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Redazione TirrenoNews
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Melito Porto Salvo : agli arresti domiciliari all’ex sindaco Giuseppe Iaria
Mercoledì, 20 Novembre 2013 16:51 Pubblicato in Reggio CalabriaDice il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Federico Cafiero De Raho, durante l’incontro con i giornalisti per illustrare l’operazione ‘Sipario’ che ha portato all’arresto di 12 persone vicine alla cosca Iamonte, tra le quali l’ex sindaco di Melito Porto Salvo Giuseppe Iaria.
“Se un comune subisce in pochi anni tre scioglimenti per infiltrazioni mafiose, vuol dire che si trova dinanzi ad un sovvertimento della democrazia.Probabilmente bisognerà controllare le attività amministrative che saranno svolte da chi sarà eletto anche dopo l’ultimo scioglimento del Comune, altrimenti c’è il rischio che simili situazioni si ripetano. Credo che gli atti amministrativi dovranno essere vigilati, quanto meno sotto il profilo di legittimità. Dalle indagini è emerso un quadro indiziario allarmante, avvalorato anche dalla decisione di collaborare con la giustizia di uno degli arrestati, Giuseppe Ambrogio, affiliato per sua stessa ammissione dai maggiorenti della cosca, articolata anche a Desio, in Lombardia”.
Sempre nell’incontro con i giornalisti ha detto il comandante provinciale di Reggio Calabria, col. Lorenzo Falferiche ha diretto l’operazione : “Le indagini hanno evidenziato l’attivismo della cosca Iamonte nel sostegno elettorale all’ex sindaco Giuseppe Iaria”.
Insieme agli arresti la Dda ha anche notificato l’avviso di conclusione delle indagini a 113 indagati.
Gli arrestati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso; concorso in illecita concorrenza con minaccia o violenza, aggravata dall’aver favorito un sodalizio di tipo mafioso; concorso in turbata libertà degli incanti; abuso d’ufficio e falsità materiale commessa da pubblico ufficiale, reato anche quest’ultimo aggravato dall’aver favorito un sodalizio di tipo mafioso.
Tra gli arrestati anche l’ex sindaco di Giuseppe Iaria che è stato tre volte sindaco ed è rimasto in carica fino al 2012, quando gli successe Gesualdo Costantino.
All’ex sindaco Iaria, in particolare, viene contestato un episodio di concussione in relazione all’appalto per la manutenzione degli spazi di verde pubblico nel territorio comunale.
Gli arresti di oggi fanno seguito a quelli del febbraio scorso quando venne arrestato l’ultimo sindaco Gesualdo Costantino a cui conseguì lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune.
I Carabinieri hanno sequestrato una “copiosa documentazione e valutato gli atti amministrativi del comune dal 1991 in avanti.
Sono state sequestrate alcune aziende del settore dell’edilizia e della fornitura di materiali riconducibili alla stessa cosca Iamonte e del valore di 20 milioni di euro.
Ecco i nomi di tutti gli arrestati in carcere( salvo Iaria)
D’Andrea Antonino 28 anni
Flachi Pietro 57 anni
Iaria Giuseppe (domiciliari) 67 anni
Iaria Giuseppe Romeo 33 anni
Malaspina Vincenzo 57 anni
Minniti Angelo 38 anni
Sergi Domenico Salvatore 31 anni
Tripodi Demetrio 32 anni
Tripodi Francesco 36 anni
Tripodi Giovanni 31 anni
Tripodi Giovanni 34 anni
Verduci Pietro 34 anni
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Concerto di Santa Cecilia 2013 della banda Francesco Curcio
Mercoledì, 20 Novembre 2013 16:22 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaVenerdì 22 novembre nella Chiesa matrice il 14° Concerto di Santa Cecilia della banda musicale Francesco Curcio.
Ecco il comunicato ricevuto e che pubblichiamo integralmente
“Giunta alla 14esima edizione, Venerdì 22 Novembre, l’associazione banda musicale “Francesco Curcio” città di Amantea (CS), è lieta di invitare l’intera cittadinanza, amici e simpatizzanti alla Santa Messa – Concerto in onore di Santa Cecilia, patrona della musica, dei musicisti e dei cantanti.
La messa, che verrà celebrata da Padre Francesco, avrà inizio alle ore 18,30 nella Chiesa Matrice, e a seguire inizierà il concerto bandistico dove diversi giovani si alterneranno esibendosi come solisti.
La direzione artistica, come lo scorso anno, sarà curata dal maestro Perri Altomare Alfonso ed il vice-maestro Francesco Giovanni Di Rende.”
La cittadinanza è invitata a partecipare
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Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa delle organizzazioni ambientaliste calabresi:
Sabato 23 novembre ore 15.30 Porto di Cetraro. Sit In di protesta contro i silenzi sulle navi dei veleni, sui tumori, sulle mancate bonifiche dei nostri territori
“Il sistema era unico, dalla Sicilia alla Campania. Anche in Calabria era lo stesso: non è che lì rifiutassero i soldi. Che poteva importargli, a loro, se la gente moriva o non moriva? L'essenziale era il business. So per esperienza che, fino al 1991, per la zona del Sud, fino alle Puglie, era tutta infettata da rifiuti tossici provenienti da tutta Europa e non solo dall'Italia”. ( Carmine Schiavone )
Le dichiarazioni di Carmine Schiavone, pentito di camorra, stanno giustamente suscitando in tutta la Campania grave allarme sociale, con interventi da parte della magistratura, delle organizzazioni sociali e di volontariato, degli stessi partiti politici di governo che sono stati zitti per tantissimi anni nonostante si conoscesse già la verità su quanto avveniva nei loro territori.
Stranamente le stesse dichiarazioni di Carmine Schiavone sulle navi dei veleni affondate in Calabria non trovano invece la stessa eco qui da noi.
I SILENZI SULLE NAVI AFFONDATE, OLTRE 40 IN TUTTO IL MEDITERRANEO NON SONO OGGETTO DI PREOCCUPAZIONE, DI VERIFICHE, DI PAURE.
CHIEDIAMO LA DESECRETAZIONE DI TUTTE LE COMMISSIONI SUI RIFIUTI TOSSICI PER SAPERE SULLA MORTE DI NATALE DE GRAZIA, SUL RUOLO DEI SERVIZI SEGRETI SUL TRAFFICO DELLE NAVI TOSSICHE, SUL RUOLO DEI GOVERNI
CHIEDIAMO LA COSTITUZIONE DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE SUI RIFIUTI
I SILENZI UCCIDONO PIU’ DEI TUMORI
E di tumori in Calabria siamo pieni senza avere fabbriche né sviluppo industriale. Anche qui moriamo per i seppellimenti fatti dalla ‘ndrangheta nel fiume Olivo ad Amantea, o fatto dai padroni stessi come nella Marlane di Praia a Mare, o dalle stesse istituzioni come avvenuto con la ferrite di zinco nella sibaritide. Siamo ancora pieni di discariche non bonificate, siamo ancora senza controlli lungo i nostri fiumi dove si continua a scaricare liquami di ogni genere, siamo senza controlli sugli alimenti che arrivano sulle nostre tavole. Siamo ancora senza un registro dei tumori, siamo ancora senza alcuna indagine epidemiologica attorno ai siti inquinati ed inquinanti.
Organizzatori:
Comitato per le bonifiche dei terreni, dei fiumi e dei mari
Movimento Ambientalista del Tirreno
ADESIONI :
Associazione Sbircia Paola
Centro Sociale occupato Rialzo- Cosenza
Movimento ambientalista del Tirreno
La Fucina Anarchica , Cosenza
Radicali Calabria