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In una dialettica politica costante ed intensa non solo la maggioranza parla ai longobardesi, ma, con una approfondita relazione di fine anno, anche la minoranza.

 

Ecco quanto scrivono Bruno e Cicerelli:

“"Conformemente al ruolo proprio delle opposizioni, in questi primi due anni e mezzo, abbiamo esercitato appieno il nostro ruolo politico, di stimolo all'operato dell'Amministrazione comunale e, soprattutto, di controllo sugli atti della maggioranza".

E' quanto affermano i consiglieri di minoranza Franco Cicerelli e Nicola Bruno.

"Tante le battaglie vinte nell'interesse dei cittadini.

Il primo atto -prosegue il capogruppo di minoranza Nicola Bruno- all'indomani del nostro insediamento in consiglio, è stata la mozione del 26/06/2014 sull'istituzione della Commissione "S. Nicola Saggio".

 

Grazie al nostro impegno è stata istituita la suddetta Consulta.

Il cimitero versava in gravi condizioni statiche.

Già a partire dalla prima interrogazione del 04/11/2014 sino alla richiesta di intervento dei Vigili del fuoco del 11/05/2015, in cui ne denunciavamo le gravi precarie condizioni statiche, abbiamo ottenuto la ristrutturazione del camposanto.

Abbiamo ottenuto l'attivazione della raccolta differenziata.

La prima interrogazione sull'emergenza rifiuti risale al 30/06/2014.

Vista la gravità persistente abbiamo chiesto, con telegramma del 06/08/2014, l'intervento del Prefetto e dell'ASP "causa emergenza rifiuti".

Finalmente, verso la fine dell'anno, è partito il "porta a porta".

Permangono, tuttavia, criticità dovute ad incapacità amministrativa.

 

Abbiamo chiesto più interventi dell'ASP, a causa delle cattive condizioni igienico-sanitarie in cui versavano i serbatoi comunali.

La prima richiesta di intervento urgente risale al 06/08/2014 ed ha comportato, dopo le analisi dell'ARPACAL, l'adozione dell'ordinanza sindacale 24/07/2015, tuttora vigente, con cui il sindaco "ordina l'uso dell'acqua per soli scopi igienici".

Le famiglie interessate risiedono in Loc. Palieri e sono 24, per le quali abbiamo chiesto la riduzione delle bollette anni 2015-2016.

Nel frattempo li abbiamo indotti a ristrutturare gli acquedotti comunali.

Continua senza sosta la battaglia contro una pressione fiscale iniqua e al massimo.

Già il 03/10/2014 protestavamo non solo contro una tassazione esasperata, con le aliquote al massimo, non solo contro l'inasprimento, con l'invio di tutte le bollette arretrate dell'acqua, dal 2010 ad oggi, ma anche contro delle "forzature" per il prelievo fiscale".

Chi non ricorda il divieto imposto ai bambini morosi, dai nostri amministratori, di utilizzare scuolabus e mensa!

O l'onere imposto alle agenzie funebri di pagare il loculo cimiteriale che poi si sarebbero rivalse sull'utente con ovvi costi aggiuntivi!

In questo campo, siamo riusciti ad ottenere l'abbassamento della rata minima da € 100 ad € 50 per i contribuenti disagiati.

Infine, dopo aver segnalato invano il pericolo di crollo del ponte "La Rupe", lo scorso novembre abbiamo chiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco, che hanno obbligato l'Amministrazione comunale a metterlo in sicurezza.

Questi sono i fatti, sotto gli occhi di tutti!"

Pubblicato in Longobardi

Scrive la minoranza di Longobardi: “E' tempo di bilanci ed il bilancio sull' amministrazione è negativissimo.

 

Un' amministrazione inerte, ostaggio della scomoda eredità del passato.

Un passato dal quale provengono il sindaco ed i suoi assessori, responsabili principali del predissesto in cui versa l'ente.

A seguito del riaccertamento straordinario dei residui è emerso un disavanzo di € 2.103.417,49 (vedi delibera di giunta n° 46 del 21/05/2015).

Nel Piano di Riequilibrio finanziario pluriennale sono stati accertati debiti fuori bilancio pari ad €1.016.014 (vedi delibera di consiglio comunale n° 11 del 02/09/2014), di cui ne sono stati riconosciuti € 700.000 circa.

 

L'indebitamento, nell'anno 2015, è stato di € 6.098.547,26, con un debito medio per abitante di € 2.644,64 (vedi parere del revisore allegato al bilancio di previsione 2015).

Un paese non solo in predissesto, con tasse al massimo, zero servizi e zero investimenti, ma anche "dissestato": chiunque si rende conto che viviamo in un paese con strade ridotte a trincee; un paese con grosse potenzialità, mortificate e non valorizzate, da una maggioranza miope, che assiste, tra l'altro, ad un'apertura a giorni alterni degli uffici postali, al rischio chiusura della scuola elementare della frazione marina, che non è capace di garantire il servizio di raccolta differenziata, né l'acqua potabile, che non è capace di portare a termine il c.d. "casermone", il mercato coperto, il piano strutturale comunale, il piano comunale di spiaggia, di mettere a norma la tribuna del campo sportivo, che ha già dimenticato o meglio non si è mai ricordata di San Nicola, che vende il verde pubblico e, addirittura, giustifica i debiti ed, in particolare, i debiti fuori bilancio perché sarebbero"fatti a fin di bene", come le gite o i passaggi televisivi pubblicitari!

 

Il vero problema è che qualcuno pensa che basti un po’ di frutta (tra l'altro, del banco alimentare) per poter governare.

Non solo cattiva amministrazione, non solo inerzia e mancanza di programmazione, ma, soprattutto, poca attenzione alle persone: è dal 14 settembre scorso che chiediamo ai nostri amministratori di sapere se le scuole sono conformi alla normativa antisismica vigente e se sono state disposte verifiche di vulnerabilità sismica.

Questi sono i fatti, sotto gli occhi di tutti!

Pubblicato in Longobardi

Inizia la scuola ed il gruppo di minoranza "Progetto Longobardi” denuncia la mancanza di sicurezza nel plesso scolastico del Centro.

Questa è la nota inviata alla stampa.

 

"Anche a Longobardi è suonata la campanella, ma per i nostri bambini, già il primo giorno di scuola, sono iniziati i problemi sulla mancanza di sicurezza del plesso scolastico del Centro".

 

E' quanto segnalano i consiglieri di minoranza Francesco Cicerelli e Nicola Bruno.

"Infatti, appena giunti a scuola, genitori ed alunni, - prosegue il capogruppo di minoranza Nicola Bruno- si sono imbattuti nel crollo di intonaci dal solaio che ha comportato la chiusura di alcuni locali, tra cui gran parte dei servizi igienici. In buona sostanza, e qui sta la gravità, i nostri amministratori, nonostante fossero venuti a conoscenza giorno 13 settembre, data di adozione dell'ordinanza sindacale, della mancanza di sicurezza dei locali interessati dal crollo, hanno consentito l'accesso in classe degli alunni, esposti al grave rischio di danni per la loro incolumità. Inoltre, la mancanza di attenzione verso i nostri bambini, è sottolineata dal fatto che il sopralluogo presso i plessi scolastici è stato eseguito il giorno prima del nuovo anno scolastico e non con largo anticipo, onde consentire eventuali interventi di manutenzione".

 

Stamattina la scuola dell'infanzia resterà chiusa e venerdì gli alunni saranno trasferiti, per motivi di sicurezza, nel plesso Marina.

