BANNER-ALTO2
A+ A A-

Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Berlusconi e FI, Politica e televisione: si ricomincia da tre

Venerdì, 22 Novembre 2013 16:23 Pubblicato in Italia

Giuliano Adreani non ha accettato l’ incarico di nuovo coordinatori di Forza Italia.

Giuliano Adreani è il mago della pubblicità, quello grazie al quale Mediaset ha incassato in questi anni miliardi di euro.

Si dice che l'ad Mediaset e manager di Publitalia, avrebbe fatto sapere a Berlusconi di non essere interessato ad entrare in politica.

Berlusconi lo aveva chiamato per svecchiare il partito, inserendo nuove leve , nuovi volti.

Anche molti onorevoli avrebbero voluto vedere Adreani ai vertici di Fi.

Sembra, invece, Marcello Fiori, ex braccio destro di Guido Bertolaso, abbia accettato l'incarico di coordinare i Club di Forza Italia, la struttura 'parallela' del partito finalizzata appunto a trovare suo territorio nuovi volti per svecchiare il partito.

Analoga condizione quella di Giovanni Toti che sarà il responsabile della comunicazione di Forza Italia.

Toti al momento è direttore del Tg4 e di Studio Aperto.

Ma si dice che al TG4 arriverà nientemeno che Sallusti

Bologna: cliente insoddisfatta critica il vino e viene querelata

Venerdì, 22 Novembre 2013 15:55 Pubblicato in Mondo

Tornano a far discutere le recensioni pubblicate dagli utenti sul sito Tripadvisor. L'ultimo "caso" arriva da Bologna, dove una cliente insoddisfatta per il vino di un ristorante è stata querelata per diffamazione.

Ed ecco cosa scrive http://www.dissapore.com

“A Bologna si mangia male. Avvertite i parenti, allertate gli amici, preparate i turisti. Ma se non volete beccarvi una querela evitate di scriverlo su Tripadvisor.

Qui non si ciurla nel manico (?), una vera querela se l’è beccata la forumista (per i poco avvezzi: commentatrice di un forum online) dopo aver poderosamente stroncato “Cantina Bentivoglio”, ristorante-enoteca-jazz club nel centro storico del capoluogo emiliano, con tanto di accompagnamento musicale, solido menù della tradizione, cantina da 400 etichette in prevalenza italiane.

Se state bramando la recensione incriminata più della schiscetta portata in ufficio è giusto che non vi faccia pazientare oltre. Risale a Giugno 2012, eccola:

“La Cantina Bentivoglio è rinomata, sia per la posizione che per l’intrattenimento musicale che offre in certe serate. In fondo, ci si va perchè è aperta fino a tarda ora e perché si sa di incontrare amici”.

E fin qui zzz… zzz, aspettate, adesso viene il bello:

“Ma quel che è troppo è troppo. Non è ammissibile che vengano applicati cospicui supplementi per l’intrattenimento musicale, anche se questo non è né desiderato né gradito. Non è ammissibile essere serviti dopo ore, e male, solo perché “il locale è molto famoso e la gente fa la fila per entrare”. E, SOPRATTUTTO, non è ammissibile presentarsi per tre volte di fila e ricevere VINO IMBEVIBILE. Non parlo di vino cattivo, no, parlo di vino AVARIATO, roba da creare problemi di salute. E questo non una sola volta, ma più volte di seguito. Questa sarebbe UNA CANTINA?”

Ammetterete che i toni non sono esattamente distesi.

“Darei volentieri 1 ma salvo l’atmosfera e, soprattutto, l’antica frequentazione. Ma se si va avanti così, alla prossima occasione darò meno di zero”

Nemmeno la citazione letteraria (chi l’ha colta?) ha salvato l’incauta cliente, se lei non è riuscita a mandar giù il vino, i titolari del locale non hanno digerito la recensione presentando querela ai carabinieri. Allertata la polizia postale si è cercato di scoprire la vera identità dietro di iskander 3666 (un nickname molto simile figura anche tra i commentatori di Dissapore).

Questa volta però non si trattava di una recensione falsa, iskander 3666 è “top reviewer” del sito, dove pubblica frequenti e in apparenza affidabili recensioni. Nel suo profilo su TripAdvisor c’è persino una foto! Non basta, come ripete il Corriere di Bologna riportando la notizia, si tratta di una rispettabile insegnante universitaria. A cui, evidentemente, l’invito a comparire in Procura non è andato giù.

Lancia in resta è partita per la sua crociata social. Sul suo profilo Facebook ha raccontato l’accaduto parlando apertamente di “pagliacciata” e ricevendo in cambio accorate manifestazioni di solidarietà.

Tirate in ballo nell’ordine: libertà l’espressione, diritto di critica, censura 3.0. Putin e la Pussy Riot spedita in Siberia sono una sciocchezza in confronto.

E ora iskander 3666 minaccia la controquerela per calunnia.

Mentre a me viene istintivo simpatizzare con la combattiva sventurata, ai giudici (e a voi lettori) spetta l’ardua sentenza.

Intascava i soldi delle multe attraverso intimidazioni e finti verbali. Così ieri il capo dei vigili di Perona, in provincia di Pavia, è stato arrestato in flagranza di reato. L'uomo, Maurizio De Padova, faceva le multe in zone isolate, di preferenza a camionisti stranieri, a donne e anziani, più facili da intimidire. Al momento dell'arresto aveva appena scritto un verbale a un camionista olandese che non aveva le cinture di sicurezza e si era fatto dare ottanta euro in contanti. Nell'auto che usava in privato, parcheggiata vicino al Comando, i carabinieri hanno trovato un centinaio di verbali di accertamento per un importo di circa 10 mila euro che non sono stati versati all'ufficio della polizia locale e diversi verbali di accertamento falsificati in bianco, come quello usato per raggirare l'olandese. Ci sono testimoni però che hanno detto di aver dato dei soldi al comandante proprio perché non facesse il verbale. Lui si è giustificato spiegando che doveva pagare i debiti contratti per pagare la cucina alla figlia che si è sposata da poco. A insospettire i carabinieri è stato il fatto che De Padova, con il sole e con la pioggia, si metteva a fermare auto e camion in zone isolate, anche tre o quattro alla volta, una procedura a dir poco inusuale. Così nell'ultimo mese sono iniziati i controlli. Ad incastrarlo è stata decisiva la dash-cam, cioè la videocamera montata per motivi di sicurezza all'interno della sua macchina di servizio (che nell'ultimo caso, però, aveva avuto l'accortezza di spegnere prima di fare la multa al camionista olandese). I filmati verranno esaminati dai magistrati della Procura di Pavia e intanto i carabinieri stanno cercando di identificare tutte le vittime del capo dei vigili per capire da quanto aveva messo in piedi il giro di multe.

BANNER-ALTO2

I Racconti

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy