare, nel corso dell’incontro, della problematica dei lavoratori.
Evidentemente, non c’è la volontà di affrontare l’immediato problema occupazionale e di questo ce ne rammarichiamo, anche perché, durante i mesi in cui abbiamo portato a termine l’apprensione dei beni del compendio termale, la SaTeCa ha sempre posto, in primo piano, il futuro dei lavoratori, mentre oggi, di fronte alle nostre aperture e di fronte alla nostra disponibilità a ricercare un accordo, alza il prezzo e chiede l’impossibile.
Insomma, un atteggiamento che non comprendiamo e che getta molte ombre (o forse molte luci) su quanto accaduto fino ad oggi e sul tentativo, della stessa società, di farsi scudo con i suoi laboratori.
Non possiamo che prendere atto di quanto accaduto e proseguire il nostro impegno per ridare la giusta dignità alle Terme Luigiane, senza altresì stancarci di provare a ricercare ed a perlustrare ogni strada possibile per salvare la stagione 2021, compresi, ovviamente, i posti di lavoro.
In quanto Pubblica Amministrazione, non possiamo essere condizionati dai desiderata di una società a scopo di lucro, che, per una volta, avrebbe per lo meno potuto compiere un passo indietro e stipulare un accordo, che, per quest’anno, avrebbe garantito tutti, in particolar modo i lavoratori.
Francesco Tripicchio
(Sindaco di Acquappesa)
Vincenzo Rocchetti
(Sindaco di Guardia Piemontese)
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I Comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese si sono visti annullare l’appello per confermare – secondo le modalità adottate sinora – l’uso dello “Scout Speed”, dispositivo che rileva la velocità delle macchine in movimento attraverso una procedura che prevede “l’aggancio in corsa” da parte di una vettura “inseguitrice”.
Stante il pronunciamento del Tribunale di Paola, riunito monocraticamente e presieduto dal giudice Franco Caroleo, anche quest’ultimo ritrovato tecnologico deve ritenersi assoggettato all’obbligo di segnalazione preventiva ai sensi dell’articolo 142 (comma 6-bis) del Codice della Strada.
Generando un sicuro “precedente”, la sentenza paolana andrà a rappresentare un deterrente contro l’uso indiscriminato del temuto “aggeggio” che, molti automobilisti, hanno avuto il dispiacere di conoscere quando si sono visti recapitare a casa contravvenzioni “inaspettate”.
Sicuramente pensato per ridurre le probabilità di incidenti dovuti all’alta velocità, lo “Scout Speed” si è dimostrato altresì utile per rimpinguare le casse di quei comuni che lo hanno messo a regime, centri come ad esempio – per quanto riguarda la SS18 Tirrena inferiore – Guardia Piemontese (municipio con un sindaco agli arresti per accuse come “peculato, falso ideologico e materiale ed abuso d’ufficio”) e Acquappesa.
Malgrado un decreto ministeriale risalente al 15 agosto 2007 (in cui era previsto un esplicito esonero dalla segnalazione preventiva per i dispositivi di rilevamento della velocità installati a bordo di veicoli per la misura della velocità in maniera dinamica, vale a dire “ad inseguimento”), il Tribunale di Paola ha ritenuto di dover procedere alla disapplicazione incidentale dell’articolo 3 dello stesso provvedimento, considerando vigente – anche per lo “Scout Speed” – l’obbligo di segnalazione preventiva attraverso cartelli e dispositivi di segnalazione luminosa.
Sono pertanto da considerarsi “invalidati” i verbali redatti sulla base di rilievi effettuati in assenza di tali avvisi “preventivi”.
Di questo passo è altamente probabile che, tanto il comune di Guardia Piemontese quanto quello di Acquappesa, saranno costretti a rispondere alle contestazioni dell’utenza, per anni raggiunta da provvedimenti sanzionatori “inopinati” e, forse, “fuorilegge”.
Da Iacchite - 4 dicembre 2018
di Francesco Frangella Fonte: Marsili Notizie
Ndr Ed i tutor installati dai comuni sulle strade dell'Anas e non su quelle comunali no?
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I canadair non si sono potuti alzare in volo
Momenti terribili si sono susseguiti lungo la costa tirrenica dalla mattinata e fino a qualche ore fa, in particolare nel comune di Guardia Piemontese per un vasto incendio che ha lambito abitazioni e automobilisti in transito sulla statale 18
L’incendio è divampato sulla collina nelle prime ore della mattinata e sarebbe stato un incendio “contenuto” se, il forte vento non avesse avuto la meglio, soffiando sul fuoco e trasportandolo a valle vicino la statale e le abitazioni.
