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UnicalArcavacata di Rende, 26 dicembre 2019 - «In Calabria il diritto allo studio troppo spesso non viene rispettato. Questo diritto, costituzionalmente protetto, infatti non è garantito a tutti gli studenti idonei per mancanza della totalità dei fondi necessari a ricoprire, ogni anno, l’intero fabbisogno. Da ciò la presenza, nella nostra università, di una figura aberrante, triste ed anticostituzionale: “L’idoneo non beneficiario”, cioè lo studente che, pur rispettando i requisiti di reddito e merito, non riceve la borsa di studio per mancanza di fondi».

È quanto scrivono in una lettera, indirizzata ai candidati alla carica di presidente della Regione Calabria, Antonio Maiolino e Vincenzo Delle Donne, studenti e membri rispettivamente del Senato Accademico e del Consiglio d’Amministrazione dell’Università della Calabria, insieme ai presidenti delle Associazioni studentesche componenti della coalizione “NOI”, “Informa Studenti Farmacia”, “SUD”, “Campus Informa Studenti”, “La Fenice”.

Un appello che giunge dai giovani universitari calabresi che sono certi non «resterà inascoltato. Viviamo in un territorio dal contesto storico molto difficile, dove il tasso di disoccupazione giovanile tocca livelli altamente preoccupanti e l’emigrazione è un fenomeno quanto mai attuale dunque riteniamo che non sia possibile prescindere, specialmente per chi si candida a governare la nostra Regione, dal sostenere ed incentivare tutti, soprattutto i meno abbienti, all’istruzione ed alla formazione professionale partendo proprio dalla garanzia di un diritto costituzionale come quello del diritto allo studio.

Proprio per questo auspichiamo – scrivono i giovani universitari nella lettera - che vi stia a cuore il futuro di tanti giovani studenti e la soluzione di questo grave problema che affligge molti di essi, e che inseriate, nel vostro programma elettorale, soluzioni concrete per combattere ed eliminare definitivamente la figura dell’idoneo non beneficiario, considerando la modifica della legge Regionale sul diritto allo studio che in Calabria risale al 1985 e che si dimostra oggi incapace di attuare e garantire il diritto allo studio per tutti a causa della mancanza di un fondo regionale strutturato, a nostro avviso necessario, per garantire ogni anno, ai sensi del d.lgs. 68/2012, la quantità di fondi che occorrono per il conferimento della totalità di borse di studio e agevolazioni agli studenti idonei.

Siamo fiduciosi che l’appello che vi giunge da parte dei giovani calabresi non resterà inascoltato e che vi dimostrerete sensibili e disponibili ad affiancarci in questa battaglia per la difesa e la speranza di un futuro migliore per la nostra Regione e i calabresi tutti».

Pubblicato in Calabria

comuniCalabriaCOSENZA – “Da sempre sosteniamo che le risorse vanno utilizzate per investimenti produttivi: ora con la #ManovraDelPopolo abbiamo stanziato un fondo ad hoc con cui verranno finanziare tante piccole opere diffuse nei piccoli comuni della Calabria. Ci saranno 19 milioni e 970 mila euro a disposizione degli enti locali della nostra regione per mettere in sicurezza strade, scuole, edifici pubblici e per il patrimonio comunale”. Così afferma Alessandro Melicchio, deputato calabrese del MoVimento 5 Stelle, in merito al piano di investimenti pubblici pensato per i Comuni inferiori ai 20 mila abitanti approvato nella Legge di Bilancio 2019. “Le risorse verranno stanziate dal 10 gennaio e i lavori dovranno partire entro il 15 maggio. - spiega il parlamentare pentastellato - e gli importi variano da 40 a 100 mila euro per ogni amministrazione. Abbiamo previsto la revoca degli stanziamenti in caso di mancato rispetto delle scadenze per dare impulso immediato agli investimenti nelle infrastrutture. Le risorse verranno stanziare per il 50% all’avvio dei lavori e per il restante 50% dopo l’invio del certificato di collaudo: è un meccanismo di controllo importante che abbiamo stabilito per garantire sicurezza e regolarità degli interventi di riqualificazione urbana”. Melicchio spiega il dettaglio della quota che verrà assegnata alla nostra regione. “Per la provincia di Cosenza ci sono a disposizione 7 milioni e 340 mila euro, per quella di Catanzaro 3 milioni e 660 mila euro per la provincia di Crotone 1 milione e 460 mila, per quella di Vibo Valentia 2 milioni e 330 mila euro e per la provincia di Reggio Calabria 5 milioni e 180 mila euro. La Calabria ha assoluto bisogno di interventi strutturali per opere pubbliche di riqualificazione e di manutenzione straordinaria - conclude il deputato del M5S - e con questo intervento finanzieremo solo progetti aggiuntivi rispetto a quelli inseriti nei programmi territoriali, quindi nuove opere per migliorare la qualità della vita dei cittadini, proprio come avevamo promesso in campagna elettorale”.

Segue la lista dei singoli finanziamenti per ogni Comune della Calabria, per un finanziamento totale di 19.970.000 €.

Per la provincia di Cosenza saranno assegnati 7.340.000 € così divisi:

100.000 € ai comuni di: Amantea, Bisignano, Casali del Manco, Cassano all'Ionio, Cetraro, Montalto Uffugo, Paola, San Giovanni in Fiore, Scalea.

70.000 € ai comuni di: Belvedere Marittimo, Cariati, Castrolibero, Crosia, Diamante, Fuscaldo, Luzzi, Mendicino, Praia a Mare, Roggiano Gravina, Rogliano, San Lucido, San Marco Argentano, Spezzano Albanese, Tortora, Trebisacce, Villapiana.

50.000 € ai comuni di: Altomonte, Amendolara, Aprigliano, Belmonte Calabro, Bonifati, Buonvicino, Carolei, Castiglione Cosentino, Celico, Cerchiara di Calabria, Cerisano, Dipignano, Fagnano Castello, Firmo, Fiumefreddo Bruzio, Francavilla Marittima, Frascineto, Grisolia, Lago, Laino Borgo, Lattarico, Longobardi, Longobucco, Lungro, Mandatoriccio, Marano Marchesato, Marano Principato, Morano Calabro, Mormanno, Oriolo, Parenti, Rocca Imperiale, Rose, Rovito, San Demetrio Corone, San Fili, San Lorenzo del Vallo, San Pietro in Guarano, San Sosti, San Vincenzo La Costa, Santa Maria del Cedro, Santa Sofia d'Epiro, Saracena, Spezzano della Sila, Tarsia, Terranova da Sibari, Torano Castello, Verbicaro, Zumpano.

40.000 € ai comuni di: Acquaformosa, Acquappesa, Aiello Calabro, Aieta, Albidona, Alessandria del Carretto, Altilia, Belsito, Bianchi, Bocchigliero, Calopezzati, Caloveto, Campana, Canna, Carpanzano, Castroregio, Cellara, Cervicati, Cerzeto, Civita, Cleto, Colosimi, Cropalati, Domanico, Falconara Albanese, Figline Vegliaturo, Grimaldi, Guardia Piemontese, Laino Castello, Lappano, Maierà, , Malito, Malvito, Mangone, Marzi, Mongrassano, Montegiordano, Mottafollone, Nocara, Orsomarso, Paludi, Panettieri, Papasidero, Paterno Calabro, Pedivigliano, Piane Crati, Pietrafitta, Pietrapaola, Plataci, Roseto Capo Spulico, Rota Greca, San Basile, San Benedetto Ullano, San Cosmo Albanese, San Donato di Ninea, San Giorgio , Albanese, San Lorenzo Bellizzi, San Martino di Finita, San Nicola Arcella, San Pietro in Amantea, Sangineto, Santa Caterina Albanese, Santa Domenica Talao, Sant'Agata di Esaro, Santo Stefano di Rogliano, Scala Coeli, Scigliano, Serra d'Aiello, Terravecchia, Vaccarizzo Albanese.

 

Per la provincia di Catanzaro saranno assegnati 3.660.000 € così divisi:

70.000 € ai comuni di: Borgia, Chiaravalle Centrale, Curinga, Davoli, Girifalco, Sellia Marina, Soverato.

50.000 € ai comuni di: Badolato, Botricello, Cardinale, Cortale, Cropani, Decollatura, Falerna, Feroleto Antico, Gasperina, Gimigliano, Gizzeria, Guardavalle, Maida, Marcellinara, Montepaone, Nocera Terinese, Pentone, Petronà, Pianopoli, Platania, San Pietro a Maida, Santa Caterina dello Ionio, Sant'Andrea Apostolo dello Ionio, Satriano, Serrastretta, Sersale, Settingiano, Simeri Crichi, Soveria Mannelli, Squillace, Stalettì, Taverna, Tiriolo.

