Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera aperta
Rispondo al comunicato stampa dei consiglieri comunali del gruppo UDC Biagio Miraglia, Pasquale Ruggero e Gianfranco Suriano in merito al Campetto da Tennis, gestito dal Circolo Tennis “ Antonio Monaco “, per l’ampliamento del campo da gioco e dei servizi igienici.
Scrivo apertamente al sindaco della Nuova Primavera, Arch. Sergio Ruggero, scrivo da libero cittadino senza condizionamenti politici e senza alcuna antipatia, cercando di avere delle risposte direttamente da lui, evitando di entrare in polemica con gli stessi firmatari del comunicato. Nel quale si cita una zona (dove vivo anche io) di Amantea dov’ è situata la struttura sportiva,(se così si può chiamare) e dove ci sono delle abitazioni di persone che pagano le tasse, di gente perbene e di gente che ha ottenuto dal comune le concessioni edilizie, pagando allo stesso ente fior di quattrini, nonostante lo stesso ci ha abbandonati a noi stessi. Infatti nel comunicato, maldestramente, si cita, che le aree adiacenti alla pseuda struttura sportiva, vengono utilizzate, come discariche. Quando parlo di maldestramente, mi riferisco ad alcuni signori che, mi risulta, siano stati direttamente coinvolti in questa giunta comunale. Allora da libero cittadino mi chiedo, com’è possibile permettere che per una zona come quella menzionata, non si prendano provvedimenti, che ritengo siano basati sulla civiltà? Com’è possibile che a cento metri da questa pseuda struttura sportiva c’e’ una strada senza asfalto, senza illuminazione, con erbacce e sporcizia da tutte le parti. (Per intenderci, parlo di via Achille Mazza). Com’è possibile che la stessa zona è infestata da topi, serpenti e altri animali ? Com’è possibile che uno dei firmatari, frequentando lo stadio comunale, non si sia accorto, da vent’anni, che il campetto da tennis è privo di ogni servizio ? Com’è possibile che tutto questo venga portato in risalto in piena campagna elettorale ? Ancora una volta si tenta di sottovalutare l’intelligenza altrui. Gli stessi che secondo il mio parere, non voteranno mai, queste persone. Io li definisco “I MESSI DELLA POLITICA”, che con grandi dribbling evitano le colpe che dirette o indirette, hanno avuto fino ad ora. Spero che i firmatari del comunicato e il candidato sindaco, si possano rendere conto della situazione personalmente (venendola a visionare) e cercare di fare qualcosa per la valorizzazione della stessa. Va ricordato, che nella stessa area c’è la scuola elementare “Don Giulio Spada” frequentata da bambini. Spero che almeno questo, vi possa far riflettere e vi possa illuminare affinchè possiate fare qualcosa di concreto prima delle elezioni, dimostrando con fatti, l’interessamento totale alla situazione. Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente il signor Rocco Cima, che rendendosi conto personalmente della situazione vergognosa, la scorsa estate è riuscito a mandare, per diverse volte, l’annaffiatrice comunale per cercare di tamponare il problema ed evitare di andare incontro a malattie respiratorie come recita una lettera che mi è pervenuta dall’ente comune, firmata dall’ ing. Pileggi,nella quale lo stesso burocrate definisce la situazione vergognosa. Per la quale il sottoscritto stava per affrontare un processo penale, per minacce, alle quali ho solo chiesto un mio diritto, situazione che poi si è risolta con il ritiro della querela da parte dell’ing Pileggi e con le mie scuse personali. Cari signori, prima di parlare di terzo mondo guardiamoci attorno. Rendiamoci conto che siamo noi che viviamo come vivono nel terzo mondo. Fin quanto non scompare la logica del clientelismo, del favoritismo e del compare mio, Amantea morirà totalmente e chi ne farà le spese sono le persone più deboli, più povere, più indifese. Gente che ancora oggi è rimasta inchiodata alla logica dei 10 giorni al comune, di un mese, in qualche cooperativa e del contributo di 100 € per Natale. Ho avuto modo di parlare personalmente con l’architetto Sergio Ruggero, in quella occasione ricordo che ho avuto modo di parlare di libri e di cultura e mi sembra una persona perbene, che merita tutto il rispetto possibile e immaginabile, uomo di grande spessore culturale, etichetta che secondo il mio parere resterà indipendentemente dei risultati elettorali, ma una piccola critica nei suoi riguardi la sollevo personalmente affinchè prima di far diramare i comunicati, li possa leggere lui e fare un’attenta analisi, onde evitare gaffe (di qualche suo candidato) e creare malumori nelle persone che leggono attentamente i vari comunicati. Giovanni Bonanno