Longobardi – La sezione regionale di controllo per la Calabria della Corte dei Conti ha bocciato il Piano di riequilibrio finanziario pluriennale del Comune di Longobardi, valutandone <<la non congruità ai fini dell'equilibrio>>.
Una doccia fredda per il sindaco Mannarino e la sua giunta comunale che proprio, ieri, in una seduta consiliare convocata d’urgenza, ha riproposto un nuovo piano di riequilibrio finanziario per evitare il "default" del Comune, approvato con i soli voti della maggioranza.
Forte la posizione del gruppo consiliare “Progetto Longobardi” che, attraverso il capogruppo Nicola Bruno, ha chiesto di mettere a verbale <<l’allontanamento definitivo dall’aula>> al momento del voto, visto che <<siamo stati notiziati del consiglio comunale, fissato alle ore 9.00, soltanto venerdì pomeriggio (29 Agosto u.s.), a cavallo del fine settimana ed in concomitanza con la chiusura degli uffici comunali, con conseguente impossibilità di accesso ai relativi atti, in palese violazione dello Statuto e del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale>>.
Per l’avvocato Bruno, poi, difettava il presupposto dell’urgenza della convocazione:
<<Dove sono i motivi urgenti se l’Amministrazione è venuta a conoscenza dell’ oggetto lo scorso 11 Luglio?
Dove sono i motivi urgenti se la seduta in prima convocazione è stata rinviata, semplicemente, per l’assenza di un assessore comunale?>>.
Sempre il consigliere Bruno denuncia <<di essere venuti a conoscenza soltanto in questa sede della deliberazione n° 35/2014 di diniego del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale del Comune di Longobardi, da parte della Corte dei Conti, mentre la stessa veniva inviata all’Ente a mezzo fax n° prot. 2881 in data 11/07/2014, da qui il grave comportamento omissivo del Sindaco Giacinto Mannarino>>, per il quale ha chiesto << la trasmissione del verbale consiliare al Prefetto di Cosenza ed alla Corte dei Conti per gli opportuni provvedimenti, con riserva, altresì, di impugnare la delibera innanzi al Tar>>.
Per la Corte dei conti non vi sono dubbi <<il piano di riequilibrio finanziario pluriennale del Comune di Longobardi, non può essere approvato in quanto fondato su previsioni di entrata e di riduzione di spese che risultano aleatorie, incongrue ed inattendibili>>.