Il materiale restituito ai legittimi proprietari.
Gli attrezzi da scasso recuperati
ROSETO CAPO SPULICO – 8 nov. 19 - I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Montegiordano, nel corso di controlli mirati in materia di contrasto ai traffici illeciti, effettuati sulla S.S. 106 Jonica, nei giorni scorsi, in località Roseto Capo Spulico, hanno tratto in arresto il trentaduenne B.I.J., di nazionalità rumena, per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.
Una pattuglia di militari, intenta a svolgere servizio di Istituto volto al controllo del territorio, ha intimato l’alt a un camion e ad un’autovettura che viaggiavano, a poca distanza l’uno dall’altra, in direzione nord.
I due uomini a bordo del camion hanno bloccato bruscamente il mezzo, a poca distanza dal posto di blocco, e si sono dati a precipitosa fuga, riuscendo a scavalcare l’attigua cancellata che separa l’arteria stradale dalla linea ferroviaria. Favoriti dalla scarsa visibilità notturna, i fuggitivi sono riusciti a far perdere le proprie tracce.
L'uomo alla guida dell’autovettura, contestualmente, ha effettuato una repentina e pericolosa inversione ad “U”, imboccando una vicina traversa, rivelatasi senza uscita.
L'uomo, quindi, è sceso dall’auto cercando di darsi alla fuga, ma è stato prontamente raggiunto e fermato dai finanzieri.
I successivi accertamenti hanno consentito di acclarare che, sia il camion che l’auto, erano stati oggetto di furto nei giorni antecedenti.
A bordo dell'auto è stato trovato un “mini quad”, anch’esso oggetto di furto, quattro fusti in metallo della capacità di 300 litri cadauno, cinquanta taniche di grossa capacità, una motopompa, tre passamontagna e diversi arnesi da scasso (mazza, piccone, tronchesi e pinze) occorrenti, con ogni probabilità, per trafugare gasolio presso aziende agricole.
Il responsabile è stato, pertanto, tratto in arresto, in flagranza, per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione e, dopo la redazione degli atti, su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, immediatamente rimesso in libertà, in attesa della fissazione dell’udienza di convalida.
Sottoposto a sequestro quanto rinvenuto sugli automezzi e restituiti i veicoli ai legittimi proprietari.
Miocomune