40.000 € ai comuni di: Albi, Amaroni, Amato, Andali, Argusto, Belcastro, Caraffa di Catanzaro, Carlopoli, Cenadi, Centrache, Cerva, Cicala, Conflenti, Fossato Serralta, Gagliato, Isca sullo Ionio, Jacurso, Magisano, Marcedusa, Martirano, Martirano Lombardo, Miglierina, Montauro, Motta Santa Lucia, Olivadi, Palermiti, Petrizzi, San Floro, San Mango d'Aquino, San Pietro Apostolo, San Sostene, San Vito sullo Ionio, Sellia, Sorbo San Basile, Soveria Simeri, Torre di Ruggiero, Vallefiorita, Zagarise.

 

Per la provincia di Crotone saranno assegnati 1.460.000 € così divisi:

100.000 € ai comuni di: Cirò Marina, Cutro, Isola di Capo Rizzuto.

70.000 € ai comuni di: Cotronei, Mesoraca, Petilia Policastro, Rocca di Neto, Strongoli.

50.000 € ai comuni di: Belvedere di Spinello, Casabona, Cirò, Crucoli, Melissa, Roccabernarda, San Mauro Marchesato, Santa Severina, Scandale.

40.000 € ai comuni di: Caccuri, Carfizzi, Castelsilano, Cerenzia, Pallagorio, San Nicola dell'Alto, Savelli, Umbriatico, Verzino.

 

Per la provincia di Vibo Valentia saranno assegnati 2.330.000 € così divisi:

70.000 € ai comuni di: Filadelfia, Mileto, Nicotera, Pizzo, Serra San Bruno, Tropea.

50.000 € ai comuni di: Acquaro, Briatico, Cessaniti, Dinami, Drapia, Fabrizia, Gerocarne, Ionadi, Joppolo, Limbadi, Maierato, Ricadi, Rombiolo, San Calogero, San Costantino Calabro, San Gregorio d'Ippona, Sant'Onofrio, Soriano Calabro, Stefanaconi.

40.000 € ai comuni di: Arena, Brognaturo, Capistrano, Dasà, Filandari, Filogaso, Francavilla Angitola, Francica, Mongiana, Monterosso Calabro, Nardodipace, Parghelia, Pizzoni, Polia, San Nicola da Crissa, Simbario, Sorianello, Spadola, Spilinga, Vallelonga, Vazzano, Zaccanopoli, Zambrone, Zungri.

 

Per la provincia di Reggio Calabria saranno assegnati 5.180.000 € così divisi:

100.000 € ai comuni di: Bagnara Calabra, Cittanova, Gioia Tauro, Locri, Melito di Porto Salvo, Palmi, Polistena, Rosarno, Siderno, Taurianova, Villa San Giovanni.

70.000 € ai comuni di: Bovalino, Caulonia, Cinquefrondi, Condofuri, Gioiosa Ionica, Laureana di Borrello, Marina di Gioiosa Ionica, Melicucco, Montebello Jonico, Motta San Giovanni, Oppido Mamertina, Rizziconi, Roccella Ionica, Scilla.

50.000 € ai comuni di: Africo, Anoia, Ardore, Benestare, Bianco, Bova Marina, Brancaleone, Campo Calabro, Careri, Delianuova, Gerace, Grotteria, Mammola, Molochio, Monasterace, Palizzi, Platì, San Ferdinando, San Giorgio Morgeto, San Lorenzo, San Luca, Sant'Eufemia d'Aspromonte, Seminara, Sinopoli, Stilo, Varapodio.

40.000 € ai comuni di: Agnana Calabra, Antonimina, Bagaladi, Bivongi, Bova, Bruzzano Zeffirio, Calanna, Camini, Candidoni, Canolo, Caraffa del Bianco, Cardeto, Casignana, Ciminà, Cosoleto, Feroleto della Chiesa, Ferruzzano, Fiumara, Galatro, Giffone, Laganadi, Maropati, Martone, Melicuccà, Pazzano, Placanica, Portigliola, Riace, Roccaforte del Greco, Roghudi, Samo, San Giovanni di Gerace, San Pietro di Caridà, San Procopio, San Roberto, Santa Cristina d'Aspromonte, Sant'Agata del Bianco, Sant'Alessio in Aspromonte, Sant'Ilario dello Ionio, Santo Stefano in Aspromonte, Scido, Serrata, Staiti, Stignano, Terranova Sappo Minulio.