La propagazione delle fiamme è stata un attimo, divorando tutto ciò che hanno trovato sul cammino.
Il fumo nero e copioso ha creato molti disagi alla circolazione.
Sul posto sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco supportate da quelle degli operatori di Calabria Verde.
Dal comando provinciale del 115 di Cosenza è stato inviato anche un dos (direttore operazione spegnimento) per richiedere l’intervento dei canadair che non si sono potuti alzare in volo a causa del forte vento.
Un lavoro celere e certosino quello dei vigili del fuoco che hanno circoscritto le fiamme e salvaguardato le abitazioni.
Il dos ha ritenuto di bloccare la circolazione delle autovetture per via delle fiamme e del fumo che invadevano la carreggiata, così da evitare incidenti e soprattutto inalazioni nocive per gli automobilisti in transito.
E’ di qualche ora fa la notizia che la situazione è sotto controllo e l’allarme è rientrato.
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Guardia Piemontese – Domenica 19 agosto 2018 con inizio alle h 21,30 presso la sala Operaia in via Municipio promosso congiuntamente da AMA Calabria e dall’Associazione Foyer des Aarts avrà luogo il 2° concerto della settima edizione del Festival di Musica da Camera Musicampus Guardia Piemontese 2018.
La manifestazione, realizzata con il sostegno del MIBAC e della Regione Calabria e la collaborazione di numerosi sostenitori, è intitolata Cello Sonatas and Pieces e vede coinvolti artisti di fama internazionale che collaborano con giovanissimi musicisti in possesso già di un significativo curriculum.
-Roberto Trainini(nella foto), diplomato presso il Conservatorio "N.Piccinni" di Bari con Vincenzo Caminiti si è perfezionato in Svizzera con Radu Aldulescu alla International Menuhin Music Academy, Gstaad dove è stato allievo per la musica da camera di Igor Oistrakh, Alberto Lysy, Yehudi Menuhin. Nel 2003 consegue alla Hochschule für Musik di Amburgo il diploma con il massimo dei voti e la menzione d'onore ("summa cum laude") eseguendo il concerto di A. Dvorák op.104 con gli Hamburger Symphoniker. Svolge, dopo aver vinto numerosi concorsi internazionali intensissima attività in tutto il mondo come solista con orchestra e in gruppi da camera. Indice per Brilliant Classics.
-Rosangela Longo, dopo il diploma con il massimo dei voti, ha tenuto concerti in varie istituzioni italiane esibendosi come solista, in duo pianistico, vocale, violino e violoncello prediligendo sempre maggiormente le formazioni da camera. Docente presso il Conservatorio di Musica “F. Torrefranca” di Vibo Valentia, collabora stabilmente e in varie occasioni con le classi degli Archi, Legni, Ottoni e Percussionie con numerosi cantanti di fama internazionale.
-Cristiano Burato è considerato, a livello internazionale, uno dei maggiori pianisti della sua generazione. Vincitore dei più prestigiosi concorsi internazionali si è imposto definitivamente sulle scene internazionali con la vincita, nel 1996, del prestigioso Concorso Internazionale "Dino Ciani - Teatro alla Scala" di Milano, con verdetto unanime della Giuria presieduta da Riccardo Muti. La sua intensa attività concertistica, iniziata all'età di 14 anni, lo ha portato ad esibirsi sia come solista sia con prestigiose orchestre (Philarmonia Orchestra di Londra, Sydney Philarmonic Orchestra, Orchestra Filarmonica della Scala, Orchestra Sinfonica della RAI, Wiener Kammerorchester, ecc.) presso le massime istituzioni mondiali. Grandi apprezzamenti hanno sempre suscitato le sue interpretazioni di Chopin che gli hanno valso riconoscimenti da parte di Giurie Internazionali a Sydney, Colonia e Londra e l'invito a tenere numerosi concerti Chopiniani: all'International Chopin Festival di Duszniki (Polonia); al Municipio di Parigi per commemorare il 150° anniversario della sua morte; a Londra per la Chopin Society. Ha tenuto una conferenza sull'interpretazione di Chopin a San Diego per la "California Association of Professional Music Teachers", oltre a diverse Master Classes in Italia e all'estero.
Ha inciso per la Phoenix Classics e per la ZYX Classic.
È membro della Direzione Artistica del prestigioso Concorso Pianistico Internazionale "Ferruccio Busoni"di Bolzano ed è docente del biennio superiore di pianoforte presso il Conservatorio di Bolzano.