D'altronde, "non è la prima volta - prosegue Bruno- che si dimostra poca attenzione verso i più piccoli. Infatti, nonostante abbiamo chiesto, con mozione, l'annullamento della deliberazione giuntale n° 87 del 21/09/2015, con cui si vieta il trasporto scolastico ai bambini morosi, la maggioranza non è tornata sui suoi passi".

 

A tal proposito, visto il recente sisma che ha colpito il Centro Italia, i consiglieri del gruppo "Progetto Longobardi", hanno presentato un'interrogazione sullo stato di "salute" degli edifici pubblici, e, in particolare, delle scuole.

Pubblicato in Longobardi

Alla luce dell’articolo apparso nelle giornate del 16 e 17 Giugno su vari quotidiani locali e su vari siti di informazione del comprensorio, a firma del Capogruppo Nicola Bruno e del Consigliere Francesco Cicerelli, sono doverose delle considerazioni e delle precisazioni, da chi come me svolge il ruolo di Consigliere di Maggioranza e di Capogruppo del gruppo politico che amministra il Comune di Longobardi.

 

Quel che più dispiace, mio malgrado, è intervenire ancora una volta, per iscritto, nei confronti di questo gruppo politico di opposizione (Progetto Longobardi), che ancora ha molto da imparare.

 

Se è pur vero che l’Assise Cittadina del 16/06/2016 si è svolta in tempi brevi, è pur vero che il consiglio comunale è stato convocato con circa 20 giorni di anticipo.

 

Ebbene, il gruppo politico in questione era assente ingiustificato in Consiglio, infatti solo il consigliere Bruno annunciava la sua assenza la sera prima, mentre il collega Cicerelli arrivava con quasi un ora di ritardo ed a Consiglio già ultimato (specifichiamo, ore 9:30 inizio consiglio comunale, tutti i consiglieri presenti hanno atteso la consueta mezz’ora di tolleranza dopodiché hanno iniziato i lavori).

 

Consiglio preparato dal gruppo di maggioranza già da qualche giorno, come di consueto, con vari incontri pre-consiliari.

Ora, sebbene a “Progetto Longobardi” piace esaminare la materia contabile direttamente in consiglio, provando a dare lezioni che, in molta sincerità, si potrebbero risparmiare, a noi membri della maggioranza i compiti piace farli a casa per poi arrivare preparati nel civico consesso.

Ma vi è di più!

Questo tipo di interventi, oltre a denotare inconsistenza ed evanescenza del loro operato, palesano ancor di più una loro totale assenza nella vita attiva dell’Ente Locale.

 

Infatti, oltre alla loro mancata partecipazione nella seduta del 16 Giugno, hanno disertato ben due commissioni bilancio.

Consentitemelo, è vergognoso disattendere il mandato elettorale in modo così manifesto.

A distanza di due anni, non stanno esercitando nessuna azione di proposta e di stimolo amministrativo (stendo un velo pietoso sulle circostanze, che vi assicuro essere molte), men che meno aver proposto anche un singolo emendamento ai bilanci, cosa che ci si aspetterebbe da una mediocre opposizione.

Per chiudere, ma non meno importante, continuano imperterriti ad estrapolare e liberamente interpretare numeri.

Parlano di spese che sono state incrementate di circa 300 mila euro nel 2015.

 

Bastava guardare per bene i documenti contabili nella loro interezza, per scoprire che la corrispondente colonna delle entrate riporta riscossioni in aumento per circa 700 mila euro.

Stanno abdicando dai propri ruoli, senza assumersi alcuna responsabilità, ci troviamo di fronte ad una gestione approssimativa e pasticciata del ruolo di opposizione.

Ma la cosa più grave è che continuano a non mostrare rispetto per quel luogo sacro dove si svolge il mandato che gli è stato conferito. Il Consiglio Comunale è una cosa seria!

Il Capogruppo di Maggioranza, Consigliere Antonio Costabile.

Pubblicato in Longobardi

Il testo del comunicato stampa è il seguente: ”Perché l’amministrazione teme il consiglio comunale ed il confronto?.”

 

 

E poi continua :“Nella scor sa settimana abbiamo formalizzato la richiesta di un consiglio comunale ad hoc che esamini nel suo complesso la situazione finanziaria dell’ente, partendo dai mutui negati dalla Cassa Depositi e Prestiti e percorrendo le innumerevoli posizioni debitorie dell’ Ente.

 

Sia la Legge che i regolamenti comunali obbligano l’amministrazione alla convocazione del Consiglio entro venti giorni quando lo richieda un quinto dei consiglieri che formano l’Assise.

In questo caso a inoltrare la richiesta siamo stati tutti i consiglieri di minoranza, quindi 6 membri sui 16 del Consiglio Comunale di Amantea.

 

La richiesta è stata resa nota anche al Prefetto di Cosenza che è tenuto ad intervenire nel caso di inadempienza dell’obbligo da parte del Comune.

L’altro ieri ci viene notificata la Convocazione del Consiglio Comunale (l’alleghiamo)per il prossimo 30 aprile alle 14:30, ben 13 punti tra cui l’esame del bilancio consuntivo dell’anno 2015.

Ci viene notificata anche una Commissione per giorno 28 quando gli atti devono essere già pronti e consegnati (la consegna deve avvenire giorno 26): praticamente quando non si potrà più discutere per modificarli …..anche qui nessuna utilità e nessun autentico confronto!! Così si spendono i soldi dei cittadini?!

 

Annunciamo sin d’ora che non andremo a quella commissione, che non ha alcun senso, evitando così spese inutili e qualsiasi presa in giro per noi e per i cittadini di Amantea.

I tre punti poi della nostra richiesta (che alleghiamo) sono stati riuniti in un unico punto denominato : “Istanza Capigruppo Minoranza Prot. 5664 del 13.04.2016. Discussione”.

Dunque i punti che dovranno essere discussi il prossimo 30 aprile saranno nientemeno 15.

Discussioni e temi fondamentali per la vita di un Comune, ancora una volta sono mortificati dalle scelte di calendario di questa “Amministrazione arrogante e ostile”, che ormai è chiaro percepisce come un fastidio il confronto democratico con le opposizioni in Consiglio Comunale.

CHISSA’ PERCHE’!!!!!

 

Questo, invece, il testo della richiesta di convocazione del consiglio comunale:

“Alla Presidente del Consiglio Comunale

Alla Segretaria Generale

                                                                                              Al Responsabile Servizi Finanziari

                                                                                              Al Revisore dei Conti

                                                                                              -COMUNE DI AMANTEA-

Alla Prefettura di Cosenza

Amantea, 11 Aprile 2016

OGGETTO: Richiesta Convocazione Consiglio Comunale

Con la presente, i sottoscritti Consiglieri Comunali Miriam BRUNO, Sante MAZZEI, Francesca MENICHINO, Sergio RUGGIERO, Alessandro SALVATORE, Concetta VELTRI, sottopongono formale richiesta di convocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’39, comma 2 del D. lgs. 267/2000 (Testo Unico degli Enti Locali – TUEL) recepito nel Regolamento del Consiglio Comunale del Comune di Amantea all’art. 24, comma 1, che così recita testualmente: “Il Presidente del Consiglio è tenuto a riunire il Consiglio Comunale, in un termine non superiore a 20 giorni, quando lo richieda il Sindaco oppure almeno un quinto dei Consiglieri in carica, inserendo all'ordine del giorno gli argomenti dagli stessi richiesti”.

I temi per i quali è espressa la presente attengono ad aspetti rilevanti concernenti la comunità locale, investendo tanto le competenze del consiglio comunale indicate all'art. 42, comma 2, del TUEL, quanto l’espressione dell'attività di indirizzo e di controllo politico amministrativo ai sensi dell'art. 42, comma 1, TUEL e posso sintetizzarsi in quanto segue, indicando in essi l’oggetto dell’Ordine del Giorno della seduta di Consiglio Comunale richiesta:

  1. Motivazioni diniego della Cassa Depositi e Prestiti alla richiesta di mutui. Valutazioni e discussione;
  2. Posizioni debitorie del comune di Amantea nei confronti di Enti, fornitori, privati. Esame analitico e discussione;
  3. Analisi della situazione finanziaria complessiva dell’Ente con esame cronologico per anno dei residui attivi e passivi presenti in bilancio.

Date la complessità e l’importanza dei punti inseriti all’ordine del giorno, si chiede la presenza del Responsabile dei Servizi Finanziari Dott. Gaetano Vigliatore e del Revisore dei Conti Dott. Massimo Currò.

Si rimane in attesa garantendo disponibilità agli uffici di segreteria per qualsiasi ulteriore precisazione e necessità di collaborazione.

Distinti saluti.

I consiglieri comunali:

Miriam BRUNO

Sante Mazzei

Francesca Menichino

Sergio Ruggiero

Alessandro Salvatore

Concetta Veltri

Pubblicato in Politica

In verità i consiglieri Miriam BRUNO, Sante MAZZEI, Francesca MENICHINO, Sergio RUGGIERO, Alessandro SALVATORE, Concetta VELTRI, lo avevano già deciso giovedì scorso ma la richiesta non era stata, di fatto, protocollata.

 

Una richiesta determinata dalla situazione finanziaria contabile del comune di Amantea e, soprattutto, una convocazione alla quale si chiede siano presenti il Responsabile dei Servizi Finanziari Dott. Gaetano Vigliatore ed il Revisore dei Conti Dott. Massimo Currò.

 

Questo il testo:

Alla Presidente del Consiglio Comunale

Alla Segretaria Generale

Al Responsabile Servizi Finanziari

Al Revisore dei Conti                                    COMUNE DI AMANTEA-

Alla Prefettura di Cosenza

Amantea, 11 Aprile 2016

OGGETTO: Richiesta Convocazione Consiglio Comunale

 

Con la presente, i sottoscritti Consiglieri Comunali Miriam BRUNO, Sante MAZZEI, Francesca MENICHINO, Sergio RUGGIERO, Alessandro SALVATORE, Concetta VELTRI,sottopongono formale richiesta di convocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’39, comma 2 del D. lgs. 267/2000 (Testo Unico degli Enti Locali – TUEL) recepito nel Regolamento del Consiglio Comunale del Comune di Amantea all’art. 24, comma 1, che così recita testualmente: “Il Presidente del Consiglio è tenuto a riunire il Consiglio Comunale, in un termine non superiore a 20 giorni, quando lo richieda il Sindaco oppure almeno un quinto dei Consiglieri in carica, inserendo all'ordine del giorno gli argomenti dagli stessi richiesti”.

I temi per i quali è espressa la presente attengono ad aspetti rilevanti concernenti la comunità locale, investendo tanto le competenze del consiglio comunale indicate all'art. 42, comma 2, del TUEL, quanto l’espressione dell'attività di indirizzo e di controllo politico amministrativo ai sensi dell'art. 42, comma 1, TUEL e posso sintetizzarsi in quanto segue, indicando in essi l’oggetto dell’Ordine del Giorno della seduta di Consiglio Comunale richiesta:

  1. Motivazioni diniego della Cassa Depositi e Prestiti alla richiesta di mutui. Valutazioni e discussione;
  2. Posizioni debitorie del comune di Amantea nei confronti di Enti, fornitori, privati. Esame analitico e discussione;
  3. Analisi della situazione finanziaria complessiva dell’Ente con esame cronologico per anno dei residui attivi e passivi presenti in bilancio.

Date la complessità e l’importanza dei punti inseriti all’ordine del giorno, si chiede la presenza del Responsabile dei Servizi Finanziari Dott. Gaetano Vigliatore e del Revisore dei Conti Dott. Massimo Currò.

Si rimane in attesa garantendo disponibilità agli uffici di segreteria per qualsiasi ulteriore precisazione e necessità di collaborazione.

Distinti saluti.

I consiglieri comunali:

Miriam BRUNO, Sante Mazzei, Francesca Menichino, Sergio Ruggiero, Alessandro Salvatore, Concetta Veltri

Pubblicato in Cronaca

I Consiglieri Comunali di minoranza di Amantea, Sergio Ruggiero, Sante Mazzei, Miriam Bruno e Concetta Veltri scrivono al sindaco ed alla giunta e protestano e minacciano denuncie. Ecco il testo della nota.

"Al Sindaco del Comune di Amantea (CS)

Alla Giunta Municipale del Comune di Amantea (CS)

Oggetto: Servizio parcheggi pubblici a pagamento. Protesta per la grave inosservanza

del principio di salvaguardia degli Ausiliari del traffico

I sottoscritti Consiglieri Comunali Sergio Ruggiero, Sante Mazzei, Miriam Bruno e Concetta Veltri, condannano la mancata conferma degli Ausiliari del traffico da parte della Ditta “Beta Professional Consulting”, titolare dell’appalto di gestione delle strisce blu.

Gli scriventi avevano ripetutamente sollecitato la Vs attenzione su una questione che assume rilievo di giustizia sociale, in difesa del posto dei lavoratori precedentemente in servizio, inoltrando ben tre interrogazioni, rimaste colpevolmente inevase, atte a confermare il principio della salvaguardia occupazionale contenuto nel Capitolato Speciale d’Appalto allegato al relativo Bando di gara.

Sinora, proprio l’osservanza del principio di salvaguardia ha reso possibile garantire i lavoratori nelle fasi di trasferimento dei servizi comunali da un Soggetto a un altro, evitando drammi economici ed esistenziali a coloro i quali su quell’occupazione avevano impostato progetti di vita. A tal proposito si citano:

· Raccolta rifiuti Urbani: Multiservizi di Lamezia

· Servizio manutentivo: APA

· Ausiliari Del Traffico nel 2011: ATI Gestione parcheggi

· Trasporto scolastico : APA

· Assistenza nei Pulmini

· Mensa Scolastica : Cardamone GROUP più altre e nuove figure (da notare che in questo bando non esisteva la clausola di salvaguardia ma la Ditta aggiudicatrice non ha avuto alcun dubbio).

Ed ora, nonostante gli avvisi e le sollecitazioni, sul principio di salvaguardia è calata la scure, creando un pericolosissimo precedenteche mette in discussione tutto quanto e, oltre a gettare nello sconforto, per non dire disperazione, gli Ausiliari del traffico non riconfermati, mette in allarme i lavoratori degli altri servizi. Non c’è che dire, davvero un bel regalo di Natale.

Gli scriventi, preso atto del Vs sostanziale disinteresse, ritenendoVi responsabili della gravissima violazione di un principio che andava semmai consolidato in quanto GIUSTO E CONDIVISO, e della conseguente quanto prevedibile esposizione del Comune a specifici ricorsi giudiziari, preannunciano ulteriori azioni di protesta e di denuncia.

Amantea, 25.12.2015I Consiglieri Comunali

Sergio Ruggiero, Sante Mazzei, Bruno Miriam, Concetta Veltri".

Pubblicato in Primo Piano

Fine anno è tempo di bilan ci per i con siglieri di mino ranza Nicola Bruno e Fran cesco Cicerelli, del gruppo con siliare "Proget to Longobardi", che hanno espresso "un giudizio oltre modo negati vo", sull'operato dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Giacinto Mannarino.