 

Alessandro Melicchio - portavoce M5S alla Camera dei Deputati

Pubblicato in Politica

comp 2Parte domani da Catanzaro il tour del blasonato coro gospel “Composition of Praise”, fondato nel 2013 dal pianista, compositore e direttore Samuel “Eddie” Cromwell, formato da oltre 35 coristi provenienti dalle migliori formazioni del genere appartenenti all’area metropolitana di Washington. “Gospel meets Calabria” è una produzione Allegro Tours, con il sostegno della Regione Calabria, i Comuni di Catanzaro, Caulonia Roccella Jonica e Vibo Valentia, più le donazioni di numerosi privati che hanno reso possibile il suo concretizzarsi anche nella tappa di Siderno. Per quanto riguarda il debutto dal capoluogo di Regione, il concerto si inserisce nel programma complessivo “Tre volte Natale”, messo a punto dall'Assessorato alla Cultura dell'Amministrazione Comunale e la partecipazione della Fondazione Armonie d'Arte, la cui diramazione naturale è rappresentata dall'omonimo festival internazionale che si svolge ogni anno nella stupenda cornice del parco archeologico di Scolacium, a Roccelletta di Borgia, con la direzione artistica di Chiara Giordano, che così saluta l'evento: “Rappresenta solo il primo passo, di altre auspicabili sinergie rispetto a soggetti culturali che operano nella fascia del basso jonico. Ma l'evento rappresenta anche una festosa occasione per scambiarci gli auguri di fine anno, in una città che da qualche mese è presente anche nel proprio consiglio d'indirizzo inerente Armonie d'Arte. Questo concerto rappresenta un'occasione importante sotto l'egida dell'interculturalità, che nella voce nera del gospel americano più autentico e viscerale, trova qualità e coinvolgente entusiasmo. Stiamo chiudendo gli adempimenti 2018 e allo stesso tempo siamo in fase operativa per completare un edizione 2019 di prestigio.” Il coro festeggia proprio quest'anno il suo ventennale di attività: per l'occasione ha preparato uno speciale repertorio che ne andrà a sottolineare il suo tratto artistico. “Sono raggiante-conclude Ida Arcorace di Allegro Tours- per questo ponte culturale che unisce gli Stati Uniti e la Calabria. I membri del coro hanno accettato con entusiasmo la mia proposta di venire a conoscere la gente di Calabria, la terra dove sono nata e cresciuta. Oggi vivo tra Washington e Roccella Jonica, dove trascorro le mie lunghe estati, gestendo la mia compagnia da entrambi i continenti.Voglio ringraziare in particolar modo tutti coloro che ci hanno dato una mano per la riuscita dell'operazione, oltre al Presidente Mario Oliverio e l'Assessore Maria Teresa Fragomeni.” La Tournèe coinvolgerà le città di Catanzaro, Siderno, Caulonia, Vibo Valentia e Roccella Jonica per il gran concerto di capodanno, tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. Per ogni altro dettaglio visitare la pagina social dell'iniziativa: https://www.facebook.com/gospelmeetscalabria/

Pubblicato in Calabria

Pinocchio-Book-CupL’indignazione del gruppo politico che mi pregio di rappresentare e dei nostri sostenitori è arrivata al suo apice storico . Avevamo deciso di evitare non fosse altro perché sentiamo il peso di proporre un immagine tristemente negativa del nostro piccolo paesello . Le buone intenzioni , tuttavia , devono fare i conti con il senso di responsabilitàà e con l’amore per la veritàà che ci caratterizza .

NON SI PUO’ TACERE !!!

Eravamo abituati agli effetti speciali, pulizia tombini, uso improprio della ruspa ,ecc, ecc, ma, di fronte a tanta falsitàà , sfacciataggine e , soprattutto, spregiudicatezza  nel  prendere per i fondelli la gente,  non possiamo e non vogliamo TACERE!

Nella continuitàà del vostro impegno a distruggere il nostro territorio ,leggendo l’articolo sul Quotidiano della Calabria del 12/10/2018, siamo rimasti  sconcertati e basiti quasi come pugili suonati. Altro che divulgazioni a mezzo stampa di fesserie ed inesattezze atte solo a denigrare il nostro paese , come è buon uso, a suo dire , del gruppo politico “ Insieme…si può”, bensì  bugie ,  macroscopiche bugie, fesserie , falsificazione dell’evidenza e tanto altro  che minano alla radice  il buon nome del paese e ci proiettano verso  una condizione sociale di  popolo sottomesso e cieco quasi che ,una terribile epidemia, ci avesse portato via la vista ,la ragione e l’intelligenza.

