Alla luce dell’articolo apparso nelle giornate del 16 e 17 Giugno su vari quotidiani locali e su vari siti di informazione del comprensorio, a firma del Capogruppo Nicola Bruno e del Consigliere Francesco Cicerelli, sono doverose delle considerazioni e delle precisazioni, da chi come me svolge il ruolo di Consigliere di Maggioranza e di Capogruppo del gruppo politico che amministra il Comune di Longobardi.
Quel che più dispiace, mio malgrado, è intervenire ancora una volta, per iscritto, nei confronti di questo gruppo politico di opposizione (Progetto Longobardi), che ancora ha molto da imparare.
Se è pur vero che l’Assise Cittadina del 16/06/2016 si è svolta in tempi brevi, è pur vero che il consiglio comunale è stato convocato con circa 20 giorni di anticipo.
Ebbene, il gruppo politico in questione era assente ingiustificato in Consiglio, infatti solo il consigliere Bruno annunciava la sua assenza la sera prima, mentre il collega Cicerelli arrivava con quasi un ora di ritardo ed a Consiglio già ultimato (specifichiamo, ore 9:30 inizio consiglio comunale, tutti i consiglieri presenti hanno atteso la consueta mezz’ora di tolleranza dopodiché hanno iniziato i lavori).
Consiglio preparato dal gruppo di maggioranza già da qualche giorno, come di consueto, con vari incontri pre-consiliari.
Ora, sebbene a “Progetto Longobardi” piace esaminare la materia contabile direttamente in consiglio, provando a dare lezioni che, in molta sincerità, si potrebbero risparmiare, a noi membri della maggioranza i compiti piace farli a casa per poi arrivare preparati nel civico consesso.
Ma vi è di più!
Questo tipo di interventi, oltre a denotare inconsistenza ed evanescenza del loro operato, palesano ancor di più una loro totale assenza nella vita attiva dell’Ente Locale.
Infatti, oltre alla loro mancata partecipazione nella seduta del 16 Giugno, hanno disertato ben due commissioni bilancio.
Consentitemelo, è vergognoso disattendere il mandato elettorale in modo così manifesto.
A distanza di due anni, non stanno esercitando nessuna azione di proposta e di stimolo amministrativo (stendo un velo pietoso sulle circostanze, che vi assicuro essere molte), men che meno aver proposto anche un singolo emendamento ai bilanci, cosa che ci si aspetterebbe da una mediocre opposizione.
Per chiudere, ma non meno importante, continuano imperterriti ad estrapolare e liberamente interpretare numeri.
Parlano di spese che sono state incrementate di circa 300 mila euro nel 2015.
Bastava guardare per bene i documenti contabili nella loro interezza, per scoprire che la corrispondente colonna delle entrate riporta riscossioni in aumento per circa 700 mila euro.
Stanno abdicando dai propri ruoli, senza assumersi alcuna responsabilità, ci troviamo di fronte ad una gestione approssimativa e pasticciata del ruolo di opposizione.
Ma la cosa più grave è che continuano a non mostrare rispetto per quel luogo sacro dove si svolge il mandato che gli è stato conferito. Il Consiglio Comunale è una cosa seria!
Il Capogruppo di Maggioranza, Consigliere Antonio Costabile.