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Redazione TirrenoNews

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Si potrà osservare che le indagini statistiche sono imperfette. Si potrà dire che non sono la verità provata,quella assoluta. E ci sta. Ma raramente penso come questa volta siano espressivi di una verità celata.

E così la indagine di Datamedia la Calabria scopre di non gradire più Scopelliti che crolla negli indici di gradimento superando con il suo 47% soltanto e Giovanni Chiodi governatore dell’Abruzzo – anche lui del Pdl, ultimo con un 46,4%.

Subito la stampa prona assicura che Scopelliti “sicuramente si riprenderà”

Sicuri?

Oh, che sia chiaro; sembra che ci si trovi nella stessa condizione di quando Loiero era convinto dai suoi “LC” che avrebbe vinto le elezioni regionali, salvo poi sorprendersi dopo il dato finale e chiedersi: “ Ma perché abbiamo perso?”

Non si illuda Scopelliti che il PD è sciaguratamente spaccato, e non si illuda soprattutto che il possibile candidato avversario possa essere Oliverio con tutti i suoi limiti, resta il fatto che lui è sempre meno gradito.

Certo nessuno esclude che sulla sua valutazione “non positiva” abbia inciso la valutazione “negativa” sulle tante “belle figurine” che gli stanno attorno, anzi è molto probabile, quasi certo. Ma lui lo sapeva, non poteva non saperlo. Sarebbe potuto bastare il basso numero di presenti nelle sue “cento piazze” , cominciando da Amantea!

Rifletta, allora. E soprattutto cominci a lavorare e far lavorare per i calabresi! E si ricordi che il “popolo”sembra cominci ad aver capito. Allontani almeno qualcuno dei suoi inutili “Servi & L.C.” e si avvalga di gente che vale.

E forse……

Per Natale avremo un’altra COMETA? Occhi al cielo!

Martedì, 05 Novembre 2013 13:56 Pubblicato in Mondo

La vita degli uomini è sempre stata ricca di comete. Qualche pezzo è anche caduto creando danni gravissimi all’ambiente. Ora gli astronomi dicono che sta arrivando la “Cometa del secolo”, si chiama Ison e potrebbe regalarci uno degli spettacoli cosmici più belli di sempre.

La cometa è stata scoperta a settembre 2012 dagli astronomi Vitali Nevski e Artyom Novichonok nell'ambito del programma International Scientific Optical Network.

Dovrebbe arrivare alla sua distanza minima dal Sole il 20 novembre.

Sotto Natale potrebbe brillare più splendente della luna, uno spettacolo da togliere il fiato.

Ma utilizziamo il condizionale perché occorrerà vedere se riuscirà a sopravvivere al calore del Sole quando il 28 novembre raggiungerà il Perielio, cioè il punto più vicino alla nostra stella.

Anzi dopo il 28 novembre se non sarà distrutta sarà visibile sia la sera dopo il tramonto verso ovest che nel cielo del mattino.

Il punto più vicino alla terrà sarà toccato il prossimo 26 dicembre. Quel giorno potrebbe essere splendida, piena di luce e distante neppure 88 milioni di chilometri da noi.

Ma ISON, durante il suo passaggio vicino alla Terra, lascerà anche una scia di detriti spaziali cometari che colpiranno il pianeta Terra, non una, ma bensì due volte.

A lanciare l'allarme è la Nasa.

I detriti della cometa ISON, che cadranno sulla Terra vengono ritenuti una minaccia, ma il tutto verrà accompagnato anche dalla bellezza e dal fascino delle nubi blu nottilucenti.

Ma il professore colombiano Ignacio Ferrin, astronomo presso l'Università di Antioquia, in Colombia dichiara di avere comparato il comportamento di Ison con quello di altre comete osservate negli ultimi anni arrivando alla conclusione che sarà molto difficile- se non impossibile per noi-  vederla ad occhio nudo.

Secondo l’astronomo tutto fa presagire- con una probabilità che sfiora il 100 per cento - che si disintegrerà.

Addirittura secondo Ferrin prima del 28 novembre, Ison dovrebbe essersi già spezzata in più parti. Cosa che, al momento, però, non è avvenuta.