Leggiamo di salvaguardia del territorio non tenendo in debito conto che ,lo stesso , è stato mortificato ,abbandonato ed umiliato per l’intera stagione estiva, dovendo ringraziare i lavoratori della mobilità che si  stanno dando da fare in questo ultimo periodo ma con grande difficoltà, per il degrado ereditato.

Lei parla di finanziamenti ottenuti  dalla Regione Calabria, ma non dice che il nostro Comune è stato ELIMINATO dal finanziamento per la raccolta differenziata, per negligenza ed incompetenza  della sua maggioranza ,incapace persino di presentare una istanza corretta ed accettabile per essere tenuta in debito conto. Non dice che sui finanziamenti di reale interesse Belmonte Non risulta mai . Non ultimo I fondi per la progettazione definitiva ed esecutiva nelle zone a rischio sismico, finanziati dal Ministero dell’Interno .

Lei parla di opere terminate che prevedono roboanti manifestazioni di  inaugurazione quando il nostro Comune è il paese delle incompiute e nessuna opera a tutt’oggi e stata completata; tutto è rimasto immobile a 4 anni fa , non per ultima la famosa “ Via dei Mulini” .

Ne vogliamo parlare? Oppure è un campo minato; vogliamo parlare del campetto da tennis . L’erbetta cresce selvaggia ed incustodita e le mine sono a portata di uomo ma, ahimèè,  tutto tace………………………………….?

Lei parla di “particolare attenzione  alle sedi viarie , ai sentieri ed ai percorsi che collegano le numerose frazioni e le arie costiere e montane” . Vogliamo constatare la veritàà dei fatti ? Magari facendoci un giro e documentando lo stato di abbandono in cui versano le nostre frazioni?

Lei parla di Volontariato comunale ; ma siamo certi che si tratta di volontariato nel senso stretto del termine ? Oppure anche questa è un’interpretazione fantasiosa della realtà.

Lei parla di  collaborazione   con l’Anas  e di realizzare una serie di rotatorie ma omette di dire che lo svincolo  nord  è l’ennesima incompiuta. Forse a causa di qualche scelta elettorale nell’ultima competizione? Lo abbiamo detto anche in Consiglio Comunale ma lei dimentica o non ricorda. Proponiamo un pubblico confronto con i funzionari Anas; sarebbe democratico ed informativo nel supremo interesse della gente di Belmonte ma siamo certi che ciò non si realizzeràMAI . Uno svincolo che dovrebbe essere finito, mai aperto, perché oggi dovrebbe essere ulteriormente oggetto di altro progetto ? Di certo per qualche incongruenza .

Lei parla di  recupero dei crediti esigibili come se parlasse della panacea di tutti i mali . Ma non dice di chi è la colpa di questo stato di cose . Noi lo sappiamo e lo sanno tutti i cittadini belmontesi.

Per non parlare delle ultimeFantomatiche assunzioni e dei nuovi dirigenti che frequentano le stanze del comune .

Chi paga questi nuovi personaggi . Forse i soldi si recuperano con il ticket della mensa ? Abbiamo Un aumento ingiustificato visto che l’affidamento è stato dato per €3,80 a pasto, un importo inferiore rispetto al precedente anno scolastico ( € 4,90) !! Ma scusate volete guadagnare con i bambini ? Spiegateci un attimo ?

Questa è la pura e sacrosanta verità;ma il nostro Sindaco evidentemente vive nel paese dei balocchi ! Come diceva De Gasperi “ Cercate di promettere un po' meno di quello che pensate di realizzare se vinceste le elezioni.” .. avremmo di sicuro meno amaro in bocca .

Dott. Giancarlo Pellegrino

Capogruppo “Insieme…si può”

