Per più residenti ad Amantea nella zona di Santa Maria, oramai l'acqua è un bene di lusso ed è diventata una spiacevole abitudine non vederla scorrere regolarmente.
Una diminuzione della portata che sembrava essere stata risolta alcune settimane fa dopo un grosso mandato che il Comune di Amantea aveva fatto alla Sorical.
La pressione dell'acqua è molto bassa, con la conseguenza che dai rubinetti l'acqua fuoriesce a singhiozzo.
Abbiamo interpellato i tecnici del Comune che ci dicono che hanno alzato la pressione al massimo, ma la problematica non è stata risolta.
E' probabile che la Sorical non abbia aumentato la portata complessiva dell’acqua destinata al Comune di Amantea, come ogni estate, non ne sappiamo la motivazione probabilmente o non ne è stata richiesto l’aumento oppure non è stato adeguatamente corrisposto il pregresso con il fornitore Sorical, speriamo di saperne nuove al più presto.
Inoltre l'acqua che d'improvviso cessa di uscire dai rubinetti ha cambiato anche i comportamenti dei residenti :
“Io tengo in casa una tanica da venti litri perché oramai rimanere senz'acqua sembra essere diventata un'abitudine” .
“io dormo sul divano, mi metto la sveglia alle due, faccio la doccia di notte perché almeno la caldaia attacca, e dopo vado a letto”.
Che la rete di Amantea sia in colabrodo non è una novità, come senza nessun dubbio di essere smentiti lo è quella di quasi tutti i Comuni medio/grandi in Calabria.
I fondi sono sempre meno, inversamente proporzionale ai cittadini che evadono e sono pochi quelli che pagano le tasse, un cocktail esplosivo.
Un problema che la Commissione Straordinaria ha l’obbligo di risolvere, almeno morale, quello che nessuno politicante ha mai avuto il coraggio di fare, per non parlare della tasi.
Auguri Amantea