Poi conclude: "La Nasa ha pubblicato un' immagine della cometa scattata il 9 di ottobre e si vede che è ancora integra. Ma come spiego nel mio sito, deve superare nove linee rosse, una dopo l'altra nelle prossime settimane, per poter sopravvivere”. Le linee rosse sono i punti nei quali, in passato, altre comete sono andate distrutte.

Proprio in queste ore, Ison ha raggiunto la Red Line della C/1957 U1 Latyshev-Wild-Burnham ed è entrata nella cosiddetta "zona di pericolo"nella sua corsa di avvicinamento al Sole. Ma il momento più a rischio, per la sopravvivenza della cometa, inizierà a novembre: in 5 giorni, dal 2 al 6 del mese, attraverserà altrettante Red Line. La sua fine sembra imminente.

Ferrin ha preso in esame le Curve di Luce Secolare, ovvero i grafici che mostrano la luminosità nella storia di una cometa. Ison finora sta mostrando un andamento insolito, caratterizzato da una alterazione della sua magnitudo,  diverso da quanto fatto registrare, ad esempio, dalla famosissima Cometa di Halley. La curva di luce secolare rende Ison invece molto simile ad altri due corpi cometari: C/2002 O4 Hönig e C/1996 Q1 Tabur. Ed entrambe si sono disintegrate prima di diventare visibili ad occhi nudo.

Non solo. Dopo la pubblicazione di questo studio, altri due astronomi- Gary Kronk e Anthony Cook- hanno trovato similitudini in altre due comete dalla sorte praticamente identica, ovvero C/1999 S4 Linear e C/2010 X1 Elenin (anch'esse esplose). Insomma, dati i quattro precedenti, sembra pressochè certo che neppure Ison ce la farà a sopravvivere al passaggio accanto alla nostra stella. Ma mentre le altre comete si sono dissolte rapidamente, la C/2012 S1 sta resistendo da mesi.

Ecco dove vederla!

Marcello Socievole ed il successo della fiera di Amantea

Martedì, 05 Novembre 2013 13:42 Pubblicato in Cronaca

Riceviamo e pubblichiamo:

“Uno straordinario successo in termini di presenze con almeno sessantamila visitatori nei quattro giorni dell'evento, di espositori con oltre cinquecento bancarelle, e anche di fatturato, stante a quanto riferito a caldo dagli ambulanti, buona parte dei quali ha già manifestato l’intenzione di ritornare. Complessivamente una grande evento, che necessita comunque di piccoli accorgimenti tecnici e correttivi peraltro già individuati. La Festa del cioccolato è oramai diventata parte integrante della Fiera d'Ottobre, e per il prossimo anno è stata già individuata una nuova location dove gustare le prelibatezze dei maestri cioccolatieri calabresi. Stesso ragionamento vale per “CalabriainFiera”, spazio destinato esclusivamente alla promozione di prodotti agroalimentari e dell’artigianato calabrese oramai entrato a pieno titolo tra gli appuntamenti più interessanti con le eccellenze della nostra regione. Un vero peccato è stato quello di non poter svolgere la “Fiera Agricola”, a causa della sopravvenuta indisponibilità della Coldiretti che avrebbe dovuto curare l'esposizione di macchine ed arnesi per l'agricoltura nella zona del Mercato Nuovo. Una nota di merito spetta agli organizzatori della mostra ornitologica, visitata da migliaia di appassionati provenienti dall'intera regione, giunta alla ventottesima edizione. Un ringraziamento particolare ai sindaci e alle rappresentanze dei comuni calabresi in costume d'epoca, che hanno dato vita alla cerimonia di inaugurazione, ai turisti a ai graditi ospiti, a tutte le forze dell’ordine ed in particolare alla polizia municipale guidata dal comandante Emilio Caruso, alla Protezione Civile di Amantea, all' Auser, agli addetti ai servizi manutentivi e alla pulizia, alla Pubbliservice, all'associazione di rievocazioni storiche “Klampete”, al Piccolo Teatro Popolare “Il Coviello” e al direttore artistico dell'evento Salvatore Sciandra”.  

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