Pubblicato in Belmonte Calabro

aeroporto-Crotone-De-Felice-1080x581Con stupore e incredulità leggendo “La Stampa” di Torino di oggi 14 maggio ho appreso che la Regione Calabria riapre finalmente l’aeroporto “Sant’Anna” di Crotone, senza viaggiatori, pagando 570 mila euro di fondi pubblici a favore della Compagnia Rynair, la quale garantirà i collegamenti con le città di Pisa e di Bergamo soltanto per i tre mesi estivi e fino al prossimo mese di ottobre. Il cronista nel titolo ha voluto rimarcare che l’aeroporto Sant’Anna è senza viaggiatori e quindi inutile e superfluo perché già operano in Calabria due aeroporti efficienti, come quello di Lamezia Terme e di Reggio Calabria. Una storia che sembra non avere mai fine. Infatti l’aeroporto venne chiuso nel 2016, ma oggi, col primo giugno sarà riaperto. Il Governatore della Calabria On. Mario Oliverio, presentando le due nuove rotte, quelle di Pisa e di Bergamo, ha così commentato:- Abbiamo sostenuto la ripresa dei voli perché nessuna compagnia vola gratis-. E così la Regione Calabria e i Comuni della Provincia di Crotone si sono impegnati a sostenere la compagnia irlandese per fare funzionare l’aeroporto. La Corte dei Conti Europea nel 2014, due anni prima della chiusura definitiva dello scalo, lo aveva definito “superfluo” perché non aveva mai raggiunto il traguardo fissato a quota di 300 mila passeggeri all’anno. Ora il Sales and Marketing Manager per l’Italia di Rynair John Alborante ha fissato come obiettivo 70 mila clienti con queste due nuove rotte estive: Pisa e Bergamo. Obiettivo forse irraggiungibile, anche perché l’ultima compagnia che aveva investito su Crotone, l’austriaca Flyservus, in due anni aveva ricevuto soltanto 47 prenotazioni. Ma l’apertura dell’aeroporto è di vitale importanza per gli abitanti di Crotone e della provincia, anche perché la città e dintorni vivono praticamente isolati. Per raggiungere Roma i treni impiegano più di otto ore. Per non parlare poi della strada statale 106, conosciuta da tutti col nome di strada della morte, dove gli incidenti mortali sono all’ordine del giorno.

Pubblicato in Crotone

denaroGraziano: Con il fondo di 600mila euro si potrebbero attivare delle borse lavoro

COSENZA – Venerdì, 20 Aprile 2018 – I soldi, con i quali una maggioranza promiscua e trasversale ha voluto finanziare quella legge per i calabresi nel mondo, discutibile per contenuti e finalità, vengano dati ai giovani. Come? Attraverso progetti validi di sostegno al reddito per tutti quei cittadini under 40 che, costretti ad andar trovar fortuna lontani da casa ed affetti, che hanno voglia di ritornare in Calabria o trovare motivazioni a rimanerci per rendersi utili nella loro terra. Si potrebbe pensare, per esempio, alla formula della borse di studio o, ancora meglio, borsa lavoro per l’avvio di meritevoli attività artigiane o di piccola impresa. Insomma, strumenti semplici e utili che aiutino a dare speranza alle nuove generazioni e che evitino di fomentare quella giusta indignazione dei cittadini che vedono proprio nelle leggi, come quella approvata martedì scorso dal Consiglio regionale, il trionfo dello spreco ed i privilegi della casta.

Il presidente de Il Coraggio di Cambiare l’Italia, Giuseppe Graziano, torna as incalzare il Consiglio ed il Governo della regione, a seguito dell’approvazione della Legge regionale in materia di relazioni tra la Regione Calabria, i calabresi nel mondo e le loro comunità.

Nei giorni scorsi – dice Graziano – abbiamo aperto una breccia nella discussione politica regionale, evidenziando quella che, a nostro avviso, rappresenta l’esempio plastico e concreto di come spesso vengono sprecate le risorse pubbliche. La legge per i Calabresi nel mondo, così come è stata studiata e redatta, è una legge inutile e fatta male. Perché – precisa - come dicevamo nei giorni scorsi e come ha avuto modo di ribadire anche qualche consigliere regionale con buonsenso, non ha nessuna finalità di sostegno alla disoccupazione né frena, in alcun modo, la massiccia emorragia di giovani. Anzi, a leggerla meglio, la normativa proposta da Orlandino Greco – sottolinea il leader del CCI - favorisce e spera nell’emigrazione dei calabresi così che poi possano esserci fantomatiche associazioni filantropiche di loro conterranei, foraggiate dalla Regione, pronte a seguirli nel loro cammino di integrazione nei nuovi paesi di approdo. Per fortuna la Calabria non è terra di guerre civili o di persecuzioni e non abbiamo cittadini costretti a chiedere asilo politico lontani da casa loro. C’è solo bisogno di lavoro e dignità, che una regione come la nostra può garantire se solo riuscisse a bandire i privilegi e gli sprechi di politici e amministratori.

