L’atteggiamento tenuto dall’attuale Amministrazione comunale di Amantea nella vicenda della stabilizzazione dei vigili precari è incomprensibile e denota tutta la superficialità con cui chi ci governa intende affrontare le problematiche della nostra Comunità. Dopo le scelte scellerate in materia di opere pubbliche con la rinuncia, tra l’altro, ai necessari ed urgenti lavori di ammodernamento del lungomare cittadino, dopo la questione relativa alla Tasi che probabilmente si ripercuoterà negativamente sul bilancio comunale, ecco un’altra vicenda che si trascinerà nelle aule giudiziarie e che rischia di concludersi con un ulteriore danno economico per le casse pubbliche. Infatti, sono venuto a conoscenza del fatto che gli agenti di polizia municipale a cui non è stato più prorogato il rapporto di lavoro stanno per intraprendere un’azione legale nei confronti dell’Amministrazione comunale. A mio modestissimo parere la vicenda potrebbe concludersi con una possibile soccombenza in giudizio del Comune anche perché il legale dei vigili precari ha già annunciato ricorso al Tar per accertare l’ingiustificato ed omissivo atteggiamento della giunta comunale che nel caso specifico è rimasta colpevolmente immobile rispetto ad un procedimento già deliberato dallo stesso Ente. In poche parole, il Comune rischia di dover risarcire i vigili precari per il mancato adempimento relativo all’assunzione degli stessi. Oltre al danno la beffa costituita dalla possibilità, non tanto remota, di dover pagare delle somme ai ricorrenti senza che gli stessi abbiano prestato servizio a favore dell’Ente. Tale condotta, quindi, nel caso in cui i vigili precari dovessero vincere in giudizio, configurerebbe comunque un danno erariale nei confronti dell’Ente. L’atteggiamento omissivo, peraltro tenuto nei confronti di 7 vigili precari e delle loro famiglie, è confermato anche dalla mancata risposta alla richiesta d’incontro avanzata da mesi dalla Cgil Camera del Lavoro di Amantea. Su quest’ultimo atto voglio stendere un velo pietoso, dicendo solo che è dovere di ogni amministratore pubblico ascoltare ogni posizione espressa civilmente anche dal singolo cittadino, ancor di più se a chiedere udienza è una organizzazione rappresentativa di tantissimi nostri concittadini. Gianfranco Suriano
Riccardo Clemente
Collaboratore dal 2009, da tempo ormai realizza insieme alla redazione articoli su Amantea, ma di fondamentale importanza è il ruolo di "informatore".
Splendidamente, infatti, raccoglie informazioni preziose su vicende locali ed in numerose occasioni ha permesso la realizzazione di veri e propri scoop di cronaca locale realizzati dallo Staff del portale TirrenoNews.Info
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