I Finanzieri di Lecco con la collaborazione della direzione provinciale dell'Inps hanno esaminato tutte le posizioni pensionistiche, di circa 10.000 persone scoprendo che, mentre all'anagrafe dei Comuni della provincia risultavano deceduti, qualcuno continuava a percepire pensioni. Almeno 300 le pensioni incassate illecitamente. Un danno erariale di almeno 700mila euro.
300 le posizioni irregolari ,50 le persone denunciate penalmente alla Procura di Lecco sia per truffa aggravata, sia per il reato d'indebita percezione di denaro a danno dello Stato. L'intervento delle fiamme gialle ha permesso l'immediata sospensione delle prestazioni pensionistiche non dovute, consentendo il rientro nelle casse dello Stato di oltre 100mila euro, mentre sono in corso le procedure per il recupero delle somme indebitamente percepite.
Emblematico il caso di un nipote che ha incassato, per novanta mensilità, la pensione del nonno morto da oltre sette anni.