Per meriti artistici è stato premiato con Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana.
-Rachela Wasilewska, dopo essersi diplomata presso la scuola di musica di Mieczyslaw Karlowicz a Cracovia col massimo dei voti, si è trasferita a Bolzano, dove studia con il Professor Roberto Trainini al Conservatorio Claudio Monteverdi.
Vincitrice di concorsi internazionali svolge già importante attività come solista e spalla d’orchestra. Daniele Paolillo, diplomato con il massimo dei voti la lode e menzione a soli 16 anni, ha vinto il “Premio Nazionale delle Arti”, concorso indetto dal MIUR, al Conservatorio “C. Monteverdi” di Bolzano, con Maria Tipo presidente di giuria. Vincitore di decine di concorsi pianistici è stato tra i 12 finalisti alla 61° edizione del Concorso Ferruccio Busoni di Bolzano.
Svolge un’intensa attività concertistica in tutta Italia. Paulina Kulej, dopo essersi laureata all'Accademia di Musica di Katowice sotto la guida del Maestro Adam Krzeszowiec, ha frequentato diversi corsi di perfezionamento con violoncellisti di fama internazionale come Franz Helmerson, Jeroen Reuling, Alexander Gebert, Michał Dmochowski, Alexander Neustroev e Kazimierz Michalik. Vincitrice di concorsi internazionali svolge attività concertistica in tutta europa. Attulamente si sta perfezionando con il Maestro Roberto Trainini a Lamezia Terme.
Il programma prevede l’interpretazione dei Pezzi Fantastici op. 73Robert Schumann a cura del duo Paulina Kulej, violoncello– Daniele Paolillo, pianoforte, della Sonata in La maggiore op. 69 n. 3di Ludwig van Beethoven a cura del duo Rachela Wasilewska, violoncello – Rosangela Longo, pianoforte, della Sonata in Fa maggiore op 123 di Camille Saint-Saëns a cura del duo Roberto Trainini, violoncello– Cristiano Burato, pianoforte.
Guardia Piemontese, 18 agosto 2018
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GUARDIA PIEMONTESE - 30 lug. - Dalle prime luci dell'alba, i militari della Compagnia Carabinieri di Paola stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare personale, emessa dal Gip presso il Tribunale di Paola Rosamaria Mesiti,
su richiesta del Procuratore della Repubblica, Pierpaolo Bruni, nei confronti di 2 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di peculato, falsità materiale commessa dal Pubblico Ufficiale in atti pubblici, falsità ideologica commessa dal Pubblico Ufficiale in atti pubblici, abuso d'ufficio, favoreggiamento personale.
Il provvedimento cautelare è stato emesso nei confronti del sindaco Vincenzo Rocchetti, 56 anni, del comune di Guardia Piemontese e di un funzionario responsabile del Settore tecnico del medesimo ente (per entrambi è stata disposta la custodia cautelare in carcere), a seguito delle indagini effettuate dai militari della Compagnia Carabinieri di Paola, coordinate dal Procuratore Pierpaolo Bruni, sulla gestione delle procedure di assegnazione di un'abitazione di edilizia popolare. In particolare il sindaco ed il funzionario si sono resi responsabili, tra l'altro, di condotte di falso strumentali all'assegnazione indebita di alloggi popolari.
Attingevano a risorse pubbliche appostate alla voce di bilancio dell'Ente destinata a "Spese per opere pubbliche finanziate dalle concessioni edilizie" per pagare la bonifica di locali comunali che erano oggetto di intercettazioni ambientali disposte dalla Procura della Repubblica di Paola.
Nel procedimento penale in esame risultano indagati altri soggetti, sulle cui generalità l'Ufficio di Procura mantiene il più stretto riserbo.
I dettagli dell'operazione verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso la Procura della Repubblica di Paola, alle ore 11:00 a cui presenzierà il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Catanzaro, Otello Lupacchini, il Procuratore della Repubblica di Paola, Pierpaolo Bruni, il Colonnello Raffaele Giovinazzo ed il Capitano Giordano Tognoni.
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Le armi sono state rinvenute durante un servizio di controllo dei carabinieri di Paola. Tre le persone denunciate. Trovate anche 400 cartucce
Sette fucili sono stati sequestrati dai carabinieri della Compagnia di Paola nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio tra i comuni di San Lucido, Paola, Fuscaldo, Guardia Piemontese e Cetraro.
