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Redazione TirrenoNews

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Sorpresi in auto con pistole e munizioni, 2 arresti

Venerdì, 21 Marzo 2014 10:36 Pubblicato in Lamezia Terme

Lamezia Terme. Viaggiavano in auto con armi e munizioni. Gianpaolo Varone, di 23 anni, di Limbadi, e Alessandro Ciancio (32), di Costigliole d'Asti, entrambi con precedenti, sono stati arrestati dalla Polizia con l'accusa di porto e detenzione di armi.

I due sono stati sorpresi dalla Polizia a Lamezia Terme sull'A3. Durante una perquisizione sulla vettura sono state trovate le pistole nascoste una sotto la tappezzeria e le altre due nella presa d'aria del vano motore.

Dopo una prima perquisizione Varone e Ciancio, assieme all'auto sulla quale stavano viaggiando in direzione sud, sono stati condotti a Gioia Tauro dalla Polstrada e da personale del Commissariato di quella città e della squadra mobile di Reggio Calabria.

L'attività è stata condotta nel contesto degli interventi mirati al contrasto del fenomeno delle rapine in autostrada. Le tre pistole, di cui due clandestine, calibro 9X21 e un revolver calibro 44, risultata rubata, sono state trovate nell'ambito di un controllo più accurato della vettura.

Successivamente, a casa di Varone a Limbadi, sono state trovate due cartucce per Kalashnikov (munizionamento da guerra).

Analogo controllo, ma con esito negativo, è stato fatto nell'abitazione di Ciancio a Costigliole d'Asti.

Servizio Pubblico ha incollato la Calabria al televisore

Venerdì, 21 Marzo 2014 10:30 Pubblicato in Calabria

Lo sapevamo in tanti che Sandro Ruotolo era stato in Calabria e che si era diviso tra Amantea, Paola e Cosenza.

Obbiettivo Antonio e Giuseppe Gentile.

Un obbiettivo raggiunto.

Grazie allo schiaffo da parte di Pietro Calvano al giornalista Paolo Orofino mentre Sandro Ruotolo intervistava l’avvocato Nicola Gaetano , schiaffo sul quale la procura di Paola sta indagando alla ricerca dei mandanti e delle vere ragioni di quello che appare a tutti come un vero atto di intimidazione.

Un obbiettivo per raggiungere il quale Ruotolo è anche venuto al comune di Amantea, offrendoci una bella immagine della “Taverna” e le riprese del centro storico e di una porta che viene chiusa al cameramen: qui non si entra.

Solo le parole del ragioniere Sabatino che racconta quanti soldi siano stati pagati ad Andrea Gentile ed a Nicola Gaetano ( e quanti ancora devono essere pagati) ma senza che si sapesse chi li aveva incaricato e perché. Ma Sandro non era a conoscenza….

Un obbiettivo raggiunto vista la pesante denuncia da parte Pietro Citrigno che improvvisamente scopre che parlando dei Gentile dice «I fratelli sono più pericolosi della 'ndrangheta».

Pietro “ fulminato ed illuminato” come Paolo di Tarso sulla via di Damasco che passa da sodale ad accusatore e gola profonda? Avremo l’inizio della evangelizzazione anche in Calabria ?

Un crollo improvviso ed irreversibile del potere dei Gentile?

Forse. Visto che anche Tursi Prato molti anni dopo, anche lui “illuminato”, dopo aver scontato una pena a 6 anni di reclusione per voto di scambio, confessa che: «I terreni furono intestati a me da parte di Tonino e Pino Gentile, che mi chiesero questo favore in quanto lui (Pino, ndr) era sindaco della città»

Forse. Visto che De Rose, ex candidato a sindaco di Cosenza per la coalizione di centrodestra, lo stampatore dell'Ora della Calabria, presidente di Fincalabra, la società per lo sviluppo economico regionale, quando Ruotolo gli chiede della assunzione di Lory Gentile, l'altra figlia dell'ex sottosegretario, ribalta la domanda e chiede a Rutolo «Perché, non potevamo? Cioè – argomenta De Rose – essere figlio di un politico significa essere esclusi dalla possibilità di fare attività lavorative nel settore pubblico?».

