La Guardia di Finanza continua a “presidiare” il comune di Amantea
La Guardia di Finanza oramai entra in tutti i nostri discorsi quotidiani.
Ieri mattina sentivo parlare del regolamento comunale di igiene e sanità.
Richiestone intervenni ricordando quello degli inizi del 1900 dove si parlava del “carro latrina”, quello degli anni sessanta mai entrato in vigore per mancata pubblicazione e quello da me predisposto ma che non venne mai approvato dal consiglio comunale
Ricordai inoltre che il comune aveva scelto la linea sostitutiva - totalmente illegittima- delle ordinanze
“Ma perchè vi state facendo queste domande?”, chiesi.
Ma non ebbi risposta.
Poi nel corridoio la frase” E mo chi ci rispunnimu alla finanza?”
Stamattina qualcuno nel pourparler che si snoda normalmente e facilmente nei pressi della tazza di caffè dei periodi estivi, quando i tempi sono dilatati, qualcuno ha sostenuto la parzialità delle indagini condotte dalla Guardia di Finanza da cui sono scaturiti i recenti arresti.
Verissimo
Nemmeno mezzogiorno e sento dire che una macchina della GDF si è fermata davanti al comune e che due finanziari sono entrati nel palazzo
In particolare nell’ufficio tecnico-urbanistico intrattenendosi con uno dei tecnici mentre il secondo è uscito fuori.
Di cosa abbiano parlato non è dato sapere.
Ma sembra certo che non si parlava di calcio.
Né della eclissi di luna di stasera
Celiando qualcuno sembra abbia parlato di altro maltempo in arrivo.
Né, ancora. è dato sapere se abbiano acquisito atti amministrativi o tecnici
Una cosa però possiamo supporla .
Le indagini non sono finite. Affatto.
E poi resta il mistero della pretesa del regolamento di igiene e delle ordinanze.
Staremo attenti anche a questo e vi segnaleremo quello che sapremo.