<< Dal predissesto in cui versa l'ente municipale (vedi delibera consiliare n° 11 del 2 settembre 2014) e predissesto vuol dire debiti, tasse al massimo, zero servizi, zero investimenti, alla revoca del D.D.G. n° 7824 del 14/05/2010 e decadenza dalla relativa domanda di aiuto, con conseguente recupero delle somme erogate pari ad € 456.514,33 (vedi decreto della regione Calabria n° 12822 del 16/11/2015), alle precarie condizioni del cimitero, alla mancanza di acqua potabile (vedi ordinanza n° 34 del 24/07/2015), alle persistenti criticità su rete idrica e serbatoi comunali, alla "inesistente" raccolta differenziata, il bilancio dell'attuale maggioranza, dopo un anno e mezzo di governo, è oltremodo negativo.

Non ci aspettavamo miracoli -prosegue il consigliere Bruno- ma certo non si campa con i pacchi e la frutta del banco alimentare distribuiti a "poveri" e non o con l'utilizzazione dei lavoratori in mobilità in deroga a totale carico della regione che garantiscono la pulizia delle strade>>. Inoltre, come più volte denunciato <<l'indebitamento del comune è pari ad € 6.098.547,26, il debito medio per abitante è di € 2.644,64, gli oneri finanziari ammontano ad € 429.035,95, i debiti certi liquidi ed esigibili, maturati alla data del 31/12/2012, sono pari ad € 2.231.215,06>>. E poi vi è <<l'ingente mole dei "debiti fuori bilancio", non ancora riconosciuti, pari ad "€ 1.016.014,00">>. Ancora. La spesa << a Longobardi aumenta.

Basta un semplice raffronto tra i dati del rendiconto 2014 e quelli del previsionale 2015 per dedurre che il totale generale della spesa è aumentata di circa € 100.000,00; che la tassazione ha, ormai, raggiunto livelli insostenibili, essendo le aliquote fissate "nella misura massima prevista per legge", senza considerare le tante bollette arretrate dell'acqua, inviate nell'anno in corso, o l'aumento spropositato del costo del servizio sui rifiuti: secondo i dati forniti dalla stesso ufficio tecnico comunale, con nota del 25 maggio 2015, "il costo sostenuto per il servizio di RSU per i primi 4 mesi dell'anno 2014 è stato di € 20.350,00; quest'anno, stesso periodo, le somme spese sono state di € 46.000,00">>.

Ma la cosa più grave è <<l'inerzia, l'apatia di questa giunta; una giunta -conclude il capogruppo di minoranza Nicola Bruno- senza idee, senza progetti, incapace di proposte ma soprattutto di fermare lo spopolamento della comunità>>.

Pubblicato in Longobardi

Parliamo della minoranza rappresentata dai Consiglieri Comunali Sergio Ruggiero, Sante Mazzei, Miriam Bruno e Concetta Veltri e che ieri hanno indirizzato alla Giunta la seguente nota scritta:

“Oggetto: Reclutamento Ausiliari del traffico – Servizio parcheggi pubblici a pagamento.-

I sottoscritti Consiglieri Comunali Sergio Ruggiero, Sante Mazzei, Miriam Bruno e Concetta Veltri, esprimono profonda preoccupazione circa il destino lavorativo degli Ausiliari del traffico, che di recente hanno sostenuto un colloquio conoscitivo su invito della Ditta “Beta Professional Consulting”, titolare dell’appalto di gestione delle strisce blu. Nel corso del colloquio si è intuita l’intenzione, da parte della Ditta aggiudicatrice, di non tenere in debita considerazione il concetto di salvaguardia dei soggetti già impiegati nel medesimo servizio, adducendo insostenibili ed esclusive ragioni di carattere economico (?!?).

Si rammenta che, per ovvie ragioni, anche di giustizia sociale, in difesa del posto di lavoro degli ausiliari del traffico precedentemente in servizio, gli scriventi avevano già prodotto e inoltrato ben due interrogazioni, rimaste colpevolmente inevase, atte a confermare il principio della salvaguardia occupazionale (espressamente contenuto nel Capitolato Speciale d’Appalto allegato al relativo Bando di gara), soprattutto alla luce dell’esperienza già positivamente maturata dai medesimi soggetti.