In particolare, per reati che vanno dall’omessa custodia all’abusiva detenzione di armi da fuoco, sono stati denunciati in stato di libertà un 61enne di Aiello Calabro e un 52enne e un 62enne entrambi di Fuscaldo.
Trovate anche più di 400 cartucce.
Nel corso del servizio sono state anche controllate oltre 200 persone e altrettanti veicoli.
Svolte numerose perquisizioni personali, veicolari e domiciliari.
Ndr Resta da capire come sia stato possibile denunciare “61enne di Aiello Calabro” se i controlli sono stati effettuati soltanto nei comuni di “San Lucido, Paola, Fuscaldo, Guardia Piemontese e Cetraro”.
Vi faremo sapere domani!
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Il mare mosso di ieri e ieri l’altro hanno spinto a terra un cadavere
A fare la macabra scoperta casuale un passante che camminava sulla spiaggia di Guardia Piemontese
Erano le 13.00
Adagiato tra i massi nei pressi del lido Carnevale il cadavere che, stando alle prime indiscrezioni trapelate, sembrerebbe essere in avanzato stato di decomposizione.
Non è stato ancora possibile stabilire l’identità dell’uomo per cui si dovrà ricorrere al DNA la cui l’analisi sarà fatta a breve
Tutto comunque lascia supporre che si tratti del secondo velista la cui barca, a causa delle violente onde si è schiantata contro gli scogli a Cetraro facendolo cadere in mare e senza salvagente.
Mentre uno dei turisti a bordo è stato soccorso e ricoverato in ospedale per le cure del caso, l’altro di 67 anni non è stato rintracciato per quante ricerche siano state condotte.
Erano partiti da Marina di Camerota ed avrebbero voluto raggiungere il porto di Atene.
Sul posto sono presenti i carabinieri della stazione di Guardia Piemontese Marina e la Guardia Costiera di Cetraro.
Al momento gli inquirenti fanno sapere che il corpo rinvenuto è sicuramente di una persona di sesso maschile. “Potrebbe essere chiunque. Non facciamo ipotesi”.
Questo è quanto fa sapere la Guardia Costiera di Cetraro in attesa dei risultati delle analisi.
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Parliamo del piccolo Carmine Ricco di 8 anni morto mentre giocava a pallone nel cortile di casa
Ricordiamo che il bambino, come emerso dalle indagini, avrebbe colpito accidentalmente con il pallone la vetrata del portone di casa
dalla quale sarebbe partita la scheggia di vetro che ha reciso l'arteria femorale.
La famiglia, rappresentata dall'avvocato Davide Rossella, ha presentato denuncia in Procura
Per il pm Anna Chiara Fasano (titolare del fascicolo) i soccorsi sarebbero stati tardivi
Per questo la Procura di Paola ha chiesto il rinvio a giudizio per quattro persone ritenute responsabili della morte del piccolo Carmine Ricco.
Emergerebbe anche la responsabilità della baby sitter che «non avrebbe adottato un adeguato controllo del minore».
Secondo la Procura di Paola ci sarebbero state omissioni nelle operazioni di soccorso al piccolo deceduto a Cosenza.
Al medico del 118 - uno degli indagati - viene contestato inoltre di non aver dialogato opportunamente con la centrale operativa del 118.
Tra gli indagati risultano un infermiere - accusato di "imperizia assistenziale" - e l'autista del 118 che non avrebbe individuato una pista idonea all'atterraggio dell'elisoccorso.
A nulla, infatti, è valso l'intervento dell'elisoccorso che ha trasportato Carmine all'ospedale di Cosenza dove dopo qualche ora è morto proprio a causa di quella profonda ferita.
Secondo la Procura il piccolo doveva essere trasportato d'urgenza al pronto soccorso più vicino, ovvero al "Iannelli".
NdR. Ci poniamo una sola domanda: sarebbe ancora vivo Carmine se ci fosse stata una vetrata infrangibile?
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Guardia Pie montese Un bambino di otto anni, C.R., è morto sta mattina sbat tendo contro una vetrata mentre gioca va a pallone.
Uno dei frammenti della vetrata andata in frantumi lo ha colpito ad una gamba recidendogli l'arteria femorale.
Il fatto è accaduto a Guardia Piemontese.
Il piccolo, secondo quanto emerso dalle indagini dei Carabinieri, stava giocando a pallone sotto la propria abitazione.
Il bimbo è stato soccorso e portato, con l'elisoccorso, nell'ospedale civile Annunziata di Cosenza, dove è deceduto.