Oliverio ed il fido Greco – aggiunge Graziano - appena rientreranno dalla “utilissima” trasferta in Argentina (dicessero poi con quali soldi sono andati in Sud America), diano un segnale forte, da subito, ai calabresi. Riportino la legge sui Calabresi nel Mondo in Consiglio con modifiche sostanziali. Cioè, tagliando tutte le spese superflue per il mantenimento di strutture e associazioni o per i fantomatici costi di funzionamento della consulta, ed inserendo un solo capitolo di spesa: quello del sostentamento al reddito di tutti quei giovani che volessero ritornare o continuare a vivere in Calabria. È vero, 600mila euro sono pochissimi per aiutare tutti. Ma sicuramente – conclude Graziano - sarebbero il segnale di come la politica, le istituzioni e la cosiddetta casta, consapevoli delle difficoltà contingenti, sono capaci di rinunciare alla propaganda e alle prebende per dare risposte ai cittadini.

Pubblicato in Calabria

È operativo il gruppo di lavoro istituito dalla Regione Calabria per fronteggiare le conseguenze delle violente mareggiate che hanno investito il 21 marzo scorso le coste tirreniche del cosentino e del catanzarese.

Lo scopo del gruppo di lavoro, coordinato dall’Assessore alle Infrastrutture, Roberto Musmanno, è raccordare le strutture regionali coinvolte nella gestione degli interventi urgenti e nella pianificazione degli interventi a medio-lungo termine.

Il gruppo è composto da sei tecnici esperti provenienti dall’U.O.A Protezione Civile e dai Dipartimenti Infrastrutture e Presidenza.

Già nella giornata di ieri, 3 aprile 2018, l’Assessore Musmanno ha incontrato il responsabile della Protezione Civile regionale, Carlo Tansi.

Durante la riunione si è avviato anche un confronto per la definizione delle procedure relative alla gestione del post-emergenza ai sensi del nuovo Codice di Protezione Civile entrato in vigore lo scorso 6 febbraio 2018.

Il gruppo di lavoro, raccordandosi con le strutture e i sindaci dei comuni interessati, dovrà effettuare una ricognizione tecnica degli effetti derivanti dalla mareggiata e redigere tempestivamente una relazione tecnico-economica sulle criticità rilevate.

Una riunione è stata programmata per domani, 5 aprile.

Sulla base della relazione le strutture regionali predisporranno gli atti amministrativi necessari per far partire rapidamente gli interventi..

Pubblicato in Alto Tirreno

bandiera bluRusso: Tra gli investimenti più importanti mai realizzati. Ora ambiamo a Bandiera Blu

CROSIA (Cs) - Venerdì, 23 Febbraio 2018 – Dalla Regione Calabria 3 milioni di euro per la depurazione. Serviranno a potenziare l’intero impianto comunale di collettamento e le vasche di purificazione delle acque che passeranno dall’attuale portata di 15mila abitanti ad un più elevato ed efficiente servizio per 25mila abitanti. Si va, così, verso la definitiva risoluzione di uno dei problemi più importanti che negli ultimi decenni hanno interessato la comunità traentina. Russo: Si tratta di uno degli investimenti più importanti mai realizzati nel nostro Comune.

L’importante finanziamento è stato approvato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale per far fronte alla crisi della depurazione regionale e le somme saranno presto trasferite ai comuni per l’attuazione dei lavori.

È un finanziamento – ricorda il Sindaco – che rincorriamo da tempo e che siamo riusciti ad intercettare grazie alla capacità di programmazione, già ampiamente dimostrata da questa Amministrazione comunale, e alla lungimiranza del Governo regionale che finalmente, dopo anni di commissariamento del settore Ambiente, è riuscita a percepire le esigenze dei territori e ad intervenire. Con questo nuovo progetto riusciremo a riqualificare l’intero impianto fognario presente nei centri urbani di Crosia e Mirto e anche nelle aree periferiche dove da sempre registriamo grandi criticità, soprattutto nei periodi estivi. Sia chiaro però – precisa il Primo cittadino – che se è reale e palese una criticità nel sistema di depurazione delle acque è pur vero che questo Governo cittadino negli ultimi tre anni ha lavorato in modo instancabile affinché non si verificassero sciagure ambientali come invece sono accadute in altre realtà, anche limitrofe. E questo grazie al lavoro instancabile dell’assessore all’Ambiente Serafino Forciniti e del consigliere comunale delegato ai Lavori Pubblici, Saverio Capristo, che continuerà a seguire l’iter di realizzazione dell’importante progetto finanziato. Soprattutto nella stagione estiva – aggiunge ancora - abbiamo monitorato ogni ora le condizioni del depuratore comunale e dei pozzi neri, riuscendo ad evitare sversamenti anomali di liquami. Proprio attraverso questa attività costante e virtuosa ormai da tempo il nostro mare e le nostre spiagge sono costantemente pulite. Ora con il nuovo finanziamento – conclude Russo – ci adegueremo alle normative europee e finalmente potremo ambire in modo concreto all’ottenimento della Bandiera Blu.