Pertanto, gli scriventi Vi rinnovano l’invito a esercitare con urgenza e responsabilità tutte le Vostre funzioni e prerogative allo scopo di:

-scongiurare una palese ingiustizia di violazione di un principio faticosamente stabilito, quello della salvaguardia dei posti di lavoro;

-scongiurare il rischio di esporre il Comune a ulteriori contenziosi giudiziari, che non tarderanno ad arrivare nel caso in cui venisse tradita la legittima attesa dei suddetti lavoratori.

A tal fine, Vi invitiamo a verificare con immediatezza eventuali irregolarità sostanziali operate dalla “Beta Professional Consulting” rispetto alle condizioni e clausole contenute nell’art. 11 del Capitolato Speciale d’Appalto. In caso di esito positivo, Vi ricordiamo che resta in capo all’Amministrazione l’obbligo di procedere con gli atti consequenziali a tutela dell’Ente.

Gli scriventi preannunciano che, qualora all’esito delle selezioni, dovesse concretizzarsi il rischio paventato, ritenendoVi responsabili morali e fattuali dell’eventuale violazione di che trattasi, si riservano di intraprendere adeguate azioni finalizzate a ripristinare l’auspicata correttezza amministrativa che deve caratterizzare costantemente la gestione di un Ente pubblico.

Distinti saluti. I Consiglieri Comunali Sergio Ruggiero, Sante Mazzei ,Bruno Miriam , Concetta Veltri.

Pubblicato in Primo Piano

E’ l’incredibile testo della locandina di un quotidiano locale apparsa ieri mattina .

Obbligatoria la lettura.

Per sapere di quale e di quanta minoranza si parla.

Beh, l’articolista parla di tutti e sei i consiglieri di minoranza.

Ed in particolare di Sante Mazzei , di Miriam Bruno e di Concetta Veltri.

Secondo l’articolista questi tre consiglieri di minoranza “esprimendo parere favorevole verso il piano triennale delle opere pubbliche hanno di fatto avviato una nuova fase che potrebbe condurre a successive –aperture-”.

E poi a conferma continua “Del resto è ciò che l’ex sindaco (Mazzei) ha sempre affermato: un’opposizione costruttiva che possa valutare, di volta in volta, i provvedimenti adottati dalla maggioranza”.

Ovvia la domanda se l’ex sindaco parli sempre per nome e conto delle due consigliere Veltri e Bruno.

Ovvia la risposta : ove non ci saranno smentite da parte di Bruno e Veltri resta pacifico che Mazzei ha titolo, e non solo modo, a parlare anche per le altre due consigliere del gruppo.

Per gli altri politici di minoranza l’articolista tratteggia posizioni politiche sono fortemente diverse.

Di Francesca Menichino( erroneamente-sic- chiamato Francesco) si dice che i contrasti con il sindaco sono insanabili ( ma solo) perché Lei continua a porre l’accento sulla gestione “familiare” del comune.

Di Alessandro Salvatore si dice che ha votato una sola volta e che il suo orientamento resta da capire.

Di Sergio Ruggiero si dice che abbia una posizione mediata( o forse mediabile).

Insomma un quadro di quattro minoranze, negazionista, attendista, possibilista, già prossima alla maggioranza

Era a questa che il sindaco al momento delle dimissioni di Salvatore Alessandro per tranquillizzare la maggioranza si riferiva sostenendo che almeno 2 consiglieri di minoranza erano pronti al passo?

Ovvio l’interesse della città che vuole sapere, per la prossima volta, chi è per abitudine od interesse vicino ai vincitori e pronto in ogni tempo a salire sul loro carro.

Pubblicato in Politica
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