Un effetto positivo dell’aumento del costo del carburante è certamente l’aumento consistente dell’uso delle biciclette.
Un aumento che ha lasciato sostanzialmente indifferenti gli amministratori comunali e soprattutto gli addetti alla vigilanza stradale.
I posteggi riservati per le biciclette sembrano essere insufficienti
Almeno a giudicare dalle biciclette parcheggiate in ogni dove
Vi segnaliamo un esempio ma molto , molto frequente
La foto piccola mostra uno dei pochi posteggi riservati per biciclette nei quali esiste buona disponibilità.
La foto media in basso mostra nello stesso istante biciclette parcheggiate sullo strettissimo marciapiedi di via E Noto
Il parcheggio delle bici rende impossibile l’uso del marciapiede ai pedoni
Si noti anche il trasporto su un carrello gommato e tale da bloccare il traffico auto veicolare
Potremmo segnalarvi finti parcheggi creati dai cittadini, non dall’amministrazione “solo” per evitare il parcheggio di auto e per far vedere le vetrine, in quella moda che è ormai legge ad Amantea dove ognuno si fa “i …….suoi “, tanto…
Potremmo parlare delle bici che vanno controsenso per evitare lunghi giri nelle strade amanteane incapienti e che per tale motivo sono diventate “quasi tutte” a senso unico.
Per questa volta parliamo solo dell’uso dei parcheggi per bici e soprattutto dell’abuso nella occupazione dei marciapiedi.
Quattro domande.
Una al cittadino: “nessuno si rende conto che occupando i marciapiedi si costringe il pedone a scendere sulla carreggiata rischiando la vita?”
Una alle Forze dell’ordine: “ ogni tanto non dico una contravvenzione ma un richiamo verbale al cittadino che abusa, no?”
Una all’amministrazione comunale “ ma abbiamo un assessore o finto assessore al traffico?” Chi è, che fa?.
Una generale “ Ma i tricicli con la pubblicità possono stare per intere giornate ad occupare uno spazio destinato alle bici?. Nessuno interviene? O si tratta di compromissione? E se si, di che tipo?”
Solo spettacoli ad Amantea ? Un po’ di ordine sociale guasterebbe?