L’intervento finanziato dalla Regione Calabria per circa 3 milioni di euro prevede il potenziamento dell’impianto di depurazioni di località Pantano fino a 25mila abitanti effettivi. Contestualmente, saranno realizzate le opere fognarie di collettamento ed efficientamento delle stazioni di sollevamento del centro urbano di Mirto e di contrada Fiumarella. Lo scorso martedì 20 febbraio il Sindaco ha firmato in Regione lo schema del cronoprogramma per l’iter dei lavori.  ©CMPAGENCY

 

 

Pubblicato in Calabria

Mai avuto un finanziamento così rilevante.

Ben 7.400.000, 00 euro.

Mediamente circa 3.700.000, 00 euro per ognuno di due comuni.

Si tratta di un finanziamento per un intervento fognario e depurativo

Un finanziamento che se il progetto funziona va bene anche per Belmonte Calabro ed Amantea che sono i comuni a sud, quelli, cioè, sulle cui coste arriva il “mare di Longobardi e Fiumefreddo Bruzio”.

Questo il comunicato stampa congiunto:

“Il sindaci di Fiumefreddo Bruzio e Longobardi, Gaudio e Mannarino e le rispettive amministrazioni comunali, si dicono profondamente onorati per aver ricevuto una grande attenzione dal Presidente della Giunta Regionale della Calabria Mario Oliverio, attraverso un importante finanziamento, ammontante complessivamente ad € 7.400.000,00.

Un intervento complessivo sul sistema fognario dei due comuni e sulla depurazione consortile, sarà utilizzato per realizzare opere fognarie e depurative di primaria importanza, attraverso interventi mirati e distribuiti in maniera omogenea su tutto il territorio dei due comuni.

Da lungo tempo i nostri comuni erano in attesa di realizzare i collettamenti di diverse località molto popolose.

Questo finanziamento ricade nel programma degli interventi prioritari nel settore fognario e depurativo da finanziare con fondi Fsc 2014/2020 - Patto per il Sud e fondi Fesr - Por 2014/2020.

Pertanto un’attenzione concreta da parte del Presidente Oliverio e dall’assessore ai lavori pubblici Musmanno rivolta ad un settore imprescindibile se si vuole pensare a far crescere il nostro territorio.

I sindaci di Fiumefreddo Bruzio e Longobardi, Gaudio e Mannarino”

Ora aspettiamo la nota stampa dei comuni di Belmonte Calabro , di Amantea e di Nocera Terinese sul finanziamento congiunto della nostra fognatura e del nostro impianto di depurazione , o, meglio ancora, su eventuali finanziamenti individuali finalizzati a migliorare il Catocastro, l’Oliva, il Rubano, il Torbido.

Pubblicato in Longobardi

Catanzaro - Quarantuno dipendenti della Regione Calabria sono stati rinviati a giudizio dal gup di Catanzaro, Giovanna Gioia, per abuso d'ufficio, falso e truffa perché assentatisi arbitrariamente dal posto di lavoro.

 

Secondo l'accusa, i dipendenti, in servizio nei dipartimenti Avvocatura, Attività produttive, Cultura, Politiche energetiche, Bilancio e Lavori pubblici, dopo aver timbrato il cartellino di ingresso si sarebbero allontanati per dedicarsi ad attività private.

Il processo é stato fissato per 19 febbraio.

A inchiodare alle loro responsabilità i 41 dipendenti le telecamere nascoste piazzate dalla Guardia di finanza.

Dopo l'inchiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro, avviata nel 2014, la Regione Calabria decise di licenziare 4 dipendenti, di sospenderne altri 5 e di emettere provvedimenti più lievi per altri 41 impiegati coinvolti nell'inchiesta.

Poche settimane fa altri tre dipendenti, già condannati in primo grado col rito abbreviato, sono stati assolti dalla Corte d'appello di Catanzaro.

Pubblicato in Catanzaro
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