La Procura di Paola sta valutando se disporre l’autopsia.
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Ci perviene il seguente comunicato stampa che portiamo a conoscenza dei nostri lettori per ché stiano ben attenti alle pesanti sanzioni comminabili a loro carico:
“Scout Speed è il dispositivo per il rilevamento della velocità istantanea dei veicoli montato sul veicolo d'istituto (Fiat Punto targata Polizia Locale YA435AH) , che può essere usato sia con pattuglia in movimento che in stazionamento ed operare con qualsiasi condizione atmosferica e di luce, svolgendo automaticamente le operazioni di individuazione e riconoscimento dei veicoli. L'antenna radar e la videocamera di cui è dotato documentano le infrazioni con immagini ad alta risoluzione corredate di tutte le informazioni necessarie alla contestazione della violazione, cosa che, in base alla regolamentazione vigente, non è obbligatorio sia immediata (omologazione del Ministero del LL.PP., disposta con D.M. n. 1323 del 08.03.20012, estensione prot. n. 2430 del 05.05.2013 ed estensione prot. n. 260 del 20.01.2014, consente gli accertamenti dinamici (con il veicolo in movimento) senza la necessità della contestazione immediata e senza la necessità di segnalazione del rilevamento (cartelli di preavviso) per espressa deroga prevista dall’art. 3, comma 1, lettera b) del D.L. 3 agosto 2007, n. 117 e del Decreto del Ministero dei Trasporti 15.08.2007; nonchè, la possibilità dell'utilizo in modalità statica).
E' in grado di individuare i veicoli che circolano senza titolo perché privi di assicurazione, oppure perché oggetto di furto o perché sottoposti a sequestro o fermo.
Il dispositivo, acquistato dai due Comuni, è in grado di sanzionare le infrazioni più gravi del codice della strada (soste selvagge, limiti di velocità, e permette di monitorare e leggere le targhe dei veicoli parcheggiati o in movimento, su entrambe le carreggiate e in entrambi i sensi di marcia, individuando quelli non in regola attraverso un confronto con le banche dati ufficiali e con apposite black-list.
Inoltre, grazie a una funzione particolare, consentirà agli operatori di riprendere, con una telecamera, quanto avviene nella vicinanza del veicolo in modo da conservare testimonianza di comportamenti, situazioni ed interventi particolarmente difficoltosi e problematici.
Dal 05 dicembre, si estende così il presidio della Polizia Locale sul territorio in quanto, ogni volta che in strada si incontra una pattuglia, (quindi un uso ‘riconoscibile’ da parte del guidatore), può essere quella dotati di autovelox a bordo, con un effetto di maggiore deterrenza verso i comportamenti di guida pericolosa.
I benefici sono dunque rivolti a tutta la cittadinanza, comprese le fasce più deboli che possono muoversi con maggiore serenità e tranquillità. - Ci confermiamo ancora una volta in prima linea nell'uso delle nuove tecnologie, che grazie all'efficacia deterrente non servono a fare "cassa", ma a migliorare realmente la sicurezza stradale e la mobilità sostenibile. Inoltre, possiamo affermare, con orgoglio, di essere i primi due Comuni nella Provincia di Cosenza ad utilizzare questo dispositivo”, per come avvenne con l'analisi dei dati dei tachigrafi digitali sul rispetto dei tempi di guida e di riposo, attraverso apposita apparecchiatura della Dako.
Con questo nuovo strumento ci poniamo dunque l'obiettivo di ridurre la velocità dei veicoli e di diminuire, di conseguenza il numero di incidenti con morti e feriti determinati da tale fattore.
Lo Scout Speed, imponendo un effettivo rispetto del limite di velocità, contribuirà così a migliorare la sicurezza stradale per tutti gli utenti della strada e a salvare vite umane tra i pedoni e i ciclisti, ma anche quelle degli stessi automobilisti e motociclisti.
In una realtà civile crediamo non sia più possibile tollerare che, per guadagnare qualche secondo, si metta a repentaglio la vita propria e altrui; riteniamo, infatti, quelli causati da un eccesso di velocità, non incidenti frutto del caso, ma comportamenti criminali che possono e devono essere prevenuti in ogni modo.
E' una battaglia di civiltà, in cui il vero obiettivo è "multe zero e sicurezza 100%" e speriamo che lo Scout Speed unitamente al controllo dei mezzi pesanti con il DAKO, renda maggiormente sicure le strade ricadenti nei nostri Comuni.
Cordiali saluti F.to C.te Angelo Maritato”
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