Scandaloso che i politici “tutelino” i loro fogli e parenti. In Calabria lo fanno tutti. Lo scandaloso è che nessun PM sia mai intervenuto!

Forse visto che quando Ruotolo chiede a Piero Citrigno «Le hanno chiesto di fare assunzioni?» e Citrigno dichiara. «Nelle aziende ci saranno almeno 100 persone loro».

Scandaloso? Macchè . In Calabria lo fanno tutti. Lo scandaloso è che nessun PM sia mai intervenuto!

Forse visto che si accenna alle stabilizzazioni ( un velo mai sollevato) e capace di cambiare la intera politica calabrese.

Scandaloso? Macchè. Lo scandaloso è che nessun PM sia mai intervenuto! Lo scandaloso è che non esista lo scandalo e la vergogna.

Ed infine lo scandalo sta nel fatto che tutta questa vicenda sia nata da un direttore di quotidiano che è calabrese ma ha vissuto fuori dalla Calabria ed ha reagito come un calabrese “tosto” alle violenze.

Lo scandalo sta nel fatto che tuta questa vicenda sia nata da uno schiaffo intimidatorio in piena faccia ad un giornalista locale.

Che sia l’inizio di una rivoluzione di costume o la punta di un iceberg che sta per sollevarsi ed emergere su questo mare magnum di vergogne di cui si sa tanto ma che Ruotolo ha semplicemente ricordato?

Vedremo. Vedremo se la magistratura allargherà il suo orizzonte a tutto il malaffare, compreso quello politico.

E sia chiaro che in Calabria c’è tanto altro! Non vorremmo che questa vicenda fosse il culmine e si dimenticasse tutto il resto, tanto resto.

Avanti Calabria. Avanti Ruotolo.

Tra gli argomenti trattati anche i 300 mila euro che il Comune di Amantea avrebbe in parte dato a Nicola Gaetano, CLICCA QUI per leggere l'articolo in merito

ComuneAmante SPIeri a Servizio Pubblico, uno spezzone del servizio è stato dedicato al Comune di Amantea ed ai rapporti economici con l’avvocato Nicola Gaetano, mentre lo stesso risponde alle domande di Sandro Ruotolo presso la piazza di Paola.
Ecco la parte del servizio relativa ad Amantea

Ruotolo: “L’avvocato Gaetano, ha sempre fatturato molto ed infatti dal Comune di Amantea, sciolto per Mafia e badate bene comune con solo 14mila abitanti, Nicola Gaetano ha incassato ben 300.000 euro mentre il figlio del senatore Gentile, 30.000”.

A questo punto del servizio si vede la porta dell’ufficio, presumibilmente, di ragioneria del Comune di Amantea che si chiude lasciando fuori la telecamera di Servizio Pubblico, ma l’audio ed i sottotitoli sono chiari.
Il giornalista Ruotolo parla, a quanto sembra dalla voce dell’interlocutore, con il Dirigente della Ragioneria del Comune di Amantea, Giuseppe Sabatino.
Dirigente: “Il totale è 29 e 920, 30
Ruotolo: “quindi dovete dare a Gentile?
Dirigente: “Noi abbiamo pagato solo come storico 3.000 euro
Ruotolo: “3.000 euro
Dirigente: “SI
Ruotolo: “Mentre dovete dare ancora 27.000;
Ruotolo: “ Invece con Nicola Gaetano?
Dirigente: “Emessi mandati per 298.875 euro

NicolaGaetano 298mila

Ruotolo: “Cioè di questi 300.000 quanti li hanno dati i commissari
Dirigente: “La maggior parte, quasi tutti

NicolaGaetano Paola

Il servizio riparte dalla Piazza di Paola, famosa ultimamente per lo schiaffo ad Paolo Orofino, ed il giornalista Ruotolo chiede all’avvocato Nicola Gaetano dei 300 mila euro in 20 mesi.
La risposta dell’avvocato è perentoria “Assolutamente No, io mi pare avessi un contratto da 2.550 euro al mese ad Amantea, poi ho fatto un decreto ingiuntivo per delle cause che ho fatto, e che non mi hanno pagato.

Questo il LINK del video:
http://www.serviziopubblico.it/2014/03/le-consulenze-doro-allasp-di-cosenza/
(dal minuto 3:30 in poi)

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